Capitolo 15- Il diario:

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"Dici di odiarlo, ma il modo in cui lo guardi...è tutto chiaro. Anche quando lo odi, continui ad amarlo."

-Hayley Marshall.

Caroline usò la velocità di vampira per raggiungere la foresta nel Bayou, dove dimoravano i licantropi: si diceva che una strega avesse fatto un incantesimo su di loro in cui solamente quando sorgeva la luna piena, i licantropi potevano tornare in forma umana.

Caroline intervenne prima che i vampiri di Marcel potessero attaccassero Hayley e una decina di licantropi dietro di lei: gli spezzò il collo prima che si accorgessero che fosse sul posto.

Sarcasticamente, si sfregò le mani e poi da dietro un albero, venne fuori una donna sulla quarantina, con un sorriso contagioso e i capelli biondi raccolti in una cipolla.

Non disse niente, consegnò solamente un libricino nelle mani di Caroline e poi scomparve insieme agli altri lupi. Tutti, tranne uno: aveva gli occhi di color oro che brillavano alla luce del sole e un pelo marrone lucido.

"Lui è la tua guardia del corpo?" domandò Caroline.

"In un certo senso credo di si. Quando eravamo alla villa e lavavo i miei vestiti, lui era sempre lì, come se mi volesse proteggere da qualcosa." spiegò Hayley.

Caroline fece un sorriso sarcastico. "Dovremmo chiamarlo Bobby." Lesse poi cosa vi era scritto sulla copertina del libricino che le aveva dato quella donna: <I licantropi della MezzaLuna."

Era un elenco scritto a penna di persone, probabilmente licantropi della famiglia MezzaLuna.

"Tu quando sei nata?" chiese ad Hayley.

"1991."

Caroline strisciò il dito fin che non trovò l'anno giusto. "Eccolo qui: 1991, Andrea." lesse. "Forse sei tu."

Hayley sorrise appena, finalmente aveva saputo chi era veramente: la licantropa era scappata di casa quando aveva 13 anni, proprio per scoprire la propria vera identità.

"Ti ringrazio per avermi aiutato." disse a Caroline. "Lui non ti merita."

Caroline sapeva sotto sotto che era la verità, ma separarsi da Klaus era difficile per lei.

Caroline tornò a casa e sapeva che avrebbe dovuto affrontare l'ira di Klaus: aveva impedito il massacro dei licantropi e lui si sarebbe infuriato.

Una volta al entrata dal cancello, sapeva che Klaus avrebbe riconosciuto il suo odore.

Ella contò fino a tre sarcasticamente e al tre, Klaus lanciò un urlo, uscendo dalla casa.

"Eravamo d'accordo! Perché ti sei dovuta mettere in mezzo?!" esclamò, arrivando a passo svelto da lei.

"I licantropi sono la tua famiglia, come i vampiri e le streghe: non è giusto fargli questo solo per il tuo ego. Uccidendo non otterrai la lealtà del quartiere. Io chiederei a Marcel come fare, visto che lui ci ha messo meno di te." gli disse Caroline.

"Non preoccuparti, io ho la lealtà dei miei sudditi." commentò Klaus, a denti stretti.

"Certo e tieni Davina insieme a Josh rinchiusi in una soffitta." commentò lei, incrociando le braccia al petto.

"A proposito di Davina, se ci tieni tanto fare come dici tu, convincila ad essere dalla nostra parte." Detto questo, la superò e se ne andò.

Caroline sospirò ed entrò in casa per cambiarsi i vestiti pieni di terra, poi sarebbe andata da Davina.

Una volta uscita con dei vestiti puliti, Caroline notò Elijah che stava sognando ancora: il suo corpo vibrava, aveva i pugni stretti e parlava nel sonno.

La vampira lo toccò per svegliarlo, ma lui alzò il busto di colpo e le afferrò il polso, con il volto pieno di rabbia.

Poco dopo, glielo lasciò andare. "Scusami."

"Da quanto hai questi sogni?" gli chiese.

"Da qualche giorno." rispose alzandosi, ma come se non importasse. "Dove stavi andando?"

"Klaus vuole convincere Davina a stare dalla nostra parte ed è meglio che ci pensi io, con le parole, dato l'ultimo episodio con Tim." spiegò Caroline.

"Vengo con te."

Caroline ed Elijah raggiunsero la soffitta della chiesa, dove Davina sembrava ipnotizzata: continuava a disegnare cerchi neri a caso e anche Josh sembrava preoccupato.

"E' così da 10 minuti." gli disse Josh.

Caroline scosse Davina con cautela ed ella sbatté gli occhi, ma si vedeva che era spaventata da qualcosa.

"Qualcosa di brutto sta arrivando!" esclamò, con voce rotta.

Caroline non aveva idea di che cosa stesse parlando, mentre Elijah aveva trovato altri disegni e stava unendo le tele sul pavimento, fino a creare un vero e proprio volto.

Dunque gli scarabocchi avevano un significato.

Era il volto di una donna con la pelle scura e i capelli rasta: Caroline si ricordò di averla vista in città, era una delle streghe, quella che aveva accolto Elijah.

"E' lei Caroline, è Celeste."

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Always and Forever. (Prima storia.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora