Mi trovo sul bordo di un fiume grigio scuro con tre righe bianche: due ai lati ed una al centro.
Sopra ad esso scorrono delle strane carrozze di vari colori che emettono luci e un fumo che mi fa tossire.
Esso esce da un tubo in ferro e assume un colore grigio emanando un odore disgustoso.
Guardo Garmr che attende un mio ordine.
La terra gli ha sporcato le zampe ed il pelo nero come la notte è leggermente scompigliato a causa dell'umidità.
Una macchina si ferma accanto a me.
Ha un colore grigio metallo e i finestrini scuri.
Se ne abbassa uno.
Guardo il signore seduto all'interno
《Allora bambola...quanto vuoi? 》 lo guardo allibita.
Già dal tono con cui si rivolge a me non mi piace affatto.
Lo guardo meglio sotto la luce.
Ha dei capelli biondi di media lunghezza ma sulle tempie assumono un colore grigio chiaro tendente al bianco scendono incorniciando un viso allungato ma con un mento tondo.
L'attaccatura dei capelli è alta e la fronte piena di rughe.
Due sopracciglia folte incorniciano due occhi neri opachi e privi di espressione.
Sulle guance ha una barba cresciuta da poco infatti èancora incolta.
Le labbra rosa sono contratte in un ghigno e mostrano i denti gialli.
Schifata faccio un passo indietro ma lui mi afferra il polso con la sua mano grande e forte.
L'esercitazione di forza mi fa sobbalzare ed il cappuccio cade scoprendo il mio viso.
Lui con un espressione schifata mi lascia e tenta di mettere in moto.
《 una mutante! 》 Esclama sorpreso mentre si allontana.
Guardo la direzione in cui è andato e mi domando cosa sia un mutante?
Per quale ragione quell'uomo mi ha chiamata in quel modo?
Accarezzo Garmr.
Gli umani sono cambiati e probabilmente considerano le persone diverse un problema.
Una strana macchina a due ruote che produce un rumore assordante si ferma davanti a me.
Guardo l'uomo.
Ha capelli marroni che si piegano verso l 'esterno in due corna.
Ma saranno vere o è solo la piega dei capelli?
Le sopracciglia sono folte e gli occhi marroni mi guardano ridenti.
Tra le labbra stringe un bastone fumante.
Indossa una giacca di pelle nera e dei jeans che arrivano fino ai piedi e coprono degli stivali duri neri.
La moto cessa di produrre quel rombo strano e lui si volta verso di me.
《 allora ti sei persa giovane mutante?》 Chiede.
Roteo gli occhi.
《 Non so cosa sia una mutante ma vi posso assicurare che questo è il mio aspetto e non è causato da strane mutazioni ma semplicemente perché sono figlia di un Dio ed una gigantessa e per colpa di Odino sono stata reclusa nel regno dei morti》spiego.
Lui mi guarda.
《 Okay. Però ti porto in un luogo sicuro dove non ti criticheranno o faranno del male》dice gentilmente.
《 vi ringrazio signore e vi sono debitrice》mormoro.
Lui mi guarda inarcando un sopracciglio sorpreso dalla mia risposta.
《 Non so da che epoca tu venga ma devi assolutamente modernizzarti piccola》 afferma.
《 sali》 Ordina.
《 e il mio lupo? Può seguirci?》 Chiedo.
《 si...bel lupo però 》commenta.
Rimetto il cappuccio e salgo dietro a lui.
Mi prende le mani e le fa passare attorno alla sua vita.
Il sangue mi affluisce alle guance.
《Tieniti perché andiamo di fretta》 dice riaccendo lo strano mezzo di trasporto.
Appena partiamo mi stringo impaurita a lui.
Che diavoleria è mai questa?!
Il vento mi sferza il viso e mi costringe a chiudere gli occhi.
Accanto a noi tutto sfreccia ad una velocità disumana eppure questa sensazione mi fa sentire libera.
Curiosa riapro gli occhi.
I folti alberi della foresta appaiono sfumati e tremolanti. Il marrone del tronco si mischia con il verdone degli aghi e l'oscurità che li circonda.
Un gioco di colori che mi affascina.
La mia mente ritorna al conducente.
Spero solo di essermi fidata di un uomo giusto.Ringraziamo I lettori!
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The Curse of Immortality
FanfictionHel è stanca di essere sola. Per troppo tempo non ha avuto nessuno e questo le si prospetta per l'eternità perché lei è immortale. Wolverine ha vissuto per troppo tempo. Un tempo che per lui non è mai passato e mai passerà. L'immortalità può esser...