STAY HERE, FOR ME

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Premessa: per un pezzettino della storia mi sono lasciata ispirare dalla meravigliosa fan art di "Stileslikesboyss"qui sopra (spero si riesca a vedere).

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Il loft di Derek era proprio come lo aveva lasciato. C'era ancora la grossa macchia di sangue sul pavimento dove era stato ucciso Boyd, lo stesso profumo intenso che soleva usare l'ex Alpha. Stiles avanzò con passo incerto seguendo Derek lungo l'atrio. Il brontolio dello stomaco di Stiles tornò a farsi sentire.
- Hai fame?
- Devo davvero rispondere?
- Come vuoi.
- Per la cronaca: quando sei venuto a prendermi mi stavo per cucinare qualcosa.
- Ti ho detto di fare ciò che dovevi fare.
- In 5 minuti? Credi.. Dio.. credi davvero di potermi comandare a tuo piacimento?
Il lupo non rispose. Si tolse la maglietta e gli diede le spalle. Alla vista di quel corpo magnificamente scolpito Stiles non riuscì più a parlare. Come pietrificato riusciva solo a non staccargli gli occhi di dosso.
- Sei pronto?.. Stiles?
Si voltò per capire perché l'amico non rispondeva.
- Va tutto bene?
- Sì. (disse l'umano con molta incertezza)
- D'accordo allora iniziamo.
Si avvicinò a Stiles e gli cinse le braccia.
- Cerca di liberarti o ti atterro.
Invano Stiles tentò di muovere le braccia. Nel toccare i suoi avambracci ebbe un fremito dopodiché si ritrovò sdraiato a terra.
- Alzati!
- Ti stai divertendo, dì la verità.
- Per niente. Quando inizierai a reagire forse mi divertirò.
Si alzò velocemente dal pavimento e si gettò su Derek affondando sul suo petto. Il lupo non si mosse nemmeno di un centimetro. Stiles non accennava a staccarsi. Era come inebriato dal profumo della sua pelle.
- Cosa succede?
- *Sai di casa*.
- Cosa?
Un pensiero fatto a voce alta. Stilinski si allontanò di getto indietreggiando. Derek non si mosse. Sembrava quasi fosse arrossito per l'imbarazzo.
- Devo andare!
- Non abbiamo ancora finito.
- Ma cosa credi di ottenere? Sono un umano, non un lupo ne una qualsiasi creatura sovrannaturale. 66 kg di pelle chiara e ossa fragili, il sarcasmo è la mia unica difesa, e tu pretendi di allenarti con me? Ma cosa ti dice la testa?
- Hai bisogno di me Stiles. Se dovesse succedere qualcosa saprai difenderti. Non avrai sempre una mazza da baseball con te.
- Fammi capire bene. Hai intenzione di andartene di nuovo?
- Non lo so. Potrebbe succedere
*Non ci credo* pensò Stiles. *Sono uno stupido*
- Stiles. Va tutto bene?
*ti odio* un velo di delusione coprì i suoi occhi. Occhi lucidi dai quali da li a poco sarebbero uscite delle lacrime.
- Stiles!
Derek avanzò un passo rapido e si bloccò a poco più di un metro di distanza.
*non piangere, non stavolta, non con lui.* Ci stava mettendo tutta la forza che aveva in corpo, ma sarebbe scoppiato se non fosse andato via da li.
Si voltò per andarsene ma Derek gli si piazzò davanti.
- Perché ti comporti così?
- Vuoi davvero saperlo?
- Devi dirmi la verità.
- Sarei potuto andare dovunque, avrei potuto fare qualsiasi cosa. Ma sono rimasto per te! Tu invece cosa hai fatto?
Sei scappato. Hai semplicemente deciso di mollare tutto senza preoccuparti di niente e di nessuno. E adesso come se non bastasse credi che rifacendolo non feriresti nessuno. Beh ti sbagli. Feriresti me! ME capisci? STILES, il logorroico umano che minacci da quando l'hai conosciuto. Lo stesso che ti ha sempre salvato il culo e quello che si è..
Derek lo interruppe, lo strinse in un forte abbraccio deciso a non lasciarlo andare. Stiles per la prima volta nella sua vita si sentì al sicuro. Inspirò profondamente per poi terminare il suo discorso: - innamorato di te.
Alzò il mento tanto quanto bastava per guardare la sua reazione di sottecchi, poi si lasciò andare ad un lieve piagnucolio. Le lacrime gli rigavano in volto e Derek con cautela gli asciugava le guance stando attento a non provocargli arrossamenti sul volto. Una volta calmatosi cercò di divincolarsi ma il Sourwolf non glielo permise.
- Sono andato via per diversi motivi. Ho sbagliato forse a non parlartene ma credimi quando ti dico che l'ultima cosa che volevo era farti del male.
- Puoi parlarmene ora.
- È difficile.
- Provaci.
Il Sourwolf prese un grosso respiro e iniziò a raccontare.
- È iniziato tutto con te e con Scott. Prima di incontrarvi non avrei mai messo la mia vita in mano a qualcuno. Sapevo cavarmela, non avevo bisogno di pregare affinché qualcuno entrasse nel mio branco. Lo facevano e basta. Voi due invece mi avete tenuto testa. Tu soprattutto. Minacciavo di farti del male ogni volta che ci vedevamo ma a te non importava. Qualsiasi cosa io facessi a te andava bene. Non ho mai avuto nessuno che si preoccupasse per me come facevi tu. Ma non avrei mai potuto ammettere che qualcosa stesse cambiando in me. Ci ho provato. Con Braeden sembrava ci fossi riuscito ma stavo bene solo quando eravamo da soli. È complicato Stiles. Sono andato via per capire chi fossi diventato e che cosa ne avrei fatto della mia vita.
- Ti vergognavi di ciò che provavi?
- Forse.
- Credevi che il branco ti avrebbe giudicato?
- Credo di si.
- Beh è esattamente ciò di cui ho avuto paura io. Ma sono rimasto. L'ho persino detto a Scott e probabilmente lo avrà capito anche Lydia ma sai una cosa? Non m'importa.
- Che mi dici di Malia?
- Ho provato qualcosa per lei o almeno ci ho creduto ma non era la stessa cosa.
- Ti vedevo. Eri felice con lei. Ti ha fatto dimenticare persino la tua prima cotta.
- Tu stavi con Braeden!
- E tu con Malia.
- OKay, così non la risolviamo. Abbiamo sbagliato entrambi, avremmo dovuto dirci tutto e subito.
- Tutto questo è assurdo.
- Puoi dirlo forte.
Eccolo, il sìlenzio imbarazzante temuto da tutti. I due ancora in piedi uno di fronte all'altro continuavano a guardarsi senza distogliere mai lo sguardo. Il cuore di Stiles stava quasi per uscirgli dal petto, Derek riusciva a sentirlo. Il suo invece saltava di tanto in tanto qualche battito.
A rompere quel silenzio assordante fu Stiles.
- Quindi..ehm.. Cosa facciamo?
- Cosa intendi?
- No no no, aspetta non quello che hai pensato tu.
- Cosa pensi che abbia pensato?
- Tu cosa hai pensato?
- Questo devi dirmelo tu.
Sul volto di Derek si fece largo il suo solito sorriso da stronzo. Aveva messo in imbarazzo Stiles e lo aveva fatto di proposito. È proprio vero, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Questo capitolo piace anche a me, la prima volta in assoluto che apprezzo qualcosa che faccio *fangirla alla massima potenza* Anyway spero piaccia anche a voi. Alla prossima ;-)

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