Capitolo 3

14.5K 613 58
                                        

Denise's pov
Dopo due ore di "conoscenza" con i professori, suona la campanella della ricreazione e subito chiedo a Mia :"Ti dispiace se mi accompagni in bagno? Sai non ho capito bene dove si trova." Lei mi guarda e mi sorride. :"No Deny, così impari ad arrivare puntuale, e comunque sto mangiando, la ricreazione durerà pochi minuti e voglio conoscere i nostri nuovi compagni. Vai da sola,non è complicato." Sbuffo e vado alla ricerca di un bagno. Dopo cinque minuti interminabili, trovo una porta con scritto sopra "toilette", ma perchè scriverlo in francese? Siamo in Italia o no? Quando entro, vedo il ragazzo che mi è venuto addosso stamattina guardarmi in modo strano e poi sorridermi compiaciuto. :"Questo è il bagno dei ragazzi, che ci fai tu qui?" Chiede in tono ironico. Vuole sicuramente mettermi a disagio. :"Emmh, devo aver sbagliato, io sono nuova, stavo cercando il bagno e questo è stato il primo che ho trovato." Gli rispondo un po' imbarazzata, mentre lui sghignazza divertito. :"Beh, allora vieni, ti accompagno al bagno delle ragazze." Mi dice avvicinandosi a me. :"Grazie." Farfuglio a bassa voce cercando di farmi sentire lo stesso. Usciti dal bagno mi dice :"Oggi non dev'essere giornata vero? Dopo essermi venuta addosso,sbagli pure bagno, meno male che non hai incontrato qualcun altro, sennò chissà che ti sarebbe successo." Si mette a ridere e io rabbrividisco al solo pensiero. :"Ma se sei stato tu a venirmi addosso!" Gli punto un dito contro con fare minaccioso, ma il risultato che ottengo è una risata fragorosa. :" Va bene,va bene. Senti, potrei sapere il tuo nome?" Mi chiede guardandomi. :"Emmh, Denise." Gli rispondo sorpresa. :"Io invece Christian, sei del primo anno vero?" Si presenta, per poi chiedermi una cosa che sapeva già. :"Sì, lo sono e credo di essere anche arrivata al bagno." Affermo quando davanti a me trovo una porta con su scritto "filles". Ancora non capisco l'utilità di questo francese. :"Già, è stato un piacere Denise, spero di rivederti presto." Mi dice ed io gli sorrido entrando in bagno. È simpatico, non me lo aspettavo visto la sua reazione di stamattina. Lo avevo già reputato un tipo che se la tira troppo,anche se potrebbe farlo,non è poi così male. Ma che vai a pensare? Denise, smettila, non è il tuo tipo.

Christian's pov
Tornati in classe,i professori si sono giá affrettati a correggere e a spiegare. E io in questo momento vorrei tornare al mare. A quando ho creato il mio gruppetto "vip" del lido,ca quando passeggiavo al tramonto facendo finta di essere in un film, ma soprattutto a quando abbiamo rotto la finestra di una signora con il pallone. Mi sembra ancora di sentire le sue urla mentre noi scappavamo, :"Brutti mocciosi,io chiamo la polizia!". Ah,che ricordi. Che brutto è stato lasciare tutto. Al suono della campanella il mio animo si risolleva. :"Io vado in bagno, quando finisci di ingozzarti poi vieni, ti devo raccontare alcune cose." Dico a Lorenzo che mi liquida con un cenno della mano. Lui è un mangione, anche se non ingrassa mai, noi ci conosciamo dalle elementari,per me è come un fratello. Stiamo sempre a litigare, perché entrambi abbiamo un brutto carattere. Però, alla fine, lui capisce che ho ragione io e dunque mi chiede scusa. Come è giusto che sia. Appena entro in bagno,la porta si riapre e vedo la ragazza di stamattina, subito capisco che essendo nuova si è persa, ma le chiedo lo stesso spiegazioni, perché mi piace mettere in imbarazzo la gente. Così decido anche di accompagnarla al bagno delle ragazze e durante la strada di farle delle domande, così tanto per sapere di più su di lei. Arrivati ,però, mi dispiace doverla salutare, è simpatica, sopratutto perché è facile da mettere in imbarazzo e perché è così piccola.

Sognando di averti. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora