Talkin', squealin', lyin' ⚓︎ l.s.

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Preciso per l'ennesima volta che non so quando i prossimi aggiornamenti verranno postati. Quindi, per una volta —nonostante ve lo stia dicendo da ormai un mese— vi pregherei di non intasarmi con "aggiorna" o "quando aggiorni?", perché non lo so. Ho un secondo lavoro e pochissimo tempo libero (che spesso impiego a dormire o semplicemente a stare sdraiata sul letto senza far nulla per via della troppa stanchezza). Perciò non esagerate, ogni autore —ovviamente non solo io— ha una vita al di fuori di Wattpad e delle storie che scrive, quindi vi chiedo di pazientare e basta. Non vi faccio mai aspettare più di qualche giorno, e lo sapete. A meno che non ci siano altri problemi.

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Harry si scosta lentamente dalle labbra di Louis e lo guarda, sorridendo appena.

Si sente leggero e rinato —se così si può dire— ed è strano, perché da tempo non prova una cosa del genere. Nemmeno con Jake ci è riuscito, il che è ancora più stupefacente.

Possibile che Louis mi faccia quest'effetto? si chiede per l'ennesima volta, sfarfallando le palpebre e aspettando che il castano dica qualcosa. Qualsiasi cosa.

E Louis lo accontenta perché "Non immagini quanto abbia pensato a questo momento" sussurra, mordendosi il labbro inferiore subito dopo.

"Beh... Non sei il solo, Lou" mormora in risposta il riccio, poggiando la fronte contro la sua. "E vorrei continuare a vederti" aggiunge piano.

Louis annuisce semplicemente e azzera la poca distanza che li divide, sfiorandogli le labbra in modo leggero, senza approfondire il contatto.

E vorrei che rimanessi con me sempre, pensa senza dare voce a quella frase, pensando che fosse forse un po' troppo presto.