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«Yuma daje, movite!»
Dico urlando al mio cane.

Sta annusando lo stesso punto da 5 minuti e se non si sbriga rischio di scoppiare, devo ASSOLUTAMENRE ANDARE IN BAGNO.

ORA.

«su cane non sei d'aiuto!»

Yuma è un Labrador nero, femmina che mi accompagna da quando avevo 5 anni. Mi è sempre stata vicina per quanto possibile visto che è un cane, ma dici "i cani sono i migliori amici dell'uomo" inutilmente se poi non lo sperimenti e scopri che lo sono veramente, sono gli unici che non ti tradiranno mai.

Poi tutto d'un tratto attacca a correre procurandomi un dolore acuto al ginocchio e cado 'di nuovo' tra le braccia del ragazzo dagli occhi caffè.

GRAZIE YUMA MI HAI APPENA TRADITO.

«Lo sai che posso denunciarti per stalking?»

"E tu lo sai che la devi smettere di cadermi fra le braccia rossa?!"
Sbuffò ricomponendomi e mettendo le braccia incrociate.

«È stata colpa di Yuma. Forse il destino vuole che parli...»

"Ehm..no."

«vai a quel paese Cameron!»
Dico prendendo il mio cane e andandomene verso casa.

Ahh lo detesto!

Basta, lo lascerò stare.
Squilla un cellulare interrompendo i miei pensieri e mi volto.

«ancora qua?! Che fai mi stalkeri sul serio?! Poi che palle quel telefono fallo smettere!»

"Calma rossa! Abito nella via dopo! E il telefono è il tuo."
Dice facendo spallucce.

«ah..okay allora vattene grazie.»
Dico imbarazzata.

Sorride, si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.

«ma..»
Non faccio in tempo a girarmi dopo che lo ha fatto — credo di essere rimasta così per almeno 30 secondi ma dettagli — è già sparito.

Rispondo al telefono che suona ancora.
E se è mia madre? Sono le 5.45 e devo finire di studiare e potrei essere fucilata oggi stesso.

Guardò il nome sul telefono.
Chiamata da: Nuovo bfffff💪🏻🦄

Rido e rispondo.

«Ehi bfffff unicorno che vuoi?»
Dico sempre sorridendo per come si è segnato sul mio telefono.

"Ehi, ti va di uscire per camminare un po'? Devo dirti una cosa.."

«okay ma devo studiare, puoi venire tu per studiare da me?»
Domando.

"Certo! Dove abiti?"

Gli dico l'indirizzo di casa mia e attacchiamo.
Matt è simpatico, non ci sarà alcun problema a portarlo a casa e per di più e anche un bravo ragazzo.

Senza accorgermene mi portò la mano sulla guancia baciata da Cameron..

No.
No no no basta.
Non voglio problemi

Arrivò a casa slego Yuma e mi lancio sul letto aspettando Matthew.

"Brutta deficente sei entrata in camera mia?!"
Una bufera apre la porta della mia camera.

«HARRY!!!»
Urlo correndo tra le braccia di mio fratello.

Mi assomiglia parecchio, abbiamo entrambi gli occhi verdi, lui ha i capelli ricci e marroni mentre io Rossi e boccolosi ma più meno ci siamo.
LoL.

COFFE // 1 completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora