Taylor's pov
Non la vedo. Sono davanti l'entrata della scuola e non la vedo. Da lontano Nash mi saluta e io lo ragiungo.
"Nash! Dov'è lei?"
"Oggi non viene a scuola perché ha l'influenza"
"Ti ha parlato?"
"Non voleva. Ho parlato con Sean"
"Ok andiamo"un paio di ragazze mi si appiccicano addosso. Una di queste mi pare che si chiami Rachel.
"Ehi Tay ieri ti ho visto lottare. Vieni con me"magari mi dimentico di Abby. Non ho niente da perdere.
"Ok"
____________________________________Una settimana dopo un'ora prima della festa
Abby's pov
È da una settimana che non parlo con nessuno. Ogni volta che guardo Taylor il mio cuore si frantuma in mille irriconoscibili pezzetti. Manca un'ora al ballo ed ho accettato di andarci con Sammy, che in questi giorni si è comportato molto bene con me e mi ha fatto compagnia quando ero da sola. Certo non mi sono dimenticata che ha detto che mi avrebbe "sfondato". Per la festa ho messo un vestito nero senza spalline, ha il corpetto attillato che mi risalta le curve, e poi dalla vita in giù scende in una gonna morbida e dritta che arriva poco più su della metà coscia. Lascio i capelli boccolosi. Metto la matita nera intorno all occhio e il mascara. Passo il rossetto bordeaux e metto le scarpe nere lucide con il tacco alto. Provo a camminare.
Mi arriva un messaggio di Sam:
Scendi...sono giù
Gli rispondo:
Arrivo
Scendo le scale e apro la porta. Sammy mi viene vicino e mi da un mazzo di rose rosse.
"Sei fantastica"
"Oh mio Dio grazie Sammy"gli sorrido. Lui si avvicina e mi mette una mano sul fianco. Annulla la distanza dandomi un bacio sulla bocca. Non sento niente. E le farfalle?
"Andiamo?"lo stacco e gli sorrido.
"Certo"mi apre la portiera e scoppio a ridere.
"Ti sei prenotato?"
"No, non mi piace questa cosa"
"A chi lo dici. Spero solo che non mi scelgano"siamo arrivati, lui parcheggia la macchina proprio davanti casa di Dylan.
Dopo due ore e una decina di shot mi sento parecchio stordita. Fingo di non notare Taylor che mi fissa da lontano. Decido, o almeno l'alcool che ho in corpo decide, di farlo rosicare un pò, anche se non so perché.
Mi avvicino a Sam e gli do un bacio, lui colto alla sprovvista non reagisce subito, ma dopo poco mi afferra i fianchi e ricambia.
"I ragazzi vengano sul palco"vedo Taylor salire sul palco von la sua solita aria da "non me ne fotte un cazzo di nessuno".
Dopo quattordici ragazzi Dylan fa il nome di Taylor.
"Taylor Caniff con..."mischiano e tirano fuori un biglietto.
"Abigail Evans! La mia cheerleader...Tay trattamela bene che mi serve per le partite"tutti ridono tranne io e Taylor, che mi fissa.
"Scusa Sam io vado via"
"Ti accompagno?"
"No no tranquillo"
"Ok a domani Abby"vado via facendomi spazio tra la gente.
"Abby"sento chiamarmi, ma non mi giro e continuo.
"Abby sta ferma aspetta"mi afferra un braccio io mi giro con gli occhi freddi e lui fa un passo indietro.
"Ehi ciao...cosa c'è Rachel alla fine non te l'ha più data. Perché sta certo che io non sono disponibile"
"Sei ubriaca?"
"Può darsi...sai è stato un colpo basso quello dell'altra volta. Ci sono stata davvero male. Molto. Molto. Male"Taylor's pov
Si è avvicinata al mio collo e ora me lo sta baciando. Devo fermarla prima che non ci riesca più.
"Che fai?"le dico spostandola.
"Andiamo so che lo vuoi"
"Ti riporto a casa. Ora"la prendo a modo di sposa. Brutta idea. Bruttissima. Il vestito è talmente corto che quando ho messo la mano sotto il suo ginocchio mi è finita sulle sue cosce nude. L'altra mano invece la tengo intorno il suo fianco. Lei mi poggia la testa nell incavo del collo. Appena la metto in macchina si addormenta. Sembra un angelo. È così bella. Passerò con lei un anno. È un disastro. Tutto quello che ho cercato di fare, di starle lontano, per cercare di salvare almeno lei, sarà stato inutile.
È troppo ubriaca per portarla a casa sua. Decido così di farla stare da me. Arrivati a casa la prendo in braccio e la poso sul mio letto. Con quel coso non può dormire comodamente. Così le tolgo le scarpe, slaccio la zip del vestito e glielo toglo. Porta il reggiseno nero di pizzo a fascia e le mutande abinate. Prendo una mia maglietta e gliela metto. Le sta parecchio larga, è tenera e buffa. Ha i capelli sparsi sul viso, le prendo una ciocca e la metto dietro l'orecchio. Mi avvicino e le bacio una guancia e lei sorride. Mi tolgo la maglia, i pantaloni e le scarpe. Mi sdraio vicino a lei e appoggia una guancia sul mio petto e il cuore inizia a battere forte. Mugola e mi avvolge i fianchi con le sue braccia, mentre piega la sua gamba e mette il suo ginocchio sopra il mio cazzo. Praticamente mi sta usando da cuscino. La abbraccio anche io e le stampo un bacio sulla fronte.
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365 days//Taylor_Caniff
FanfictionLa vita di Abigail è sempre stata molto semplice e tranquilla. Ha una famiglia che le vuole bene, anche se il papà non c'è più; Alison,la sua migliore amica, che conosce da quando era piccola; Nash, il suo migliore amico ed è la capo cheerleader del...