The Curse of Immortality

XVII

Guardo Sigyn attendendo una risposta. Ora che abbiamo terminato di sistemare la spesa siamo seduti al tavolo della cucina con delle tazze di tea fumanti.
《 Ebbene Hel》inizia guardandomi negli occhi 《come sai il nostro destino è quello del Ragnarök》 dice ma immediatamente viene interrotta da Valì che curioso domanda cosa sia il Ragnarök.
《 una cosa che riguarda gli adulti. Ora andate a giocare》 dice seria mandandoli in sala.
《 io dovrei essere accanto a tuo padre ed è quello che gli Dei pensano ma grazie a Loki siamo fuggiti temporaneamente al nostro avverso destino》 spiega.
《 nostro padre è rinchiuso in una grotta del tuo regno》 interviene Jorge 《ma lo avrei sentito!》 Esclamo scioccata.
《 hanno usato una potente magia. È per questo che vogliono ucciderti Hel. Loro pensano di aver dato inizio al Ragnarök ma come possono morire se la dea dei morti non esiste più? 》 dice Jorge 《e come faranno invece a resuscitare senza di me?!》 Dico irritata pensando allo stupido ed insensato piano degli Dei.
《L'ho sempre detto che sono stupidi!》 afferma Fenrir prendendo un sacchetto di patatine ed iniziando a mangiarne alcune 《sei un maiale! Ti rovinerai l'appetito! 》lo rimprovera Sigyn strappandoglielo di mano《ma io ho fame》 si lamenta. Lei sospira esasperata 《sei peggio dei miei due figli e sottolineo che loro hanno solo  sette anni! Sette anni!》 Ribadisce a mio fratello.
《 È inutile Sigyn lui ne ha tre di anni》 risponde Jorge beccandosi un pugno da Fenrir.
Loro iniziano a litigare. 《 ragazzi! Ragazzi, stavamo parlando di un argomento importante!  Quindi smettetela e sedetevi! Finiamo questa conversazione e decidiamo cosa fare! Per salvare papà ci serve un piano! Non solo per portarlo fuori dagli inferi ma anche per farmi fuggire dagli Dei》 Grido alzandomi e battendo le mani sul tavolo.
《 Scusa》mormorano guardando in basso.
Mi risiedo ed attendo che Jorge parli.
《 l'unica che può entrare ed uscire dagli inferi rimanendo illesa sei tu e forse questo tizio immortale...se solo potessi analizzarlo...》 Logan lo guarda male 《no grazie》 dice pensieroso.
Mentre rifiuta l'idea di Jormunganď  posso vedere il suo corpo in tensione e un ombra calare sul suo volto, probabilmente la parola analisi gli ricorda un evento del suo passato che non deve essere piacevole.
《 immagina sapere come hai fatto ad avere quelli, sarebbe la scoperta del secolo.  Su tutti i giornali: Jormunganď e la scoperta del secolo》Logan si alza con rabbia e ribalta la sedia, senza dire nulla, si avvicina alla porta - finestra la apre ed esce chiudendola alle spalle.
Mi alzo dispiaciuta e lo seguo.
《 Logan...》chiamo dolcemente avvicinandomi.
Inaspettatamente mi stringe contro il suo corpo ed io, superato lo stupore inziale, appoggio il capo sul suo petto circondando la sua schiena con le mie braccia.
Lo sento inspirare profondamente ed appoggiare il mento tra i miei capelli.
Capisco solamente ora che  ciò che ha passato deve essere stato terribile al punto da farlo soffrire tuttora.
《 Non chiedermi del mio passato Hel》 dice iniziando ad accarezzarmi la schiena con affetto.
《 lo prometto Logan》 mormoro contro il suo petto beandomi del calore emanato dal suo corpo.
Come me ha sofferto. Come me non vuole portare a galla i ricordi del passato che fanno ancora troppo male.
Come me cerca di non affogare nel passato ogni qual volta rammenta un episodio.
Come me necessità di qualcuno che gli stia accanto e che capisca cosa si prova.
Ed ora, nel profondo del mio cuore, sento di essere quella persona che forse può riuscire ad amarlo ed aiutarlo perché entrambi abbiamo sofferto ed entrambi cerchiamo di raggiungere un lieto fine che fino ad ora ci è stato negato.
Restiamo così avvolti dai caldi colori del tramonto finché Jorge viene a chiamarci per la cena e così siamo costretti ad entrare ed abbandonare quel fugace momento di pace e tranquillità.

Ringraziamo I lettori!