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Maledetto Dallas. Noto che se ne stanno andando tutti e due e io non posso rimanere qua, da sola, al freddo e al gelo.. Ma quale gelo qui ci sono 30* praticamente sono in una sauna ovunque vado.

La festa a sorpresa per il mio compleanno non è partita al massimo, apparte che Michael mi ha mandato un messaggio con scritto: "ei Lukey il compleanno di Chanel è sabato Gels e Deborah hanno organizzato una festa vieni alle 2.30pm ci vediamo lì da Deb ciao. La festa comincia alle 4 bro ci vediamo pinguino."

Rendiamoci conto di con chi ho a che fare. Soprattutto lo ha chiamato pinguino, PINGUINO.

Entro nella sala di Deb trovo tutti i miei amici sul divano a stare col telefono o a chiacchierare e appena mi vedono in queste condizioni, o meglio mi vedono e basta, sbiancano di colpo.

La bionda di alza immediatamente e viene davanti a noi tre che rimaniamo impalati a guardarla sbracciarsi farfugliano qualcosa su quanto sia scemo Cameron. Che sorpreso e sporco quasi quanto me la guarda sbalordito senza parlare per le spontanee urla della ragazza.

Bhe..
"VI SIETE SCORDATI QUALCOSA!"
Urlo nella speranza di richiamare i presenti.
Mi guardano un attimo tutti come per capire di cosa parlo, fortuna che era la mia festa.

"AUGURI HULK!"
Urla Cameron a un tratto, lo guardano tutti malissimo e quando rivolge nuovamente a me lo sguardo prendo un pasticcino da dietro il tavolo e glielo mostro.

«non chiamarmi Hulk.»
Dico truce.

"Sennò? Cara mia amica Hulk?"
Dice sorridendo sghembo.
A quel punto mi torna in mente l'oggetto che ho in mano.

«Ehi Cam, ti piace la panna vero?»
Dico mostrando ancora di più la pasta che ho in mano.

Sbianca di colpo — si okay qua sono tutti molto facilmente stupibili — ma poi un sorriso sghembo torna a farsi posto sul suo viso.
"Quanto a te spero."
Dice mostrandomene un altro.
Uno sguardo di sfida si fa spazio nei suoi occhi, i miei riflettono la stessa espressione mentre tutto ci guardano divertiti.

"Ti va di assaggiarlo?"
Detto questo me lo spiattella in faccia.

«stronzo, —sussurro appena me lo stacca di dosso a denti stretti. — e tu? Ti piace il cocco vero?»
Detto questo ripeto il suo stesso movimento ma glielo 'illustro' molto bene, solo da molto, molto vicino.

Una volta fatto lo lancio a terra, non si può descrivere la sua, che è anche la mia, espressione.

Poi così a caso, non chiedetemi il motivo, attacchiamo a ridere così a caso, parecchio a random insomma.

Non so perché lo facciamo, ho guardato i suoi occhi seri, che nascondevano soltanto divertimento, allegria e felicità forse? Non so perché poi ho riso, forse perché speravo che fossero dovuti a me quegli occhi.

Non so perché lui ha riso, ma se lo avesse fatto per la mia stessa ragione sarei davvero.. Non lo so, cosa sarei? O meglio cosa dovrei essere..
Gli altri ci guardano come se avessero visto dei fantasmi, poi qualcosa ci interrompe.

"CHANEEEEEEEL!"
Il mio nome è urlato fortissimo dalla ragazza dietro Cameron.

"Chanel, so che è il tuo compleanno, ma fidati di me. SI GIOCA A NASCONDINO! —urla a gli altri, poi si rivolge verso di me — io cerco, SCAPPA."
Tutti iniziano a correre e il ragazzo dagli occhi scuri mi afferra la mano e mi porta via, deve conoscere bene il giardino di quella casa perché si dirige li di corsa lasciando pezzi di panna dietro di noi.
Iniziò a ridere ma mi fermo quando mi rendo conto che mi ha preso la mano, non il polso, la mano. E la sta stringendo sempre più forte nella sua.
Ricambio il gesto senza accorgermene.

Poi si ferma bruscamente dietro una siepe che copre tutto il perimetro del grande, mi verrebbe da dire, parco giochi di Deb per le sue dimensioni.

Gli vado addosso per la fretta ma mi ritraggo immediatamente, ma perché Chanel, perché?!
Mi metto accanto a lui mentre controlla se arriva qualcuno, mi rendo conto solo ora che le nostre mani sono ancora intrecciate e io sto continuando a stringerla.
Cosa faccio ora? La lascio o no?
Porco bisonte in calore la devo tenere o lasciate sta fottutissima mano?!
Mi giro a guardarlo e lo fa anche lui, ovviamente ci ritroviamo appiccicati praticamente. Vaffanculo okay? Dovevo andare a trovare mio zio giocoliere dell'elefante di scimmie che è andato a fuoco nei miei sogni non venire qui.
(Riferimenti a capitoli precedenti lol)

«adesso che faccio?»
Oh cazzarola l'ho davvero detto ad alta voce?!

Ridacchia. Perché ridacchia?!
«perché adesso ridi?!»
Sbottò ancora vicina a lui.
Aspettate un attimo la mia bocca sta parlando per me ma, no, non volevo dirlo stupida bocca cavolo.

"Posso solo immaginare i pensieri contorti che frullano ora nella tua testa"
Ma che merdata è questa adesso legge anche nella mente?!

"Quindi avevo ragione.. Ma se tipo io ti dicessi, obbligo o verità?"
Apro bocca per parlare ma la richiudo, annuisco, giochiamo al tuo gioco Dallas.

"Obbligo o verità Stewar?"
Chiese furbo.

«obbligo.»

"Coraggioso da parte tua, ne sarai capace?"
Certo che ne sarò capace non mi tirerei mai indietro.

«spara.»
Sorride mordendosi il labbro. Aiut.

"Baciami."
Sbarrò gli occhi. Okay stavo scherzando ehi gente mi tiro indietro, mi sto tirando fuori! Come mi è venuto in mente? Sparatemi per favore, fatemi fuori qui, ora. Please.

Lo guardo in modo strano che nemmeno io so identificare.
basta devo fare mi avvicino a lui lentamente E poggio le mie labbra sulle sue, sono morbide, da quanto tempo lo volevo fare? Non lo so, ma devo smetterla di pormi tutte queste domande, mi sto rovinando tutto.
Perché è facile per me rovinare tutto come al solito.
Smetto di pensare e mi godo il momento, è un bacio a stampo ma lungo, le sue labbra sono soffici, è fantastico.

Ci stacchiamo e continuano a guardarci, cosa ho fatto? Un casino.
Nemmeno un uragano mi sconvolgerebbe tanto come questo bacio.
Apro bocca per parlare ma non posso perché vengo interrotta prima.

"Cameron.."
Dice Deb seguita da tutti, ma non stavamo giocando a nascondino? Hanno tutti il viso preoccupato, decisamente troppo.

"Josephin è qui. E ti sta cercando."
Dice Gels seria, parecchio seria.
Guardo Cameron, dai suoi occhi traspare solo confusione.

Ma chi è Josephin? Oh merda, è Jo.
Qualcosa mi dice che non andremo in Grecia per adesso.

COFFEEEEEEEEE.
Aggiornamento seraleee.
Ammettetelo che se vi trovaste il mio collo davanti non esitereste un  momento a strangolarmi.
NON AGGIORNO DA UNA VITA PERDONO PERDONO PERDONOOOOO.
Ma questo anno ho gli esami di 3* media e la prof è un'arpia quindi c'è HELP.
Capitemi. Perdono again.
Spero di avervi accontentate oggi, ma come avete visto.. NON SARÀ AFFATTO FACILE LIBERARVI DI ME LA STORIA CONTINUA. Lalalallaa.
Amatemi su.

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Grazie💕 fra.

COFFE // 1 completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora