Dopo quella serata penso che Isabella mi tema un pochettino, ma non lo darà a mostrare.
La mattina seguente dopo che Christian mi ebbe portato a casa, mamma mi chiese come fosse andata la festa, ma non riuscivo a capire se sapesse qualcosa o no.
- bene ... Ho picchiato Luke ed Isabella...- le risposi un po' intimorita
-hai fatto bene.- disse con tono tranquillo e andò avanti a fare le sue cose
- mi aspettavo un'altra reazione. Voglio dire non sai neanche il perché -
-Vaiolet non mi serve saperlo. Loro sono due stronzi, tu una ragazza tranquillissima. Per quanto mi riguarda ti hanno provocato ed è stata difesa personale come sempre ti ha insegnato tuo padre, se lo avessi voluto fare solo per sfogarti o perché non li sopporto, sarebbe successo anni fa-
****
La conversazione rimase così, insospesa (?) o forse aveva ragione, non lo so.
Passai la giornata a girovagare, quando ad un certo punto sentii dei mugolii così li inseguii.
Svoltai l'angolo e trovai un cagnolino piccolino, avrà avuto due mesi, era un pitbull, stupendo. Aveva una zampa sanguinante ed era accasciato a terra.
Mi tolsi la bandana e gli legai la zampina, lo presi in braccio ed in 15 minuti eravamo a casa.
Entrai dal retro per andare in garage, mia mamma non mi avrebbe permesso di tenere un cane, lo misi sul tavolo degli attrezzi avvolto in una coperta e gli levai la fasciatura, e vedevo che luccicava lo pulii dal sangue e con delle pinze tolsi ciò che brillava: era vetro, non capivo come avesse fatto a ferirsi.
Lo pulii bene bene e lo disinfettai poi chiamai mia zia in Florida.
Io
-zia ciao, una mia amica ha trovato un cagnolino ferito con del vetro come può farlo guarire?-
Zia
-ciao tesoro, dille di estrarre tutto il vetro, disinfettare, e se la ferita è profonda cucirlo con dei punti e-
Io
- ma zia se non ha l'anestetico?!-
Zia
-puoi farlo in casa, i cani soffrono meno di noi, non sarà potentissimo ma si può fare. Dicevo metti i punti e fascialo, tra qualche giorno sarà guarito e dovrà togliere i punti solo quando sarà sicura che sia chiuso bene. Nel frattempo dategli cibo morbido per quanto possibile, ma fatelo mangiare e tenetelo ad una temperatura non eccessivamente calda ne fredda-Mi feci spiegare come fare l'anestetico e presi ciò che serviva, lo ridisinfettai e lo anestetizzai con la paura di sbagliare, non stavo studiando per fare la veterinaria non ci ho neanche mai minimamente pensato.
Vedevo i suoi occhi che mi guardavano mentre preparavo l'ago -tranquillo cucciolo, non sentirai molto-
Cucii e fasciai, poi lo misi a terra con la coperta dell'acqua e del tonno... Non sapevo che fargli mangiare di morbido, ma non mangió, aspettai fino a sera tardi dopo cena e scesi ancora, ancora non aveva mangiato allora decisi di provare con la siringa e funzionò. Lo portai in camera e lo misi vicino alla finestra, chi entrava dalla porta non lo vedeva perché c'era il letto, pensavo fosse perfetto.
Mi sdraiai e senti mia madre :
- Vaiolet , HAI PRESO QUALCOSA DAL CASSETTO DEI MEDICINALI? -
In quel momento pensai ad una scusa valida
- SI MI SERVONO PER SCIENZE DOMANI TE LI RICOMPRO-
Non sentii ribattere. Feci un respiro di sollievo ed andammo a dormire.
La mattina seguente mi svegliai alle 5 dieti da mangiare al cagnolino, biscotti frullati con un po' d'acqua... Pensavo avesse bisogno di zuccheri. Lo misi in cantina, solitamente mamma non ci andava, non c'era niente di utile la .. Pensavo fosse il posto giusto finché non fossi in casa, dato che in garage c'era la macchina e le serviva.
Andai a scuola, tranquillamente. Il pensiero che potessero sorgere rogne con Isabella mi sfiorò una volta solo quella mattina.
Lezioni noiose come sempre, mi stavo per addormentare quando -VAIOLET TI ANNOI?!- chiese la prof Limci (storia dell'arte)
- no prof sta scherzando? Tutta questa storia di colonne e statue di marmo che rappresentano persone mai esistite mi danno un'entusiamo maggiore di andare a disneyland- sorrisi
Tutti risero -prof ha ragione cioè ci guardi stiamo dormendo- disse Chris
- Collins, Prescott, siete liberi di trovare il vostro entusiasmo altrove se lo desiderate - disse porgendosi per aprire la porta, io mi girai e guardai Christian. Ci alzammo in contemporanea ed uscimmo.
- Disneyland? Dove l'hai trovata questa ?- chiese ridendo
- eh sai, è noiosa quella donna, se non vuole sentire la verità almeno che taccia -
- già -
- senti posso chiederti un consiglio?-
-certo dimmi-
- ho trovato un cucciolo di pitbull, ma non so come chiamarlo -
- pitbull, che bella razza. Uhmm .. Chiamalo... Chiamalo ..-
-diablo!-
- diablo, si che bello mi piace! Ma da dove l'hai preso? -
- dal cartellone pubblicitario la infondo - indicai oltre la vetrata.****
Passeggiamo per qualche corridoio e arrivammo a delle scale che non avevo mai visto
-forza vieni-
-ma non so cosa ci sia, e neanche se ci si possa andare-
Era ovvio che se ci si potesse andare o no non mi fregava molto, ed ero anche curiosa di sapere cosa ci fosse ma non volevo cacciarmi nei guai
-dai su Vaiolet-
Mi prese lo zaino e corse su per le scale
-eiii il mio zaino!-
Era ovvio che lo rivolevo indietro no? Quindi lo seguii
In cima alle scale c'era una porticina che Chris aprì, la varcammo.
Sembrava di stare in un altro mondo, si vedeva tutta la città illuminata dal sole, era meravigliosa.
Ci sedemmo sul tetto e restammo a parlare per ore, ad un certo punto ci fu silenzio...
- Vaiolet... Sei bellissima -
- Nno.. Christian n-n-on voglio rovinarti la vita.. Se inizierai a farti vedere in giro con me sarai odiato-
-non mi rovineresti la vita. E odiato da chi? Da Isabella? Perché è gelosa che io ami una ragazza più bella e intelligente di lei? E a me cazzo frega?-
- Christian, cosa siamo noi ?-
Sussurrai tormentata da quella domanda
Ho sempre pensato che se ti innamori di qualcuno dura di più se non lo dici a nessuno, ma allo stesso tempo un bacio non può significare l'inizio di una storia.
Fummo interrotti dalla bidella che ci spedì giù da lì a calci.
Quando uscimmo da scuola io ero qualche metro avanti a lui, che si mischiava con la folla, mi girai lo guardai intristita e salii sul pullman che partì subito. Aveva lo sguardo di chi ti sta implorando di non andartene ma non volevo stare lì.***
Quel giorno andai in centro con Milly e presi il collare con la medaglietta per Diablo e tutto ciò che serviva più le cose che avevo rubato dal cassetto dei medicinali poi verso le sei tornai a casa.
Appena varcai la porta mia mamma iniziò a parlare
- dove sei stata? Perché non mi hai risposto al telefono? Perché non mi hai detto nulla?-
- scusami avevo il telefono scarico, sono andata in centro con Milly -
- ... Vaiolet ha chiamato la scuola. Dice che ultimamente ti fai sbattere fuori spesso, oppure salti le lezioni. Che sta succedendo? Io ti vedo molto felice, ti sei ripresa da ciò che è successo, ma se stai bene perché ti comporti male dobbiamo trovare un compromesso, perché così non va bene-
- mamma scusa, è che stan succedendo tante cose -
Non mi diede il tempo di finire la frase
- una di queste è in camera tua ed ha la coda per caso?-
-ehm.. No lui non c'entra.-
- Vaiolet mi piacerebbe tenere un cane ma non possiamo permettercelo-
-lo so ma non ti preoccupare farò tutto io, l'ho preso su dalla strada stava sanguinando e-
-e hai chiamato la zia per farti spiegare come guarirlo -
-si ... Comunque scusa se vado male a scuola, ma è che prima tacevo e tacevo e ora no, poi ho conosciuto Chirstian e..-
- Christian? Christian Collins?!-
- si ...-
- Vaiolet stai lontana da quel ragazzo, ti porterebbe solo guai con le persone che frequenta -
- no mamma! No! Assolutamente no! Scordatelo. È stata la cosa più bella della mia vita, e lui mi capisce mi sta aiutando tantissimo non ho intenzione di abbandonarlo, lui mi piace e tanto, mi spiace per te ma non lo lascio stare così da un giorno all'altro, e poi da quando parla con me non gira più con Isabella e Luke e quella gente -
- ... Va bene .. Ma cerca di impegnarti di più -
- se inizio da settimana prossima va bene? Perché devo curare Diablo e non me la sento di andare a scuola ... Sto un po' in depressione per Christian-
- no inizi domani -
- come preferisci mamma, io a scuola domani non ci vado sappilo-
Presi e andai da Diablo gli misi la benda pulita gli diedi da mangiare, così come i giorni seguenti fino a venerdì.
Venerdì lo controllai e mi sembrava che stesse molto bene, così gli tolsi i punti .. Con un po' di fatica ma c'è la feci.
Così finalmente lo feci uscire da quelle quattro pareti, lo portai in giro e trovai Christian, appena appena lo vidi cambiai strada.
Lui si inginocchiò- Diablo, Ei Diablo bello vieni qua - fischiando.
Diablo è piccolino ma è forte e in più non volevo che si riaprissero i punti, lui tiró e mi scivoló il guinzaglio.
- Diablo! Seduto! -
Lui si giró a guardarmi e continuó a correre
- Diablo! Ho detto seduto, torna qui!-
Lui si sedette e guardó Christian con occhioni dolci, lo avevo addestrato bene anche se solo per una settimana, Chri si alzó e andó da lui.
Lo prense in braccio -Ei bello, sei guarito bene eh- gli fece le coccole ed io mi avvicinai -puoi metterlo giù? Dobbiamo andare a casa -
-perché non sei a scuola? Dove sei stata tutta settimana Vaiolet, sono stato in pensiero-Ei come state? Vi piace questo capitolo?
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Cosa siamo noi? || Christian Collins
RomanceWhy this life? Why this love? Why this person? Help me please