CAPITOLO SPINTO
Abbiamo preparato la pizza, c'è voluto un bel po' perché Tay ha iniziato a fare lo stupido lanciandomi la farina.
"Abby io dovrei andare ad un incontro...vuoi venire?"
"Ehm ok...ci saranno anche Nash e Ali?"
"Sì"
"Oh...va bene andiamo"salgo in camera e mi metto dei pantaloncini a giro culo neri strappati sulle tasche davanti e una canottiera nera aderente che mi arriva poco sotto il seno, prendo le Dr martins nere a stivaletto, mi trucco con il rossetto nero e la matita nera. Scendo le scale e vedo Taylor alzare la testa dal telefono, spalanca gli occhi e degludisce.
"Tutto ok?"chiedo non capendo la sua reazione.
"N-no...cioè sì...voglio dire...che cazzo è?"indica la maglia.
"Una maglia"
"Troppo corta...e quelli? Sono davvero troppo...oddio...cazzo! Abby girati"
"Ok"mi giro e sento che abbassa la testa.
"Hai guardato abbastanza?!"dico arrabbiata.
"Cambiati"
"Cosa?!"
"Vai a cambiarti. Ora"
"Ma anche no. Non sei il mio ragazzo nè mio fratello"sbuffa.
"Cazzo...perfavore Abby"
"Si sta facendo tardi"
Usciamo da casa e Taylor mi aiuta a salire sulla moto.
"Sei così testarda"
"Andiamo"mette in moto e mi prende le braccia avvolgendosele sui fianchi. Parte e va verso la nostra scuola, nel frattempo mi posa una mano sulla coscia e io non gli dico nulla, perché quel contatto piace anche a me.Taylor's pov
Poso la mano sulla coscia di Abby, quando l'ho vista vestita così mi sono eccitato e arrabbiato allo stesso tempo. Tutti i ragazzi la fisseranno e io potrei commettere qualche omicidio di massa. Passerò la mia vita in prigione me lo sento.
"Vieni siamo arrivati"le prendo la mano e non la lascio.
"Tay puoi anche lasciarmi ora"sento le sue labbra muoversi contro il mio orecchio.
"No"rispondo solamente.
"Abby io devo andare. Tu rimani con Cameron"
"Con chi?"domanda confusa.
"Piacere bambolina Cameron"lui la guarda con un sorriso in faccia.
"Piacere Abigail"lei gli sorride.
Calmo Taylor. Calmo. Respira. Ricordati che è un tuo amico. Non lo uccidere.
"Bene se avete finito io avrei un incontro da fare...Cam vieni"lui si avvicina a me.
"Se le succede qualcosa ti appendo al muro usando le tue budella"
"Tranquillo amico. Comunque non ti posso assicurare niente sul fatto che non me la farò"
"Lei. È. Mia"ringhio.
"Dobbiamo iniziare"
L'incontro è stato una cazzata, l'avversario è durato sì e no cinque minuti. Esco dal cerchio e inizio a cercarla. Non la trovo cazzo.
"Dove cazzo è Abby, Dallas?!"chiedo trattenendomi dall'ucciderlo.
"Lì"mi giro e la vedo baciarsi con Samuel. Lui le tiene una mano sul culo e lei ha avvolto le braccia sul suo collo. Dentro di me sento qualcosa accendersi.
"Abby. Dobbiamo andare"
"Uhm sì ok"dice staccandosi da lui.
"Ci vediamo bellezza"lei si gira e gli sorride.
"Andiamo"
Per tutto il viaggio nessuno dei due parla.
Apro la porta di casa ed entro.
"Si può sapere perché non mi parli?!"non le rispondo e me ne vado in cucina.
"Taylor cazzo"la prendo per i fianchi sbattendola al muro. La bacio e lei mugola. Le metto la mano sul culo e glielo stringo, le faccio stringere le gambe intorno alla mia vita e continuo a toccarle il sedere. Mi stacco dalle sue labbra e le bacio il collo mentre lei ansima. La porto in camera mia tenendola sempre in braccio, mentre lei mi bacia il collo. Dio quanto è bello.
La faccio sdraiare sull letto e riprendo a baciarla. Lei non oppone resistenza quando le tolgo la maglia.
"Sei sicura?"dico senza fiato.
"Sta zitto"mi afferra la maglietta e mi avvicina a lei. Mi bacia e intanto mi toglie la maglia. Fa scorrere il dito verso il basso fino ad arrivare all'elastico dei pantaloni. Io gemo sulla sua bocca e spingo in bacino verso di lei per farle sentire quanto sono eccitato, mi morde il labbro e io gli sbottono i pantaloncini togliendoglieli. Lei sbottona i miei pantaloni e nel toglierli mi tocca il cazzo.
"Dio Abby"gemo. Le tolgo le mutande e le infilo un dito dentro cogliendola alla sorpresa.
"Tay..."si morde il labbro e mi bacia. Tolgo il dito e me lo porto in bocca per assaggiarla. Lei mi toglie i boxer e io gemo.
"Piccola se non vuoi..."
"La smetti?"
"Di fare cosa?"
"Di far finta che di me ti importi veramente"
"Non faccio finta"
"Sì come no"
"È la verità"le sgancio il reggiseno e inizio a baciarle i seni. Lei geme e dopo un po' mi stacco dal suo seno.
"Taylor..."
"Sì piccola..."
"Ehm...io...è...sono..."
"Lo so tranquilla"la bacio e piano piano entro in lei. Tira su il naso e delle lacrime le cadono dagli occhi.
"Ehi guardami"le accarezzo la guancia e lei apre gli occhi.
"Vuoi che mi fermo?"anche se sarebbe difficile se me lo chiedesse lo farei.
"No"mi bacia e con le mani mi circonda il collo poggiando le mani sulle spalle.
"Posso?"annuisce. Spingo più velocemente e lei geme cominciando ad ansimare, e quando tocco il punto lei urla il mio nome e viene; dopo poco la raggiungo anch'io urlando. Mi sdraio di fianco a lei abbracciandola.
"Abby?"
"Sì?"
"Perché stavi con Sam stasera?"
"Non lo so..."
"Giurami che non starai più vicino a lui"
"Ok"
"Giuramelo"
"Lo giuro"la bacio e lei mi mette le mani sulle guancie.
"Tu sei solo mia Abby"oh no l'ho detto a voce alta...
"Che?"
"Niente"
"No ripeti"si morde il labbro e sorride.
"Tu sei solo mia"si avventa sulle mie labbra.
"Che ne dici se domani andiamo ad una festa?!"
"E dove sarebbe?"chiede.
"A casa dei Dolan"rispondo.
"Oh Ethan e Gray...ok"
"Io devo andare a chiamare Ali per chiarire un po' di cose"dice.
"Ok"rispondo. Lei si alza e si infila il suo pigiama, ma io mi avvicino e gli tolgo la maglia per poi infilarle la mia tshirt de RHCP (red hot chilli peppers).
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365 days//Taylor_Caniff
FanfictionLa vita di Abigail è sempre stata molto semplice e tranquilla. Ha una famiglia che le vuole bene, anche se il papà non c'è più; Alison,la sua migliore amica, che conosce da quando era piccola; Nash, il suo migliore amico ed è la capo cheerleader del...