La Canzone di Guarigione

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Però, quando premetti B per uscire dalla schermata del telescopio, non vidi più l'astronomo, ero stato catapultato nella stanza della battaglia del boss Majora, e rimasi a fissare il Ragazzo Teschio che fluttuava sopra di me. Non c'era suono, solo il Ragazzo Teschio che levitava sopra di me e la musica di sottofondo della stanza (comunque agghiacciante). Le mie mani cominciarono a sudare. Il Ragazzo Teschio non appare MAI in questa zona. Tentai di muovermi attraverso l'area, ma non importa dove andassi, il Ragazzo Teschio mi era sempre di fronte, intento a fissarmi, senza dire una parola. La cosa strana è che non succedeva nulla, e così continuai a vagare in questo modo per circa un minuto. Credetti che il gioco si fosse crashato - anche se cominciavo a dubitarne fortemente.

Ero sul punto di premere il pulsante di reset, quando all'improvviso apparve un messaggio sulla schermata di gioco: "non sai bene il perché, ma a quanto pare hai già una prenotazione". Riconobbi all'istante quel messaggio - è quello che appare quando ricevi da Anju la Chiave della Stanza all'Albergo Deposito Vasi, ma perché era comparsa qui e adesso? Mi rifiutai di prendere anche in considerazione l'ipotesi che il gioco stesse tentando di comunicare con me. Iniziai a esplorare di nuovo la stanza per vedere se il messaggio avesse sbloccato un qualche meccanismo che mi permettesse di interagire con qualcosa lì intorno, ma subito mi reso conto di quanto fossi sciocco - pensare anche lontanamente che qualcuno fosse in grado di riprogrammare un gioco a quel modo era semplicemente assurdo. Quel che è certo, comunque, è che quindici secondi dopo apparve un secondo messaggio sullo schermo, e come era successo con il primo, anche questa era una frase pre-esistente nel gioco: "entrare nell'antro del boss del Tempio? Sì/no". Mi fermai un istante, riflettendo su cosa avrei dovuto selezionare e su come questo avrebbe influenzato gli esiti del gioco, ma presto mi accorsi che non potevo scegliere no. Inspirando profondamente, selezionai sì e subito dopo tutto divenne bianco, con le parole "l'Alba di un nuovo giorno" e "||||||||" appena sotto. Gli eventi in cui erano stato trasportato mi infusero un senso di estrema inquietudine e timore, il più intenso che avessi mai provato in vita mia.

Non mi riesce di trovare altro modo per descrivere il mio stato d'animo in quel momento se non come sopraffatto da una radicata angoscia e da una profonda depressione. Di norma non sono un tipo depresso , ma ciò che provai allora fu una sensazione che neppure sapevo esistesse - era come una forza perversa e opprimente al tempo stesso che mi pervadeva completamente.

Mi ritrovai in una strana versione della Città Orologio, che sembrava quasi la proiezione dell'originale all'interno di un universo parallelo. Uscii dalla Torre Orologio, come si fa normalmente all'inizio del primo giorno, ma scoprii con orrore che tutti gli abitanti erano spariti. Solitamente anche usando il glitch del quarto giorno si riescono comunque a trovare le guardie e il cane che si aggirava fuori la torre - questa volta non c'era più nessuno. Al posto loro avvertivo invece una sensazione penetrante, come se ci fosse qualcosa là fuori, nella stessa zona in cui mi trovavo io, e quella qual cosa mi stava osservando proprio in quell'istante. Avevo quattro cuori e l'Arco dell'Eroe, ma a questo punto non consideravo neanche più il mio avatar; avevo il presentimento che io stesso fossi in pericolo. Probabilmente la cosa più agghiacciante era la musica: era la Canzone di Guarigione, presa direttamente dal gioco, ma suonata al contrario. La musica diventava sempre più forte, in modo tale che si avesse la percezione che qualcosa dovesse saltare fuori all'improvviso, ma così non fu, e la melodia ripetuta all'infinito finì eventualmente per intaccare anche il mio stato mentale.


Creepypasta||Ben DrownedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora