"La famiglia non è potere. Amore e lealtà..questo è potere. E' questo che ci siamo giurati migliaia di anni fa, prima che la vita distruggesse quel poco di umanità che ti era rimasta, prima che l'ego, la rabbia, la paranoia..creassero la persona che sei ora, Klaus. A stento riconosco la persona che è mio fratello."
-Elijah Mikealson.
Elijah aveva incatenato Celeste nel Bayou, insieme ad Hayley e Rebekah, che doveva stare lontano da suo fratello. Poi, aveva chiesto a Caroline di togliergli il paletto dal cuore e restare con lui per tentare di convincerlo ad eliminare dalla sua mente il volere di uccidere la sorella.
Quindi mise il suo corpo sul letto e con tutta la forza possibile, lo liberò, facendolo svegliare.
Klaus fece un grande respiro.
"Bentornato." esclamò lei, sorridendo.
L'altro la spinse via e si tirò giù dal letto, ma con uno scatto Caroline si pose davanti a lui a braccia conserte.
"Caroline, togliti di mezzo, non voglio farti male." le disse, con voce dura.
"E invece dovrai farlo, perché non ho intenzione di permetterti di ucciderla." continuò lei.
Klaus sospirò e si andò a sedere. "Sono affamato." borbottò.
Caroline si avvicinò mordendosi il polso e fece bere il proprio sangue a Klaus, che con foga le prese il braccio, ma le strinse anche la mano delicatamente, come per ringraziarla.
"Quindi stai dalla parte di mia sorella?" le chiese, pulendosi le labbra.
"Non sto dalla parte di nessuno. Ma devo dire che è stato abbastanza crudele da parte tua negarle la felicità che voleva. Certo, lei ha preso misure abbastanza drastiche, ma è tua sorella e dovresti perdonarla." commentò Caroline.
Klaus fece un sorriso divertito. "Quindi Elijah ti ha mandato qui per farmi cambiare idea."
"In sostanza sì: crede che io possa essere l'unica." rispose lei.
Poi, le arrivò un messaggio: Abbiamo bisogno di te per interrogare Celeste,da Rebekah.
"Devi andare?"
Caroline annuì, rimettendosi il telefono in tasca. "Mi prometti che resterai qui?"
L'altro ridacchiò. "Sai che non mantengo mai le promesse."
Lo baciò a stampo per qualche secondo. "Promettimelo." sussurrò.
Klaus sospirò. "Te lo prometto."
Infine sorrise e se andò chiudendo la porta alle proprie spalle.
Quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe baciato.
Non appena uscì dalle villa, Caroline incontrò Rebekah.
"Che succede?" le domandò.
"Elijah ed Hayley hanno incatenato Celeste per ottenere informazioni su come riportare Davina indietro e spezzare l'incantesimo del prete." rispose Rebekah.
Cazzo, il prete. Se ne era completamente dimenticata.
"Abbiamo anche scoperto che Marcel aveva costretto Sabine a fare l'incantesimo sui lupi della MezzaLuna e la costringeremo a spezzarlo." continuò, mentre attraversavano la foresta. Poi, si fermò. "Ho sentito il discorso che hai fatto a Klaus, prima...Ti ringrazio." le disse, abbracciandola. "Lui non ti merita."
Caroline fu felice di quell'abbraccio. "Lo so, me lo dicono in molti." ridacchiò.
"Vogliamo riprovarci: una volta liberata Davina, le chiederemo di fare un incantesimo di occultamento su me e Marcel, così scapperemo e lui non potrà trovarci." spiegò l'Originale.
La vampira fu contenta per questo, anche se si era quasi abituata alla presenza di Marcel e le piaceva stare con lui.
Si limitò a sorridere e una volta giunte nel Bayou, videro che Celeste era legata ad un albero come prigioniera.
"Voglio che tu faccia qualcosa per rendere la mia famiglia di nuovo umana." le stava dicendo Hayley, con il pancione sempre più evidente.
"E come credi che possa farlo con le mani legate?" commentò Celeste.
"Io non mi fiderei di lei." intervenne Caroline.
"Per questo resteremo a sorvegliarla." disse Elijah, togliendole le catene.
La luna piena sarebbe giunta a momenti, quindi Elijah, Rebekah, Caroline ed Hayley rimasero a vedere le magie di Celeste, che alla fine preparò un infuso.
Hayley accese un fuoco e lo versò dentro una zuppa che i lupi avrebbero mangiato per cena.
"Jackson mi ha raccontato che eravamo promessi sposi: la mia famiglia e la sua era molto unita." disse Hayley a Caroline.
"Wow e intendi sposarlo?" le chiese l'altra, mentre la guardava con una smorfia furba. "Insomma..Come farai con Elijah?"
"Non c'è futuro per me ed Elijah. Se sposo Jackson e le racconto della bambina, magari la proteggeranno da tutto questo schifo." spiegò la lupa.
Bella idea, pensò Caroline.
Non appena la luna piena si fece alta in cielo, Caroline ed Hayley distribuirono le ciotole e i vestiti ai licantropi: parlarono, si conobbero meglio e fecero amicizia con tutti.
Fin che non giunse l'alba ed Hayley sperò che l'infuso funzionasse.
5,4,3,2... Caroline faceva il conto alla rovescia.
...1.
Si guardò intorno: i licantropi avevano ancora mani e piedi.
Tutti esultarono e ci furono perfino lacrime di felicità,.
Poi, Oliver, il licantropo biondo, notò Celeste.
"E' lei che ci ha fatto tutto questo?" domandò, stringendo i pugni.
"Si, Oliver. Ma non farle del male." rispose Hayley.
Oliver non l'ascoltò e ringhiò come un cane da guardia.
Ma prima che potesse avventarsi su di lei, Celeste tirò fuori un oggetto appuntito e si uccise.
[Cy.
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Always and Forever. (Prima storia.)
FanfictionCara Elena, ne abbiamo passate tante insieme e abbiamo persino superato la morte. Sei la mia migliore amica e per questo ti sto scrivendo che vado via da Mystic Falls. Nonostante avessi pianificato il mio futuro nei minimi dettagli, qualcosa mi spin...