In love

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"Vaiolet"
Mi prende per le braccia e mi tira vicino a se, si sente lo scontro dell'acciaio dei seggiolini, si avvicina a me e mi bacia.
Improvvisamente sento dentro me come una rinascita, il cervello si collega e mi attivo.
Boh qualcosa di fantastico.
Sentivo il suo profumo. Quel profumo che mi fece sognare notti intere per anni. Mi mancava un sacco quel profumo.
Quando il giro stava per finire e ci stavamo calando a terra ci staccammo, ci guardammo negli occhi e mi disse "è un'inferno senza te" ... Poi silenzio,più niente. Il mio seggiolino si girò e atterrammo, ci diedero i gettoni vinti, e Christian sali con chiara mentre io con Rosy.
Noi non vincemmo, e neanche Christian e Chiara perché lei non è capace di andare a tempo come me, quel giro lo vinse una mamma col bambino .
Scendemmo da lì, ed erano solo le 10.20,  ci dirigemmo nella casa stregata.
Entrammo prima noi ragazze e poi fu il turno dei ragazzi.
Il primo pezzo era odioso, c'erano i pistoni nel pavimento ed usciva aria da sotto.
Arriviamo ad un piccolo atrio con delle luce verdi inquietanti e con dei tratti circolari di pavimento che ruotano, stavo per cadere, dopo di ciò (ovviamente io davanti perché le altre avevano ancora più paura di me) mi trovo in un corridoio da cui spuntano fuori dalle pareti dei pupazzi scandalosi. Mi è venuto un infarto se non di più.
Stava per finire questo corridoio e mi vedo questo pupazzo saltare fuori che mi è venuto contro e mi ha stretto, mi son presa malissimo perché mi è venuto contro e mi ha alzato madonna mia , era Josh.
Quanti insulti, cristo santo.
Gli altri andarono avanti nel frattempo, il tratto dopo in cui eravamo solo io e Josh stavo per cadere, lui con i suoi muscoli mi prese in tempo e mi tirò su.
Mi appoggiò con la schiena contro il muro e con uno spiraglio di luce proveniente dal corridoio, mi individuó gli occhi e mi baciò.
Poi gli squilló il telefono e dovette guardare.
Daniele: sei morto o riesci ad uscire da quella casa?
Dani è  rimasto fuori e probabilmente aveva visto che uscivano tutti pian piano e noi no.
Andammo avanti e prima di uscire mi prese e mi diede un altro stampo.
Cazzo
E ora?
Ora che Chris mi aveva baciata e forse aveva capito cosa voleva fare, si presenta Josh.
È un bellissimo ragazzo non lo nego, è alto con gli occhi verdi ed i capelli castani scuro, corti ai lati e un po lunghi in cima.
Credetemi che è meraviglioso davvero.
Ma per quanto mi attragga amo ancora Chris non lo scordo, lui con cui ho condiviso anni della mia vita, con lui ho cambiato vita.
***
Usciamo dalla casa e Christian guarda Josh un po' male... Daniele si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio "sei indecisa?" E se ne va , io non capivo . Mentre mi volto vedo tre schermi sopra la cassa e vedo che una delle telecamere puntava proprio dove Josh mi ha baciata.
Sparatemi.
Christian era avanti a tutti, io gli corro di fianco "Christian , so che hai visto ma" dissi io mentre mi interruppe "tranquilla , ricordo ciò che avevo detto e non ti costringo a stare con me"
"Ma... Christian io voglio una risposta. Ti sei chiarito le idee? Cosa hai deciso? Io so cosa voglio , tanto più ora che ne ho la conferma... Ma tu ?" Gli presi un braccio e lo girai verso di me, fermandoci in mezzo alle luci di tutte le giostre.
Lui alzó lo sguardo e mi guardó per qualche secondo ed era come se il mondo si fosse fermato, poi di scatto mi prese il viso tra le mani e mi baciò, con tanta passione che mai avevo sentito, era come se mi stesse dicendo miliardi di cose, sentivo che comunicava tutto: <mi sei mancata> <ho bisogno di te > <ti ho sempre amata> <ti prego salvami un'altra volta>
Ed io li, avevo capito che lui realmente mi amava ancora.
Quando aprimmo gli occhi e ci distanziammo disse "Vaiolet " fece una pausa e alzó la maglietta facendomi notare un nuovo tatuaggio sul costato:
rivoglio la mia vita è colei che me l'ha salvata.
perché anche se non lo dico, ho bisogno di lei.
"Mi perdoni?" Chiese .
"L'ho già fatto da tempo" gli dissi saltandogli addosso ed abbracciandolo come mai prima.
Era di nuovo il MIO guerriero.

***
Purtroppo non poteva andare tutto bene no?
Durante l'ultimo abbraccio Josh ci divise e lo spinse via iniziando a gridare e gli tirò un pugno.
Io subito andai in mezzo e presi Josh.
"JOSH! Guardami bene"
"Stanne fuori Vaiolet " mi disse lui e andò di nuovo da Chris mentre tutto erano già accorsi da lui. "Forza lotta, vediamo chi vince."
Io rimasi profondamente offesa.
"SCUSAMI?!" urlai mettendomi davanti a lui "ti ricordo che UNO non sono un oggetto. E DUE non provare a fare ma più una cosa del genere!" Gli tirai un circolare nel fegato che sentì forte e chiaro.
"Vaiolet ferma" mi venne vicino Rosy .
"Josh perché devi sempre fare il superiore? Te lo avevo detto di non convincerti di niente soprattutto su Vaiolet, lei è ancora innamorata." Gli disse Daniele.
Marco e Davide stavano tenendo Chris nel frattempo, dato che si era ripreso e voleva scaraventarsi su Josh.
Io presi Chris per mano e ce ne andammo via.
***
Incamminati per strada ce ne stavamo andando in stazione.
Non so perché , ma stavamo andando lì.
"E ora che siamo qua?" Chiesi io
"Vieni, ti porto a vedere una cosa" mi disse prendendomi per mano salendo sul treno.
Passammo qualche fermata e scendemmo, dopo ancora 20 minuti di camminata, ormai erano le 2.20 del mattino ed entrammo in un cortile.
Mi chiuse gli occhi "non aprirli fin che non te lo dico okay?" Mi disse, ed io annuii.
Sentii delle chiavi e poi una porta.
"Forza vieni ti guido io" mi disse mentre mi fece entrare .
Era una casa bellissima, ma non capivo.
"Vaiolet, questa è casa nostra." Si girò e mi guardò
"Nostra?" Chiesi scioccata "ma io no ho messo un soldo"
"Vai nella seconda stanza a sinistra" disse, cosi mi incamminai e aprii quella porta, era piena di scritte sui muri.
"Quello che c'è lì dentro, è stato l'inferno. Rinchiuso li tutte le notti, senza te al mio fianco, senza il tuo profumo o i tuoi capelli da annodarmi attorno alle dita. Guardarti dormire, baciarti al risveglio. Vaiolet quella camera rappresenta tutto ciò che ho passato senza te. E perfavore preferirei che finisse. Perciò questa è anche casa tua se mi prometti che tutto quello non ci sarà più"
Mi disse queste parole mentre entrai in camera.
Quella camera era davvero l'inferno, buchi sui muri e sulla porta, fatti da pugni di rabbia o tristezza non lo so.
Le scritte sui muri , le matite spezzate a terra, il cuscino umido dalle lacrime. Lo specchio rotto.
Era tutto devastato.
Mi avvicinai a muri per leggere. Erano cose assurde :
'Cosa c'è che non va?! Non capisco più un cazzo'

'Ho bisogno di lei'

'Non smetterò mai di pensarci, volevo riflettere su cosa?! Senza lei al mio fianco sto morendo dentro'

'Preferirei morire che vivere così'

'Oggi era in centro, con quei suoi occhi azzurro cielo è un vestito a fiori che le donava tantissimo'

'Non la vedo mai con ragazzi ... Forse non si fida più di nessuno dopo che è successo tutto questo'

Ero scioccata da tutto.
Poi mi accorsi di una rosa attaccata allo specchio, come al mio compleanno, la presi in mano e su di un petalo c'era scritto il mio nome, avvicinandola al naso mi accorsi che aveva il mio profumo.
Ha passato davvero l'inferno.

Mi girai verso di lui "posso giurarti che questo non accadrà mai più" mi alzai sulle punte dei piedi e gli baciai dolcemente le labbra.
Lo presi per mano e sussurrai "dai, vieni. Adesso hai i miei capelli da attorcigliarti alle dita." Andando verso il letto.
Lui mi seguì, ci stendemmo e mi addormentai tra le sue braccia, con la consapevolezza di ritrovarlo accanto a me la mattina seguente.

Cosa siamo noi? || Christian CollinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora