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"Cazzarola Chanel non puoi ridurti così per quello!"
Urla Ashton incurante del fatto che a me non frega niente di lui se c'è Shadowhunters difronte a me.
Dopo numerosi richiami fa l'unica cosa che poteva fare per attirare la mia attenzione, ma me non piace per niente, e lui lo sa.
Sì lancia sul mio letto come un sacco di patate E mi ruba il computer, mi alzo infuriata e vado verso di lui.
Lo rincorro Per tutta la casa, finché non arriviamo in bagno si volta e mi guarda, poi indica lo specchio.

Mi faccio schifo, ho delle occhiaie da paura e i capelli tutti arruffati, la pelle bianchissima e le labbra secche e screpolate, pieno di piccoli tagli, i tagli che lui mi ha causato per via delle sue cazzate.
Mi ha mandato troppi messaggi e troppe segreterie mi sono partite.
Stavo male, fino a un secondo fa, basta. Sono 3 giorni che sto sul letto a non fare nulla, credevo di piacergli. Di interessargli. Ma non era così.

"Domani ricomincia la scuola. Mancano solo due mesi."
(Lo so sono incoerente con i tempi ma si devono dare una mossa eh.)
sarà pronta, penso. Ma non faccio niente in realtà annuisco e basta.
Rivedrò Cameron e lo ignorerò, andrò dai miei amici e staró con loro tutto il giorno, ho chiuso con lui, è finita, insieme saremmo solo un casino.

Ahaha bella sta battuta tesoro!
Coscienza de merda.

* * *
"Ehi Caterinaa!"
Qualcuno urla.
Sto camminando verso l'entrata della scuola e già c'è qualcuno che rompe.

"Caterina fermati!"
Mi volto di scatto stanca di quella voce acuta.
Oh no. Lei no.

«Chanel. Mi chiamo Chanel.»
Jo si ferma vendendomi quasi addosso.
Ci mancava solo questa, non bastava essere schizzata da una macchina sta mattina? Per di più porto la gonna.

"Oh, certo. Ho saputo che tu e Cameron siete amici."
Squittisce.

«Eravamo, ora non più.»
Dico seria.

"Bene, perché non dovrete più parlarvi. Mai più. Lui è mio, solo mio."
Parla come se fosse questione di vita o di morte.

«tranquilla, non c'è pericolo.»
Asserisco per zittirla.
Mi volto e me ne vado lasciandola lì con quel sorriso compiaciuto che vorrei picchiare volentieri.

Cosa ci troverà in Cameron quella lì?
Forse lo stesso che ci trovavi tu.
Ancora tu? Evapora.
Non posso sono la tua coscienza cogliona.
Ah, vero.

Alzo lo sguardo e lo vedo. Cavolo.
«no no no no, merda. Merda!»
Sussurro in preda al panico, guardo velocemente a destra e a sinistra finché non vedo uno sgabuzzino e mi ci infilo velocemente.

Respiro affannatamente  per il panico precedente e mi accascio contro la porta, ma rimango in piedi.
Qualcuno bussa e parla;
"Chanel fammi entrare. Ti ho vista."
Cameron.
Rimango immobile e non respiro.

"Chanel, questa porta ha un vetro opaco, vedo la tua ombra genio."
Sbuffi sonoramente.

"Apri cretina."
«se non volessi?»
"Vuoi."
«no»
"Chanel apri questa porta, o lo faccio io con la forza."
Sto zitta e quindi comincia a spingere.
Passano pochi secondi che la porta si apre sotto il suo peso e mi tocca spostarmi per farlo entrare.

La cosa si fa interessante.
Stavolta concordo con te.

COFFE.
Io vi amo, quasi 20k letture yeah!
Okay sono felice, sono passata con 8 all'esame eeeeh, so che non frega a nessuno ma se sono felice sono ispirata!

Btw questo capitolo è carino.
Okay vi salutò lasciate un voto e commentate per farmi sapere se vi piace il fatto della coscienza :)

Baci, //fra.

COFFE // 1 completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora