Ricordate di passare da 'Snap me back' xxx
P.S. Questo capitolo è di passaggio, perciò non succederà nulla di eclatante, anzi.~
Dopo quel no, Harry non si è più azzardato a chiamare la hotline, nonostante sentisse la mancanza della voce di Lou.
Non sa esattamente perché, ma quel rifiuto - seppur giustificato, in parte - lo ha scombussolato.
Ed è per questo che ha accettato l'invito al compleanno di Niall.
Ha bisogno di distrarsi, di non pensare a quel tono leggermente femminile, di non immaginare il volto di Lou, e ancor di più, di allontanarsi dal telefono, di parlare con persone vere, reali, che può tranquillamente guardare negli occhi.
Chissà come sono i tuoi occhi da vicino, Lou, pensa mordendosi il labbro e schiaffeggiandosi mentalmente subito dopo.
Scuote leggermente la testa e si alza dal letto, dirigendosi a passo svelto verso il bagno. Ha bisogno di una doccia e di caffè. Tanto caffè.
Si guarda allo specchio per qualche istante, rendendosi conto di avere delle occhiaie piuttosto marcate dovute alle mancate ore di sonno nella settimana appena passata.
Troppi pensieri, troppo tempo speso ad immaginare un corpo che non è quello di Jake.
Sospira e socchiude gli occhi prima di spogliarsi completamente ed entrare nella doccia, così da scacciare il leggero strato di sudore e tutte le fantasie riguardanti un paio di occhi che probabilmente non vedrà mai.
Sono un caso perso, devo smetterla di struggermi per qualcuno che non mi apparterrà mai, qualcuno a cui non riuscirò nemmeno a dare un volto. Non posso focalizzarmi su una fottuta voce e su un colore che potrebbe essere di una qualsiasi sfumatura, pensa lasciandosi riscaldare dal getto dell'acqua, passandosi una mano fra i capelli ormai bagnati.
Non posso perdermi. Non ora. Non di nuovo.
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Talkin', squealin', lyin' ⚓︎ l.s.
FanfictionAU dove Louis lavora come centralinista per una hotline erotica e Harry ha un fidanzato che non riesce a soddisfarlo. [ATTENZIONE: questa storia è basata su un prompt trovato su Twitter e sarà composta da capitoli corti]