Capitolo 12- Il potere del sangue:

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"Combatterò per la mia famiglia fino al mio ultimo respiro."

-Elijah Mikealson.

Elijah, Klaus e Caroline si diressero subito a casa Mikealson per conferire con Marcel, che stava dando una festa come sempre.

Non appena l'urlo di Klaus tuonò per la villa, la musica si fermò e i tre vennero accerchiati dai suoi vampiri.

<<Dov'è Hayley?>> domandò Elijah, a denti stretti: sembrava tenere alla lupa.

<<Non ho idea di dove sia la tua lupa, ma non sono io quello che tradisce qui.>> rispose Marcel, prendendo Josh dalla folla e spingerlo verso di loro: aveva capito chi era la spia. <<Non avrei dovuto mai fidarmi di te e della tua stupida festa.>> continuò.

Klaus non si fidava affatto delle sue parole e fece un cenno a Caroline.

La ragazza sfrecciò tra la folla e uccise un vampiro a caso, facendo infuriare tutti gli altri.

<<Non te lo ripeterò una seconda volta: dov'è Hayley?>> ripeté Klaus, scandendo le parole.

Marcel era evidentemente arrabbiato. <<Ti ho detto che non lo so!>> esclamò. <<E' così che tratti la tua fidanzata dunque? Come schiavetta per uccidere?>> commentò poi.

Prima che si potesse davvero infuriare, Elijah portò via Klaus, credendo alle parole di Marcel.

<<Non stava mentendo Klaus.>> commentò Elijah.

<<E allora dimmi, saggio fratello, come intendi trovarle?>> domandò Klaus.

Elijah non rispose, così intervenne Caroline. <<Potremmo seguire il suo odore.>>

I due fratelli la guardarono come se avesse appena detto un enorme sciocchezza.

<<Che c'è? Cerco solo di avere più idee possibili!>> esclamò lei.

Elijah sembrò rifletterci. <<Non è una cattiva idea.>> disse, afferrando un maglione di Hayley e tirandoglielo. <<Annusa.>>

Caroline diede una bella annusata e poi fece una smorfia. <<Che schifo, puzza di cane bagnato.>>

<<Bene, basterà seguire la puzza di cane fradicio e la troverete.>> commentò Elijah.

<<TrovERETE?>> intervenne Klaus.

<<Ho compreso che vi piace giocare a Bonnie e Clyde. Quindi andrete insieme.>> continuò egli, abbottonandosi il vestito di Hugo Boss.

Klaus seguì Caroline fino a dove percepiva l'odore di Hayley: la foresta. L'Ibrido pensava ancora che fosse una brutta idea, fin che qualcuno non lo attaccò.

Sembrava un animale, all'apparenza, perché combatteva con artigli e zanne.

Caroline cercò di intervenire e glielo tolse di dosso, spingendolo verso un albero.

Fu in quel momento che poté capire che si trattava di un umano e il suo viso era più che conosciuto.

<<Tyler...>>

Ebbene sì, si trattava di Tyler Lockwood, il suo ex fidanzato.

<<Che ci fai qui?>> gli chiese.

<<Potrei fare la stessa domanda a te.>> disse lui, rialzandosi da terra. <<Quindi è qui che ti sei rifugiata? E' davvero lui il tuo bel futuro?>> continuò, riferendosi a Klaus.

Caroline ci pensò su e incrociò lo sguardo di Klaus: nemmeno lei sapeva se fosse così o no,ma era certa di essere innamorata di lui e Klaus sembrava ricambiare.

<<So che non è un finale da felici e contenti come speravo, ma io sto bene qui. Lui...>> Le ci volle coraggio per dire quello che stava per dire. <<...è tutto ciò che voglio.>>

Il viso di Tyler si fece contrariato e quasi schifato. <<Lui è un mostro!>>

Prima che potesse dire altro, Caroline lo interruppe. <<Dov'è Hayley?!>>

<<Il sangue della bambina che ha in grembo può creare altri Ibridi! Non ti rendi conto che vuole utilizzarlo per farci qualcosa?! Un esercito magari! Come aveva tentato di fare con me?!>> esclamò il licantropo.

Ne sarebbe capace,pensò Caroline, ma magari non era il caso.

<<Non ci credo.>> gli disse, tranquilla. <<Dov'è Hayley?>> gli chiese ancora.

Tyler allora si arrese e gli cedette Hayley: ma sembrava non essere finita.

Anche non appena tornati a casa, Hayley pensava che lo scopo di Klaus fosse davvero creare un esercito di Ibridi con il sangue della bambina e ciò convinse anche Elijah, altrimenti non si spiegava il perché tenesse alla bambina.

<<Dovevo capirlo che il tuo scopo era questo! Come ho potuto pensare che ti importasse minimamente di quella creatura!>> esclamò Elijah, su tutte le furie.

<<Credi veramente alle parole di Tyler, dunque? Invece che a quelle di tuo fratello?!>> intervenne Caroline.

Klaus alzò una mano verso di lei, come per zittirla. <<E se fosse cosi?>> intervenne.

Caroline sgranò gli occhi, per un attimo ci crebbe, ma poi capì dal suo sguardo che forse lo stava facendo apposta.

Hayley si strinse alle braccia di Elijah, come se lui potesse proteggerla o addirittura provare qualcosa di sentimentale.

Klaus fece un altro dei suoi sorrisi malvagi e si rintanò in camera.

Caroline lo seguì, notando il suo sguardo triste e arrabbiato.

<<Io non ci credo a quello che ha detto Tyler.>> gli disse, a braccia conserte. <<Perché ti dipingi come il mostro che tutti dicono che sei?>> gli chiese.

Klaus esplose, alzando le braccia e poi lasciandole andare lungo i fianchi. <<Perché è quello che sono Caroline! Solo tu sei la piccola bambina ingenua che crede che io non lo sia!>> esclamò.

Al suo contrario, Caroline rimaneva calma, perché era sicura di quello che pensava: dentro Klaus c'era del buono. <<Io non ci credo.>>

La vampira si avvicinò per baciarlo dolcemente e lentamente sulle labbra: le piaceva come la stringeva e baciava come se fosse sua.

<<Io sono pazza di te, Klaus.>>

Le uscì fuori senza che ci pensasse e l'altro fece addirittura un mezzo sorriso.

Ma iniziò a pensare che forse era meglio tenere Caroline lontano da se: perché sì, lui era un mostro.

Quindi fissò Caroline dritto negli occhi. <<Tu ti dimenticherai di quello che ti ho detto la scorsa sera: ricorderai solamente che siamo stati al letto insieme, nient'altro.>> sussurrò.

Infine, Caroline gli sorrise e ormai si era già dimenticata che Klaus le avesse rivelato i propri sentimenti.

<<Allora buona notte.>> gli diede un bacio sulla guancia e andò a dormire.

Klaus pianse quella sera.

Insomma, qualche lacrima: per lui piangere era una cosa nuova, non l'aveva mai fatto e questo lo fece arrabbiare molto.

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Always and Forever. (Prima storia.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora