Quante volte, mentre siamo stesi sul letto con la testa appoggiata sul soffice cuscino e gli occhi rivolti al soffitto, un soffitto che non vediamo perché troppo intenti a pensare o sognare, ci chiediamo cosa sia la libertà?
A me è capitato molte volte e non sono mai riuscita a rispondere a questa domanda.
Non posso affermare di essere stata libera ma, ora che sono scappata, non posso negare di aver provato cosa significhi non dover essere reclusi.
A mio parere ogni persona ha la propria gabbia che può essere invisibile oppure reale.
Non importa come essa sia, il problema è che ognuno si sente prigioniero a causa di qualcosa o qualcuno.
I comuni mortali praticanti della religione a noi dedicata pensano che gli Dei siano esseri crudeli ed onnipotenti, liberi di fare ciò che vogliono, ma si sbagliano.
Non tutti gli Dei hanno questa possibilità.
C'è chi non può scegliere o chi, per errore, non può sottrarsi ai propri doveri. Chi desidera essere schiavo di altri e chi invece lotta per la propria indipendenza.
Ma al mondo esistono persone che sono schiave per amore.
L'amore, una dolce pazzia che ci acceca e colpisce all'improvviso.
Sin da quando incontriamo la persona che amiamo il nostro scopo è renderla felice e fare tutto ciò che è in nostro potere per salvarla.
E questo ci rende schiavi di un'entità invisibile che nemmeno un Dio può combattere.
Amore governa ogni persona ed è per questo che esiste il suo opposto: l'Odio.
Amore ed Odio sono in un eterno conflitto e non smetteranno mai di lottare perché al principio erano una coppia e si amavano, ma Amore voleva che anche gli uomini provassero desiderio ed affetto quindi gli donò un cuore.
Gli uomini iniziarono a venerare Amore e queste offerte e preghiere suscitavano in Odio una forte ed intensa gelosia che lo condusse a commettere un grave crimine:
Arrabbiato trafisse il petto di amore e toccò il suo cuore puro. Mentre estraeva una parte del cuore puro questa diventò nera, piena di Odio e Gelosia. Odio pentito, fuggì ed abbandonò Amore, dichiarando guerra a colui che un tempo fu il suo amante.
È per questo che nel mondo c'è conflitto. Il cuore una volta puro è stato toccato dall'odio, ma può essere ancora salvato se veramente crede nell'amore che un tempo univa gli antichi amanti.
Gli Dei potenti sono proprio le persone più sottomesse ad Amore.
Vivono in eterno ed in eterno dovranno amare la persona che gli è stata posta a fianco.
A volte, però, anche chi è unito dal matrimonio non si ama ed allora iniziano ad avere segreti.
C'è chi ha un'amante o chi per evitare di soffrire giunge alla decisione più drastica : la morte.
La morte è la terza parte di un ciclo infinito.
Lei raccoglie le anime che sono smarrite e le conduce in un luogo dove dovranno scontare la loro pena. Una volta scontata si salveranno e potranno vivere finalmente in pace.
Il mio compito è di accogliere queste anime perse ed ascoltare la loro storia.
Assegnargli una pena e infine promettergli la liberazione dal dolore. Un dolore che provo costantemente anche io.《Hel vieni》 Guardo Logan prendere lo zaino ed incamminarsi verso una locanda.
Mi affretto a raggiungerlo.
《 a cosa pensavi?》 Chiede sorrido 《 ad un vecchio mito...》 rispondo vaga.
《 salve. Desideriamo una camera matrimoniale 》 dice Logan alla giovane donna seduta dietro al bancone.
《 certo. Nome? 》chiede.
《 Signor Black》 risponde.
《 stanza numero 15 ecco a voi le chiavi》 dice porgendocele.
Lui le prende poi saliamo la rampa di scale in marmo e raggiungiamo il primo piano. Troviamo la nostra stanza in fondo al corridoio.
Non è molto grande ma a noi basta.
Appoggio lo zaino sulla sedia e guardo le pareti bianche.
Il letto matrimoniale al centro della stanza con la testiera appoggiata al muro.
Mi avvicino alla finestra e tiro le tende impedendo alla debole luce del sole che sta tramontando di entrare.
《 Io faccio una doccia》 dice Logan 《 certo...》 rispondo vaga senza distogliere lo sguardo dalle tende.
Sento la porta del bagno venir chiusa e dopo poco l'acqua che scorre.
Chiudo gli occhi ed appoggio la fronte contro la stoffa premendola contro il vetro freddo.
Sa di detersivo...
Ad Asgard gli abiti, le lenzuola ed i tendaggi si lavano col sapone alla lavanda.
Adoro la lavanda.
Un fiore dal colore viola con un profumo intenso.Mi stacco dalla finestra e mi sdraio sul letto guardando il soffitto.
Devo mettere ordine ai miei pensieri ed i miei sentimenti.
Sto fuggendo dagli dei con Logan, l'uomo per il quale provo sentimenti forti tra qui attrazione, amore e passione. Sto fuggendo perché per prima sono venuta meno ai miei doveri ed ora, poiché volevo essere libera, I miei amici sono in pericolo.
Probabilmente Logan non prova nulla per me quel bacio non significava niente era solo per necessità.
Molte volta la gente compie azioni per necessità, giusto?
Quindi il bacio non era desiderato perciò tra me e lui non vi è nulla eppure quando parlo con lui, quando guardo nei suoi occhi, quando sorride, quando mi stringe tra le sue braccia mi sento protetta. A casa. Come quando vivevo con mio padre ed i miei fratelli. Quando ancora il peso di governare un regno non dipendeva da me ed io potevo godere di piena libertà. All'inizio mi piaceva devo ammetterlo. Un regno tutto mio... ma poi, crescendo, man mano che i secoli passavano, ho iniziato a sentirmi sempre più sola volendo poter rivivere i tempi della mia infanzia.
Amore....amore...cos'è? Affetto per i cari. Affetto per qualcuno. Ma come posso definire la forte passione verso Logan? Amore?
Certo provo affetto per lui ma la passione? Cos'è?
Nemmeno con Balder era così intensa. Ma con Logan tutto è diverso.
Lui mette in discussione le mie certezze e quando tento di chiudermi in me stessa lui abbatte il muro che ci separa e mi ascolta aiutandomi ad affrontare i problemi.
Come mai un uomo mi fa impazzire?
Io sono una Dea non dovrei essere attratta da un mortale...
Ma lui non lo è.
Lui non può morire e forse io non sto commettendo un errore.
Forse devo solamente seguire il mio cuore ed abbandonare la ragione.
So già che mi pentiró delle mie azioni ma forse ho bisogno di spegnere il cervello ed affidarmi alla passione.
La passione che mi sta guidando verso il bagno, dove c'è Logan...Ringraziamo I lettori!
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The Curse of Immortality
FanfictionHel è stanca di essere sola. Per troppo tempo non ha avuto nessuno e questo le si prospetta per l'eternità perché lei è immortale. Wolverine ha vissuto per troppo tempo. Un tempo che per lui non è mai passato e mai passerà. L'immortalità può esser...