The Curse of Immortality

V

Rogue aveva ragione.
Il giardino è magnifico.
Raggiungo la panchina in marmo bianco ed abbandono il sentiero di pietre color salmone.
Mi siedo e guardo il paesaggio beandomi dell'ombra creata dell'enorme pino.
Da quanto tempo non mi sentivo così bene.
Da troppo tempo non venivo a contatto con la natura.
Come ho fatto a rinunciare a passare del tempo nella natura?
Penso a Rogue che mi ha lasciata per parlare con dei suoi amici ed ora non so cosa fare.
Sospiro e guardo i fiori colorati con le api che volano da un polline all'altro producendo un ronzio insistente.
Il mio sguardo si posa sulla fantastica fontana che produce un suono costante e rilassante. Se ne costruissi una anche a casa mia?
In fondo l'acqua è l'unica cosa che può scorrervi.
Ci sono vari fiumi, ovviamente tutti hanno una funzione alquanto brutta ma almeno rendono diverso il paesaggio roccioso.
Allungo le gambe e guardo la punta dei piedi.
Le scarpe argento brillano con il sole.
Il terreno sotto di esse è polveroso e la suola è leggermente ingiallita.
Sento dei passi e un sassolino mi raggiunge colpendo la suola della scarpa destra.
È piccolo e tondo di un colore grigio scuro.
Sento il nuovo arrivato sedersi accanto a me ma so già chi sia.
Ho già memorizzato il profumo di Logan: tabacco e muschio.
《 Non ti lavi ma non puzzi...il muschio fa miracoli》 dico ghignando.
《 gentile...》 commenta accendendo un sigaro.
《 devono essere così buoni se fumi così frequentemente! 》affermo.
Annuisce.
《 sapessi...》 mormora.
《 Ma il tabacco non fa male?》 Domando curiosa.
Ride.
《 Non a me piccola Dea》risponde.
Corrugo la fronte senza capire.
《 in che senso? Insomma la tua mutazione è l'immortalità? 》 Chiedo curiosa.
《 anche. Ma io ho la possibilità di rigenerarmi e questi... 》 dice.
Degli artigli duri come il metallo e affilati gli escono dalle nocche.
Scioccata sgrano gli occhi.
《 Non ti fanno male?》 Chiedo preoccupata.
《 dopo un pò ti abitui...》 spiega ritirandoli.
《 Posso provare?》 Chiedo.
《 a fare cosa?》chiede guardandomi con un sopracciglio inarcato.
Indico il sigaro.
Lui lo toglie.
《 stai attenta...non ingoiarlo capito?》 Mi raccomanda.
《 come farei a ingoiare un sigaro?》 Domando scuotendo il capo.
Lo porto alle labbra prima che possa parlare e inspiro.
Inizio a tossire.
Il fumo mi è passato in gola ed il suo sapore disgustoso invade la mia bocca.
Glielo porgo continuando a tossire.
《 te lo avevo detto...》ribatte.
《 avevo...coff coff...capito il...coff coff...sigaro...che schifo》Rantolo.
Sputo cercando di togliere il sapore disgustoso del fumo.
《 Ma come fai a fumare? 》 Domando schifata.
《 Abitudine》 afferma riprendendo l'azione.
《 se io sono un'alunna e tu un insegnante noi non potremmo parlare》 dico.
《 Già ma tu non sei un'alunna ed io non sono un insegnate》 spiega.
《 e cosa sei allora?》 Chiedo curiosa 《un perdigiorno》 ammette.
Rido.
《 che sciocchezza! Non ti credo. Deduco che ti piacciano le moto quindi probabilmente ti occuperai di quelle》 dico.
《 solo se ne avessi una tra le mani》risponde.
《Cercala...》 suggerisco.

《 Hel!》 Ci voltiamo verso Rogue che si avvicina con un gruppo di ragazzi.
Troppi a mio parere.
《 loro sono i miei amici e lui è Bob il mio ragazzo》 sorrido tesa.
《 salve》dico.
《 É giunta la fine del mondo sei venuta ad ucciderci?》Chiede un ragazzo con tono arrogante ed offensivo.
Ha capelli biondi tendenti al castano chiaro, occhi neri come la pece, un naso pronunciano e diritto che guarda verso il basso.
È alto e con un fisico magro e asciutto.
Indossa una felpa larga di color nero e dei jeans strappati,portati a vita bassa, cadono a zampe di elefante sulle scarpe da ginnastica.
《Jamie! 》 Lo richiama Rogue 《è la verità lei è una minaccia. Guardala, solo dal suo aspetto si capisce che non ha buone intenzioni..》
Abbasso lo sguardo e dó un calcio a Logan fermandolo prima che risponda.
《 se lo desideri tanto...》 Ribatto alzandomi.
Spaventato indietreggia.
《 sei un mostro!》Grida.
《 lo so...e stare qui non cambierà nulla. Dicono che sia la gente normale piena di pregiudizi ma anche alcuni di voi lo sono. Se tu non fossi così ignorante allora sapresti che non sono io ad uccidere le persone, io le accolgo nell'oltretomba e devo assegnargli una pena》dico allontanandomi.
《 Oh non ti comportare così male...sai potrei darti la pena peggiore una volta morto》 concludo ritornando in camera.
Qui non è meglio che ad Asgard.
Detesto il mio aspetto. Detesto la gente! Perché non sono rimasta nel mio regno? Probabilmente avrei sofferto meno!

Ringraziamo I lettori!