Natale a Casa Potter

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"Non ingozzatevi così tanto! Dobbiamo viaggiare con la Metropolvere, starete male!" Remus cercò di fermare i suoi tre amici che ingerivano cibo come se non ci fosse un domani.

"Rem, è inutile, abbiamo fame e per questo mangeremo fino a scoppiare. Nessuno ci potrà fermare!" Scherzò Star in tono teatralmente epico prima di ricominciare a spazzolare tutti i dolci al cioccolato della tavola.

"Buon giorno!" Li salutarono allegramente Al e Fill, Remus fece loro spazio rispondendo al saluto mentre gli altri tre Malandrini bofonchiarono qualcosa.

"Abbiamo sentito che partite." Constatò Fill.

"Proprio il nostro primo Natale qui ad Hogwarts!" Sospirò Al.

"Suvvia, vi stiamo lasciando campo libero!" Cercò di tirarli su di morale Star.

"Infatti, quest'anno tocca a voi, noi al nostro primo anno abbiamo..." James interruppe il suo avvincente racconto e si grattò il mento perplesso. "Che diamine abbiamo fatto?"

"Abbiamo rubato i calzini di tutti e li abbiamo appesi mescolati tra loro in Sala Grande." Venne in suo aiuto Sirius.

"E il nostro pino!" Ricordò Remus.

"Giusto, il pino! Quanto era bello! Con tutte quelle belle decorazioni!" Sospirò Star nostalgica.

"Che non erano altro che i nostri vestiti." Precisò James.

"Wow, e poi?" Chiese Fill emozionato.

"Poi abbiamo giocato a palle di neve con i professori e fatto un falò qui in Sala Grande." Raccontò James.

"Da sballo." Fece Al chiaramente invidioso.

"Dai, su! Sicuramente Silente organizzerà qualche festa, vi divertirete da matti, vedrete!" Li rincuorò la ragazza.

"E' ora di andare." Annunciò Remus. I Malandrini si alzarono e salutarono Fill e Al con allegria lasciandoli soli al tavolo mentre Peter arrivava trafelato.

"Dite che avremmo dovuto invitare anche lui?" Chiese James voltandosi per osservare il ragazzo grassoccio che sedeva al tavolo e cominciava a mangiare.

"No, dice che deve obbligatoriamente andare dai suoi genitori." Rispose Remus, tre sguardi sorpresi si puntarono su di lui. "Sapevo che vi sareste dimenticati di invitarlo così l'ho fatto io, o meglio lo avrei fatto dopo avervelo chiesto se lui mi avesse detto che aveva le vacanze libere." Cercò di scusarsi lui.

I tre ragazzi risero.

"Sei unico, Rem!" Esclamò Star allegra abbracciandolo.

I Malandrini andarono fino alla torre a prendere le loro valige. Un gruppetto di ragazze si avvicinò a loro, erano Lily e le sue amiche più grandi.

"Dunque, te ne vai, furbetta?" Le chiese Alice.

"Hem, si... solo per le vacanze di Natale, mica scompaio per sempre." Spiegò Star confusa.

Le ragazze risero piano. "Ci mancherai!" La salutò Emmeline abbracciandola di slancio subito seguita da tutte le altre. "Uhm, ok..." Mormorò Star sempre più sconvolta e rigida, poi tutte si allontanarono da lei e si incamminarono verso l'uscita della Sala Comune.

"E metti in pratica i miei insegnamenti!" Le urlò dietro Mary.

"Anche no!" Gridò James prima che sua sorella potesse rispondere.

"Cosa dovresti mettere in pratica?" Le chiese Dennis arrivando in quel momento.

"Nulla!" Rispose immediatamente la ragazza sgranando gli occhi. "Proprio un bel niente. Dobbiamo andare ora, ci vediamo alla fine delle vacanze di natale, ok?" La ragazza si voltò convinta verso le scale del dormitorio ma lui le afferrò un polso attirandola tra le sue braccia e le lasciò un bacio leggero sulle labbra.

Si cambia all'improvviso - 3° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora