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E siamo a 1k visualizzazioni!!!
Siiii!🙊💞🎊 03/01/16

Gli imprevisti.
Già nella vita ce ne sono tanti, troppi.
Tipo quando ti svegli a modi mummia e noti che sono le 8.40 e devi essere a scuola e in classe tra 20 minuti.

Quando ti versi il latte addosso dopo esserti vestita e ti tocca rivestirti.

Quando scopri che la lavatrice è già partita e non ci puoi mettere dentro la ti maglietta preferita appena sporcata di latte.

Quando poi guardi l'orologio e noti che mancano 10 minuti all'inizio delle lezioni e tu sei mezza vestita e mezza no.

Quando ti devi vestire in 5 minuti e correre verso la scuola come se non ci fosse un domani per arrivare in orario il primo giorno di scuola.

Quando stranamente hai culo e arrivi sulla soglia della classe a un minuto prima della campanella.

Sì al momento devo bussare.
Che bello cominciare così la giornata.

Busso.

"Avanti."
Sento dire.

Apro la porta e il prof mi guarda con un ghigno. Oddio.

"Signorina Stewar lei è.."

*driiiiiiiin*
Suona la campanella.

«perfettamente in orario.»
Dico trattenendo il fiatone.

Tentar non nuoce.

Mi guarda con uno sguardo leggermente assassino.

O invece si?

E poi annuisce indicandomi la sedia.
Sospiro e ringrazio abbassando la testa e andando a sedermi dietro a Cameron e a quanto pare davanti a Gels.

Bene almeno ho una ragazza dietro.
"Che hai fatto?"
Domanda Cameron girandosi.

«imprevisti.»
Dico seria.

"È successo qualcosa?"
Sembra preoccupato.

«No, ma diciamo che preferisco quelli del Monopoli.»

Sento Gels ridacchiare e Cameron sorridere.

Poi ci rigiriamo verso il prof che comincia a spiegare qualcosa, ma sta volta al contrario di sempre non prendo appunti. L'ora passa talmente lentamente che quasi mi addormento.

O almeno c'ero quasi finché Micheal non é caduto dalla sedia. L'intelligenza di questi ragazzi non ha confini.

Anche se io dovrei stare zitta.

Ridiamo tutti e Il ragazzo dai capelli stavolta viola — molto fighi — sembra non aver preso molto bene la sua caduta infatti sì tiene il braccio e ha un piccolo broncio incrociato a un sorriso.

"Clifford! Cosa le salta in mente? Ci rimetto io se si fa male lei!"
Lo sgrida il prof.

"Ma prof stia sicuro guarda che ci rimetto di più io se mi rompo un braccio! E poi in testa non mi salta niente, non vede che sono io invece ad esser saltato giù dalla sedia?!"
Sbotta Micheal con il broncio e guadagnandosi un'occhiataccia dal prof.

COFFE // 1 completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora