Cosa siamo noi? || Christian Collins

Kids

Cristo santo, sono due settimane che continuo ad avere nausea e ogni tanto vomito anche , ormai sono passati 17 giorni da quando Chris tornó a casa ubriaco e successero quelle cose, ma da allora continua a scusarsi e a prendersi cura di me ogni giorno di più.
Stavo male, stavo malissimo.
Stamattina appena sveglia mangiai solo due biscotti e li vomitai subito dopo, ora sono le 13 e ancora non mi son staccata dal wc , arriva diablo in camera a salutarmi, per essere entrato in casa vuol dire che Chris sará rientrato dal lavoro.
Mi sentivo male , "diablo, Vai a chiamare Christian per favore " dissi al cane , vomitai ancora e poi svenni.

Mi svegliai in una stanza di ospedale ed erano circa le 14.20 quando entró un dottore nella mia stanza.
"Ci siamo svegliate finalmente"
"Salve dottore " sorrisi
"Come stai cara?" Mi chiese
"Un po meglio grazie "
"Ti abbiamo dato un farmaco che ti impedisce di vomitare, o almeno dovrebbe... Puoi portarlo a casa e lo devi prendere una volta al giorno se senti ancora nausea "
"Va bene, grazie ... Ma dottore perché sto così?"
" o cara Vaiolet , aspettavo questa domanda ... Vedi stai aspettando un bambino"
"COSA?"  Dissi incredula
"Proprio così bella, da circa tre settimane"
Rimasi pietrificata a pensare ma io e Chris non avevamo rapporti da .... Da quella notte che tornó ubriaco.
"Il mio fidanzato lo sa già ?" Chiesi io
"Oh no, credevo fosse opportuno comunicarlo prima alla madre" disse il dottore
"Ha fatto bene dottore, la ringrazio ,ora ... Ora potrei parlare con Christian ?" Chiesi io
"Certo te lo chiamo subito"
Chri entró in camera e si sedette sul letto tenendomi la mano e baciandomi la fronte "allora amore, che ti ha detto? So che ti ha dato un farmaco." Mi disse lui "si sì infatti" risposi "e ... Ti hanno detto come mai questa nausea?" Mi chiese inconsapevole
"Si ... Chris ... Sono in cinta" dissi pietrificata
"Tu sei che cosa?!" Mi chiese sgranando gli occhi "ma non l'abbiamo più fatto da ... Da .. Da quella notte" disse abbassando sempre più la voce verso le ultime parole.
"O mio dio Vaiolet cosa ho fatto. Giuro su dio che non mi ubriacherò mai più! ... E ora come si fa? Cioè i soldi li abbiamo ma .. Tu hai solo 19 anni"
Mi disse preoccupato .
"Christian calmati , se devo essere sincera voglio che scelga tu. Se ti senti pronto ad affrontare una vita da padre , lo teniamo.... Altrimenti no. " gli dissi con calma
"Oh no Vaiolet assolutamente non voglio che tu lo faccia! Certo non era nei miei programmi ancora per qualche anno essere padre, ma comunque mi sono comportato da irresponsabile e ora ho le mie conseguenze e le affronto , non le evito di certo. Voglio assolutamente tenerlo, questo bambino, o bambina che sia, avrà una famiglia bellissima." Si avvicinó a me e mi bació in fronte "Vaiolet , ti amo come fosse il primo giorno"
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I mesi passarono ed io confidavo sempre di più in Chris. Ormai eravamo al 5º mese ed andammo a scoprire se fosse maschio o femmina.
Se fosse stata una femmina l'avremmo chiamata Giorgia , mentre se fosse stato maschio sarebbe stato Davide , nomi italiani in onore dei nostri genitori, dato che i nostri nomi molto italiani non erano.
Una volta entrati nello studio del dottore ci comunicó che era maschio.
E Davide sia.
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Nono mese, ed eccoci qua finalmente, tra cinque giorni il nostro Davide sará tra noi.
Il giorno del parto avevo un ansia pazzesca e chiesi se Chris potesse stare in sala parto con me, non volevo stare da sola.
E così fu, mi strinse la mano per tutto il tempo e Davide uscì, subito lo pulirono e me lo diedero in braccio, era bellissimo, e valeva tutto il dolore che avevo provato.
Aveva due occhietti piccini azzurro ghiaccio, e due manine minuscole.
Era l'amore.
A Chris scese una lacrima con un sorrisone in faccia.
Dopo tutto questi mesi non furono facili però ce l'abbiamo fatta anche senza genitori, e ce la faremo ancora.
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I mesi passano ed io ricomincio a lavorare per quel possibile:
Lunedì mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14 faccio la babysitter, il martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20 tengo un corso di kick boxing , mentre dalle 9 alle 12 sempre in questi giorni, faccio ripetizioni di italiano a due ragazze.
Il sabato mi do alla casa.
Davide lo riesco ad accudire benissimo, ed è anche un bimbo tranquillissimo il che mi facilita le cose.
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18 marzo , Davide compie due anni, ormai è grande se così vogliamo dire.
Lo portiamo al mare , come prima volta , penso si sia divertito tantissimo.