13.

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Abby's pov

Andiamo nella sua stanza e ci sdraiamo.
Mette una mano sotto la mia maglietta e mi accarezza la pancia.
"Quanto devo aspettare?"chiede.
"Per cosa?"domando non capendo.
"Quanti mesi rimangono?"
"Taylor, ha solo tre settimane"ridacchio.
"Otto mesi sono troppi"sbuffa sporgendo il labbro inferiore, ridacchio e glielo mordo.
"Ti amo"dice stringendomi.
"E amo anche questa piccolina"sussurra baciandomi la parte di pancia scoperta.
"Anch'io ti amo"affermo prima di baciarlo.
"Non vi lascerò mai più te lo prometto"sussurra.
Ci addormentiamo appiccicati, con la sua mano sulla mia pancia e uniti più di prima.

Four months later...
Abby's pov

Sono arrivata al 5º mese.
Wow, mio Dio è stupendo.
Per tutto questo tempo Ali e Nash mi sono sempre rimasti accanto, in più Taylor si sta comportando davvero bene.
È premuroso, oddio forse anche troppo ma mi piace un casino, e tanto, tanto protettivo.
L'altro giorno per esempio stavamo da Starbucks e c'era un tipo che mi fissava, è mancato poco che scoppiasse una rissa.
Qualche volta parlo con Sean e i miei genitori.
Ho detto loro che ho messo da parte dei soldi e con essi ho comprato un appartamento.
Il senso di colpa mi sta distruggendo ma non posso fare altrimenti.
Adesso io e Tay stiamo aspettando che la dottoressa ci chiami per l'ecografia.
Oggi sapremo se sarà un maschietto o una femminuccia.
Ci sono stati vari litigi tra me, Ali, Nash e Taylor a causa del sesso del/della bambino/a.
Io e Ali speravamo fosse maschio mentre i ragazzi dicevano che sarebbe stata una femminuccia.
Abbiamo perfino scommesso 10 euro.
"Evans"ci chiama la segretaria.
Entriamo dentro la sala e la dottoressa ci accoglie con un saluto.
"Abby, come stai?"domanda sorridendo.
"Benissimo"
"Sei pronta?"chiede.
"Sì"rispondo stringendo la mano di Taylor.
Mi fa sdraiare su un lettino e mi mette un liquido sopra la pancia.
"Eccola qui...è una femmina. Congratulazioni ragazzi"ci sorride.
Mi vengono le lacrime agli occhi e mi giro per guardare Tay, che a sua volta mi fissa anche lui con gli occhi lucidi.
Mi sorride e mi da un bacio sulla tempia.
"Ti amo"sussurra.
"Anch'io"tiro su con il naso e gli sorrido.
Mentre mi pulisco da quel liquido strano, la dottoressa da le foto dell'ecografia a Taylor.
"Ci vediamo tra un mese, e tra due decideremo la data del parto ok?"
Annuisco e dopo averla salutata ce ne andiamo.
"Che avevamo detto io e Nash che sarebbe stata una femmina"
"Antipatico"dico facendogli la linguaccia.
"Tay possiamo parlare?"chiedo stringendogli la mano e andiamo a sederci su una panchina nel parco.
"Cosa mi devi dire?"chiede.
"Io vorrei...vorrei parlarti di una cosa"
"Sarebbe"mi incita.
"Io so che può sembrare stupido ma...vorrei che tu smettessi di combattere. Ho paura Tay. Ho tanta paura che tu ti faccia male"sussurro.
"Se è quello che vuoi lo farò piccola"sorride.
"Devi darmi un po' di tempo però, non si può uscire da un giorno all'altro da questi giri"aggiunge serio.
"Ti amo"dico prima di baciarlo.
"Siete la miglior cosa che mi sia mai successa"
"Sei felice? Voglio dire, una bambina a 18 anni potrebbe essere un peso per te e non vorrei che tu ti sentissi obbligato"chiedo.
"Abby, nella mia vita ho fatto un sacco di errori. Alcuni non gravi altri, invece, molto importanti. Ti ricordi quando ti ho detto che ti amavo? Quella è stata la mia prima decisione giusta. Mi immaginavo già un futuro insieme a te, volevo sposarti e avere tanti marmocchi belli come te in giro per casa. Abby, non scherzavo in ospedale. Voglio davvero un futuro con te. Certo mi immaginavo che tutto questo accadesse un po' più tardi, ma rimane sempre il più bel imprevisto della mia vita. Sai che ho riconsiderato tutta la faccenda dell'amore? E questo solo grazie ad una ragazza stupenda che adesso è davanti a me, con mia figlia nella pancia"dice guardandomi negli occhi.
Gli occhi mi diventano lucidi e lascio fuggire una lacrima.
"Ti amo"singhiozzo.
"Anch'io, più di ogni altra cosa al mondo"dice prima di baciarmi.
Posa le mani sulla mia pancia e sento un dolore alla pancia.
La bimba ha appena tirato un calcio.
"Amore hai sentito?"chiede lui staccandosi con gli occhi che gli brillano.
"Piccolina? Sono papà. Sbrigati ad uscire che qui vogliamo tutti vederti"sussurra Tay alla mia pancia.
"Andiamo a casa?"chiede lui e io annuisco.
Quanto lo amo mamma mia.
Quando siamo a casa io mi vado a sdraiare sul letto perché sono stanca morta.
"Che hai?"
"Mi fa male la pancia"tiro su con il naso.
Lui si sdraia a pancia in giù, mi alza la maglia, posa le labbra sulla mia pancia e da tanti baci sopra.
Sento un dolore allo stomaco.
"Ahi"mi lamento.
La bimba ha appena tirato un calcio.
"Piccola hai visto?"chiede Tay tutto felice.
"Eh sì"sospiro.
Mi lascia un bacio sulle labbra.
"Ti amo"sussurra.

365 days//Taylor_CaniffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora