Talkin', squealin', lyin' ⚓︎ l.s.

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A @luca05050 bc YAS, ho fan maschi! xxx

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Il ragazzo dagli occhi azzurri lo osserva con espressione confusa, perciò "No, no, nulla" Harry si affretta a dire. "Il tuo viso mi sembra familiare, tutto qui" aggiunge prontamente, dandosi dello stupido per aver mentito.

Chiederà informazioni a Niall più tardi, magari, chiedendogli che tipo di lavoro svolge quel Louis.

Il fatto è che non sa cosa pensare. Insomma... E se fosse davvero Lou?
Dovrebbe forse andare da lui e dirgli qualcosa? Rivelarsi? Guardarlo negli occhi e confessargli la strana attrazione che ha nei suoi confronti?

No, no, no, pensa scuotendo nuovamente il capo, farei solamente la figura dell'idiota, se così fosse.

Quindi aspetta pazientemente, sorseggiando la birra che Niall ha fatto arrivare ad ognuno di loro, continuando a tormentarsi mentalmente, cercando, però, di non dare nell'occhio.

Sa che il biondo lo prenderebbe in disparte e gli farebbe un discorso più che contorto riguardo al l'importanza del divertirsi e lasciarsi andare dopo una rottura o qualcosa del genere.

E sa che ha ragione, seppur nella sua testa non ci sia nulla che riguarda Jake o la loro passata relazione,

Si guarda attorno, dopo un po', e decide di alzarsi per sgranchirsi le gambe.
Niall gli lancia un'occhiata confusa ed Harry lo rassicura con un sorriso, alzando poi le spalle e dirigendosi verso il bagno.

Non si accorge del ragazzo dagli occhi azzurri che si alza a sua volta e lo segue in silenzio, osservandolo attentamente.

Entra, quindi, e si posiziona davanti ad uno dei lavandini, aprendolo e sciacquandosi la faccia per qualche secondo.

Quando alza lo sguardo e scruta la propria figura allo specchio, nota Louis appoggiato ad una delle porte dei cubicoli.

"Posso chiederti una cosa?" domanda quest'ultimo, mordendosi subito dopo il labbro inferiore.

Harry si gira ed annuisce, guardandolo negli occhi e perdendosi per qualche secondo.

Woah, pensa mentre il ragazzo prende un respiro profondo e "Come fai a saperlo?" chiede, torturando un lembo della maglietta che indossa.

"A sapere cosa?" Harry aggrotta le sopracciglia.

"Il mio nickname, quello che uso a lavoro. Come fai a saperlo?"

"Mi sembra alquanto ovvio" scuote la testa e sorride leggermente. "Sono uno di quelli che chiama, ma sta a te scoprire o ricordare chi"