Leggerezza Adolescenziale

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Giunse il sabato sera e Remus andò a letto presto sfinito dall'imminente arrivo, la notte seguente, del suo "Piccolo Problema Peloso". Gli altri Malandrini rimasero in Sala Comune e ovviamente invece di studiare cominciarono a parlare d'altro.

"Non so cosa fare per Pasqua." Sbuffò Star.

"Di solito chiedi sempre il nostro aiuto per Pasqua." Fece Sirius sarcastico gettandosi su un divanetto da poco libero.

"Non è vero, non ho chiesto mai il vostr... non riconosco più il tuo tono scherzoso Sirius, il che è grave." Si sorprese la ragazza sedendosi fra le gambe di James in una poltrona.

"Allora, cosa credi che faranno le uova di Pasqua quest'anno?" Le chiese suo fratello abbracciandola con dolcezza e sprofondando il viso tra i suoi lunghi capelli morbidi e mossi.

Star rise piano accarezzandogli la testa. "Come mai così affettuoso questa sera?"

"E' da tanto che non dormiamo assieme, sorellina, ho bisogno di coccole..." Mormorò lui senza alzare il volto.

"Lily ti sta guardando." Disse la ragazza per creare una qualche reazione che non ci fu.

"Mi guardi pure, so di essere irresistibile." Borbottò.

"Bolide amico, sei proprio in carenza d'affetto! Arriva un treno carico d'amore solo per te!" Scherzò Sirius aprendo le braccia e gettandosi sui due fratelli.

"Ah, smettila!" Gridò James cercando di scacciarlo via.

"Ci vogliamo tanto bene!" Urlò invece Star contribuendo a rendere l'abraccio più stretto e caloroso. I pochi studenti ancora presenti in Sala Comune si voltarono a guardarli sorridendo.

"Non vi credevo capaci di così tanto amore..." Ridacchiò Alice passando lì accanto con Lily e le altre.

Sirius si rizzò in piedi, la mani in tasca e l'aspetto di un ragazzo più maturo e esperto di calde passioni. "Voi, signorine, ignorate quanto amore possa farvi provare, sta tutto a voi. Se me ne date la possibilità ve lo dimostrerò."

"Si certo, Black, torna a amoreggiare con il tuo amico Potter." Lo prese in giro la rossa.

Le labbra del ragazzo si piegarono nel suo tipico sorrisetto che aveva un accenno di sarcasmo e divertimento nascosti da pura sensualità. Star e James si scambiarono uno sguardo d'intesa ammirato. Il loro amico si pose di fronte a Lily sovrastandola di alcuni centimetri, si chinò quindi leggermente su di lei per avvicinare il volto al suo. "Torno volentieri ad amoreggiare, vuoi unirti anche tu alla nostra piccola orgia? Puoi portare anche le tue amiche, io ho amore per tutte voi e per molte di più." Sussurrò lui con un che di intrigante.

"Neanche morta Black!" Esclamò la rossa arrossendo e balzando indietro per allontanarsi da Sirius.

Il ragazzo sorrise ancora di più raddrizzandosi e osservò Lily trascinare via le sue amiche verso il dormitorio, Mary però si girò indietro verso di lui facendogli l'occhiolino.

Sirius si ributtò sul divano soddisfatto.

"Complimenti, accalappia donne che non sei altro." Fece Star divertita.

"Faccio solo il minimo, potrei far innamorare di me chiunque senza fatica, infondo basta solo che mi guardino." Si vantò il ragazzo con tono scherzoso.

"Senti, sono io il più bello qui, chiaro?" Sbottò James alzando ancora la testa ma senza mai lasciare sua sorella.

"Come vuoi. Andiamo a letto, su." Decise la ragazza alzandosi.

Si cambia all'improvviso - 3° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora