S.3ª.4ª

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Ormai è passato, questo anno scolastico devo dire anche bello.
Lili ha ormai imparato le basi ed è diventata un ottima pugile, frequenta un corso di pugilato vicino a casa sua .
Linda non si è più fatta vedere, io ho imparato tutto quello che dovevo imparare e ho migliorato molto il mio inglese.
Inutile dire anche, che io e Chris eravamo gli unici ad avere A++ in italiano nei pagellini finali.
Arrivò l'estate e ormai con i nostri lavoretti che avevamo continuato tutto inverno e primavera abbiamo fatto un bel po' di soldi, così decidiamo di fare un viaggio non tanto lontano perché già il vivere in America ci piaceva , però andammo a Los Angeles una settimana, tutto magnifico.
Continuammo i nostri lavori e la scuola, anche perché nessuno ci gestiva i soldi, i risparmi, o i soldi che in Italia avevamo in banca.
Ricominció la scuola a settembre e passò benissimo, arrivò maggio e la mia classe e quella di Chris vanno in gita.
La gita si sosterrà in Italia, proprio dove abitavano noi, quindi eravamo un po' indecisi se tornarci o cos'altro.
Dopo settimane e settimane di pensieri decidemmo di andarci.
...

Domani , domani si parte le valige ormai son pronte ma ci abbiamo così tanto preso l'abitudine che ormai siamo abituati a farle e disfarle.
E così si parte, l'aereo, l'ansia del bagaglio, tutto. Tutto ci porta a ricordare quello che fu il viaggio che ci salvò da quella terribile terra.
Arrivammo in un hotel lì vicino e la receptioner mi guardò stranita e poi mi salutò.
- Vaiolet?
Io la guardai un po' male perché non capivo chi fosse e poi ci arrivai.
-Milly? Milly sei tu?!
-si, o dio mio quanto sei diventata bella! Tesoro mio che ci fai qui, dove sei stata tutto questo tempo?
Ci salutammo con baci e abbracci e gli risposi
- vedi in realtà sono in gita con la scuola, io e Christian dopo quello che è successo ci siamo trasferiti a New York da una famiglia che ospita studenti in scambio. Là si vive meglio, nuova vita. E tu? Perché non sei a scuola?!
-oh dio Vaiolet , in America ?! Solo tu potevi farlo
-no.
Ribadisco io
-io e Chris !!
E ci misimo a ridere
-bhe io comunque non sono a scuola perché l'ho lasciata
-Ma come?!
- bhe si senza Christian che era sparito Luke è diventato patetico, Isabella e Cristina sono ancora più insopportabili e odiate da tutte, quindi ho detto tanto il lavoro c'è l'ho perché questo hotel è di mio zio, perciò non vado avanti a soffrire là dentro.
Però ho perso tutti i tuoi contatti, non ti ho più vista o sentita , all'inizio pensavamo che fossi morta per la perdita dei tuoi, poi riflettendoci mancava anche Christian e avevi già dato la vita per lui quindi sono arrivata alla conclusione che foste insieme da qualche parte, MA NON PENSAVO A NEW YORK.
-AHAHAHAAH e beh adesso sai che siamo lì.
Milly posso chiederti un favore ?
-certo dimmi pure
-noi staremo qui una settimana e dato che le cose le sappiamo non mi porteresti a vedere quello che ho lasciato quando me ne sono andata , o se è cambiato qualcosa
- ma certo tesoro, domattina alle 8 iniziamo che ho giorno di riposo.

E così fu, mi portò a rivedere tutto , quando entrai in casa mia.
Lì sì che piansi.
Era tutto come quando la lasciai li, tutto uguale solo con molta più polvere. Le foto, con mamma, con babbo.
Il tavolo con il portafrutta, i fornelli, e poi salii in camera.
La mia camera vuota , il verde era diventato un po grigiastro, e le lenzuola impolverate , la scrivania con i segni degli oggetti che spostavo.
I peluche ... E poi riaprii quella porta. La camera dei miei che già era chiusa da quando mamma non c'era più. Quella era la stanza che non vedevo da più tempo , e quando entrai, lacrime lacrime lacrime.
Tutte le foto incastrate nello specchio come usava fare lei, e i vestiti nell'armadio cigolante .
Quante cose.
Ma poi richiusi tutto e andai, avevo lasciato quella casa, quella vita. Stavo bene adesso ma i ricordi fanno male.
E poi quando rientrai a scuola, tutti i professori mi fecero mille domande e mi diressi subito, senza guardare nessuno in faccia, con Chris mani nella mano, sul terrazetto, proprio quello dove saltammo.
Che era chiuso a chiave e impenetrabile da quando successe quella cosa.
Ma noi andammo li lo stesso.
Praticamente ci conoscemmo li, era l'unica cosa bella di quella vita in Italia.
E passammo quasi una giornata intera li.

Ritornati in America, andammo avanti con la nostra vita , e scuola e bla bla bla bla bla bla

Cosa siamo noi? || Christian CollinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora