Capitolo 27

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Vaiolet'a part :
Ero rimasta scioccata dallo scoprire che mio figlio 15enne fosse diventato una specie di , non so se definirlo guardia del corpo o bullo.
Ma comunque sia ha 15 anni, non è un adulto ma la sua testa c'è l'ha. Non la trovo una cosa molto bella se devo essere del tutto sincera, però anche se gli avessimo impedito di farlo lo avrebbe fatto comunque .
Davide è sempre stato un ragazzo obbediente perciò riesco a capire che ad un certo punto voglia anche fare di testa propria e sono d'accordo, ma l'unica cosa che si deve ricordare è «Noi non ti impediamo di fare di testa tua, per quanto possibile, ma ricordati che i tuoi errori avranno tue conseguenze » tutto ciò che deve sapere secondo me è questo.
Io e Christian non essendo stati cresciuti più di tanto dai genitori abbiamo ancora i nostri pregiudizi adolescenziali da mantenere .

Christian's part:
Da un lato stavo con Vaiolet : non era una cosa normale che nostro figlio venisse pagato per picchiare la gente , ma dall'altro stava solo aiutando quelli più deboli di lui.
Insomma Davide non è mai stato uno che mette le mani addosso , ma la cosa che mi preoccupa è che quando capiranno che quando qualcuno fa il bullo con qualche ragazzo c'è Davide ad aiutare tutte le volte, vengano in 6 o 7 e gli facciano del male.
Io questa cosa glielo detto, «apprezzo il fatto che aiuti la gente , anche se ti fai pagare ... Ma stai attento perché rischi di prenderle tu quando capiranno che appena aggrediscono un nerd sei lì a salvarli »

Davide's part :
Effettivamente i miei genitori non hanno tutti i torti , ed io anche ci stavo pensando a queste cose ... Voglio parlare con Lili e sentire se mi trova un aiuto, perché io da solo non vado avanti, sono quasi 2 o 3 bulli a settimana , tutte le settimane e se vado avanti per molto andrà a finire che mi verrano a cercare.
A Lili : Lili ho bisogno di parlarti ci possiamo vedere questo pomeriggio alle 2 in piazza?
Da Lili : certo , ma che succede è qualcosa di grave ??

Non le ho risposto . Alle due la vedo e le faccio cenno.
«ciao Lili , ascolta io stavo pensando , questa cosa di aiutare i più deboli mi piace , e voi mi state aiutando anche a realizzare il mio sogno per prendere la moto, ma se vado avanti per molto e soprattutto da solo, mi verranno a cercare quindi ti propongo : o trovi almeno 4 persone che si alternano con me , o me ne vado perché rischio seriamente se vado avanti da solo.»
«Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, purtroppo non arriva mai un sostituto quando il pugile (colui che aiuta) se ne vuole andare, ma comunque si, sei libero di andartene, è stato un piacere e ti ringraziamo per averci aiutato»
Ci salutammo e me ne tornai a casa. Durante il tragitto vidi una coppia, lui alto, occhi scuri e capelli chiaramente tinti , lei molto bella , mi sembrava molto familiare da dietro e mente e mi avvicinavo per passare notai che era Alyssa. Rimasi esterrefatto.
«ALYSSA!» gridai , lei si girò di scatto e iniziò a gridare «no Davide non è come pensi»
«una domanda , perché ?! » lei stette in silenzio, «sei una grandissima stronza, non pensavo avessi il coraggio di tradirmi, pensavo di aver trovato qualcuno da amare. Non farti mai più sentire addio.»
Tornai a casa all'ora di cena mio padre mi chiese «comè andata oggi?»
«oggi? Ma si bene. Ho lasciato il mio "lavoro" e ... Niente .... Ah sì ho lasciato Alyssa» dissi con nonchalance «MA COME?!» esclamò mia madre «perché Davide ?»
«ancora calmati avrà avuto le sue motivazioni» gli disse mio padre , io li interruppi «mi ha tradito, l'ho vista baciare un'altro mentre tornavo a casa, e non lo avrei mai immaginato»
Tre secondi di silenzio, e arrivò un commento di mio padre «che zoccola» riprese a mangiare «CHRIS! Ti sembrano commenti da fare? »
«no mamma, ha ragione»
«Vaiolet ha 15 anni, da come va la vita ormai. Ti ricordo che tu a sedici commentavi ragazze in questo modo» disse mio padre
«io non commentavo, Isabella lo era davvero, chi sa che fine ha fatto...»
Cambiai discorso «bhe fatto sta che ho preso 8 nel test di scienze»
«bravo, vai avanti così la scuola prima di tutto... Lo dico sempre ma non preoccuparti lo so che non è così »

Nei giorni seguenti non la guardai più in faccia, eliminai i suoi contatti e misi tutte le foto su chiavetta e cancellai tutto dal telefono, per quanto l'amassi non stetti molto male.
Iniziai a concentrarmi più sulla palestra, e affrontai l'esame di cintura verde.
Andava tutto bene, i miei voti si stavano alzando ed ero uno dei miglior pugili in quartiere.
Aprii Facebook dopo tre settimane che rimase chiuso a prender polvere nella cartella "inutility " perché volevo evitare di vedere foto varie di Alyssa.
Vidi 15 nuove chat , tutte ragazze che mi scrissero. Mi colpì una in particolare, non era la classica "figa" che si vede sui social ma, mi avevano attratto i suoi occhi e quel sorriso.

Cosa siamo noi? || Christian CollinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora