Capirolo 18

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Denise's pov
" :"Non osare..stai lontano,viaa!!" grido spazientita contro ad una figura nera che pian piano diventa più chiara con il sole. È Christian;appena prova ad avvicinarsi inizio a correre via,ma cado in mare e non riesco più a risalire.Sto perdendo il respiro,non ce la faccio." Di botto mi sveglio. Sempre questo sogno, perché? Sbuffo e mi sbatto il cuscino in faccia. Poi cerco di prendere la sveglia dal comodino, facendola cadere molte volte. All'ultimo tentativo, riesco a portarla vicino ai miei occhi per poi scoprire di essere in ritardo ed oggi Mia torna a scuola. Mi alzo velocemente buttando le lenzuola all'aria (con la sveglia). In dieci minuti sono pronta e vado direttamente a casa di Mia senza neanche fare colazione. :"Alla buon'ora." Mi dice nervosa. :"Scusa,ma non so neanch'io che mi succede in questi giorni." Rispondo un po' affannata. Lei mi guarda strana :"Eri ritardataria anche prima ,tranquilla, comunque racconta un po', cos'è che succede in questi giorni?" Mi chiede lei sorridendo leggermente. :"Riguarda Christian.." Dico guardando a terra con un aria spenta. Riesco a intravedere che spegne subito quel sorriso dalla faccia per diventare abbastanza seria. :"Che ti ha fatto?" Mi chiede nervosa. :"Ti spiegherò poi,con calma,adesso dobbiamo andare a scuola." Le dico guardando l'autobus che aveva aperto la portiera per farci salire. Dopo essere arrivate a scuola,cerco con lo sguardo Christian,pur avendomi presa in giro non smetto di tenerci a lui. Sarei disposta a perdonarlo se mi spiegasse perché lo ha fatto. Solo che non sarei più disposta, poi, ad avere una relazione con lui.

Christian's pov
Questa notte è stata infernale, non sono riuscito a chiudere occhio, avevo solo un pensiero in testa: Denise. Non posso essermi veramente innamorato, proprio no..di solito non mi innamoro così facilmente ,ma con lei, boh. Comunque sono in piedi alle cinque di mattina a cercare qualcosa da mangiare. Ieri non ho mangiato niente. Apro il frigo, prendo del prosciutto e subito dopo prendo del pane per farmi un panino. All'improvviso sento dei passi e con il coltello in mano mi giro per vedere chi è che si aggira a quest'ora della notte in casa mia. Nello girarmi vedo Valentina, spaventata dal coltello rivoltole contro e a quel punto lo abbasso. :"Ancora tu? Che ci fai qui e a quest'ora?" Le chiedo a bassa voce per non svegliare nessuno. :"Io ho solo sete e mi sono alzata per bere qualcosa, ma tu invece, che ti alzi alle cinque del mattino per farti un panino?" Scoppia a ridere e io la zittisco per il troppo rumore. :"Si da il caso che io non abbia dormito tutta la notte,per colpa di una bugia". Le rispondo innervosito. Lei prende la bottiglia dell'acqua e se ne va. È sempre più stupida. Alle sette e mezzo mi sistemo e vado a scuola,oggi devo mettere in chiaro delle cose.

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