Quel giorno Christian sparì, non si vide più in giro fino al giorno dopo.. era bravo a lasciare tutto ed andarsene, nessuno meglio di me lo sapeva. La sera seguente ero in riva alla spiaggia a passeggiare con le mie solite cuffiette nelle orecchie e la musica sparata al massimo. In lontananza vedo Daniele seduto insieme a Chris in riva al mare sugli scalini legnosi del bar che parlano da soli, io faccio finta di niente tanto sono ancora lontana, magari ora che arrivo lì se ne sono già andati. O magari no. Mi si slaccia il braccialetto e mi vola via, così mi giro per prenderlo e allacciarlo, nell'alzare lo sguardo vedo Chris che mi guarda. Sento il telefono squillare e mi arriva un messaggio
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Così mi avvicino a lui e mi siedo. "Ciao Vaiolet " mi disse lui con molta calma "Ciao " risposi io con altrettanta calma a tono basso "Come stai?" Mi chiese Sbuffai , " come pensi che stia? " girammo lo sguardo in contemporanea e ci guardammo per qualche secondo "So che non sta andando come ci eravamo promessi. Ma non capisco il perché" mi disse lui "Non capisco che c'è che non va. Vaiolet io ti amo, ti amo adesso come ti ho sempre amato, come nell'esatto istante in cui saltasti da quel tetto insieme a me. E continuerò a farlo perché sei stata la cosa più bella di tutta la mia vita di tutti questi anni . Ma ultimamente sono io che sto male, ho la testa altrove ed hai visto cosa è successo l'altro giorno con Tina " "Si ma lei " lo interruppi io "Lei niente Vaiolet, hai rischiato di mandarla in ospedale. È vero che ha iniziato lei , ma non è così che devi fare lo sai." "Christian tu lo sai. Tu lo sai che se io metto le mani addosso è per difendermi. Ed in quel caso avevo già subito minacce ma okay hai ragione ho iniziato io. Stavo solo lottando, lottando per quel qualcuno che amo. Perché ormai lo sai che mi sei rimasto solo tu." Dissi io con una lacrima all'occhio "Vaiolet io ho chiesto di parlarti proprio per questo, lo sai che 'le pause' sono solo cagate la pensiamo uguale. Ma non posso andare avanti così, sto soffrendo io perché non ci capisco più un cazzo e sto facendo soffrire te, e non te lo meriti. Ma piuttosto che vederti star male , o arrabbiata per ciò che succede fuori , preferisco finirla qui. Almeno per ora, magari in futuro riusciremo a riprenderci perché io ancora ti amo e ti devo la vita, ma finché non risolvo le cose che ho in testa preferisco stare da solo e non far soffrire nessuno, ti sentiresti sola, senza attenzioni, abbandonata, tradita, e non voglio. Perciò voglio finirla per ora. Non ti chiedo di starmi ad aspettare, se trovi qualcuno che ti faccia star bene vai, non ti trattengo. Io non lo farò sappilo perché se voglio stare da solo senza te non vado a cercare un'altra. E infatti mi farò vedere poco . Ma sappi che io ci sarò sempre, anche se non stiamo più insieme, ti devo ancora la vita." Mi disse lui molto triste con gli occhi lucidi. "Di questo avevo paura io. Però va bene ... Cioè no non va bene, ma mi hai detto che magari in futuro quindi va bene. Ma il fatto che ti farai vedere poco in giro non aiuta. Ti ricordo che viviamo nella stessa casa, ma non importa me ne andrò da Mary, dal tronde i Jonson sono legati a te , sei cresciuto li anche da bambino. Se proprio non devo soffrire , cosa impossibile,allora preferisco non vederti per nulla " dissi io "Si ti capisco " commentò lui "Ma comunque ... No. Cioè non credo che troverò qualcun'altro, anzi non lo voglio trovare, Christian io amo te non ci sono storie. E se so che tu ami me ma è un momento in cui io non posso aiutarti, aspetterò .... Aspetterò ." Dissi io E lui fece una faccia strana, probabilmente non si aspettava che lo capissi "Però devo dirtelo, non posso ... Christian io non posso assicurarti che ci sarò se avrai bisogno. Cioè io ho dato la vita perché ti amavo, e ti amo tutt'ora , guarda qua i tatuaggi non se ne vanno. Ma se non devo soffrire, come dici tu, non posso assicurarti che ci sarò " "Vaiolet, lo capisco , e non pretendo nulla." Disse lui "Po-posso chiederti una cosa però ?" Tartagliai "Quando Tina ha fatto quelle cose, quando ti ha baciato... Perché non hai reagito ? Perché non hai fatto niente, sei solo venuto li hai detto calmati e te ne sei andato. Perché quando lei ti ha chiamato e stavi parlando con me , te ne sei andato e mi hai lasciato lì da sola?" Chiesi con tono molto cupo e molto lentamente "Non lo so ... So solo che ero scocciato da quel bacio, mi ha portato solo casini, e non lo volevo. Penso di non aver fatto niente perché non sapevo cosa fare " disse lui "Ho capito. Sarà .... Sarà meglio che vado , si è fatto tardi e devo avvisare Ally che non dormo a casa e che domattina prendo le mie cose e li saluto. Verrò verso le 9, quindi se perfavore hai qualcosa da fare dopo le nove, anticipale ed esci di casa" Lui stette zitto. Io mi alzai e mi pulii dalla sabbia, senza dir niente feci per andarmene con le lacrime agli occhi ma lui mi prese un polso, così mi voltai "Sai, c'è una frase che mi ronza in testa negli ultimi giorni.." Io non dissi niente aspettando una continuazione della frase. Si alzò in piedi. E così successe "... Se avessi saputo che sarebbe stato l'ultimo bacio lo avrei fatto durare di più .." Disse, e io so cosa intendeva, so che si riferiva a quell'ultimo bacio che siam dati, un semplice stampo, veloce, freddo, perché lui 'doveva' andarsene. Però è vero , aveva ragione. Io non dissi niente di nuovo e ci guardammo negli occhi per qualche misero secondo e poi un ondata di profumo mi assalì, quel profumo che mi faceva stare bene perché mi ricordava tutti i momenti passati tra le sue braccia. Un bacio. Forse l'ultimo , ma proprio per questo sarà quello che ricorderò per sempre. Il mio Christian non era più mio ... Ma non sarebbe stato di nessun'altro quindi .. In fondo.. Va bene
