POV Les
-cosa...cosa vuol dire?Che cos'è questa...bete?-chiesi gesticolando e grattandomi la testa.
Stiles guardò Deaton nervoso che,a sua volta,teneva lo sguardo fisso sul pavimento.
-che cosa vuol dire?-adesso iniziavo davvero ad arrabbiarmi.
-ok...la bete è una bestia antichissima,è un mostro in tutti i sensi e se adesso è dentro a Scott ho paura che questa volta non potrà controllarlo-rispose Stiles parlando frettolosamente.
Ok,fermiamoci un secondo,i miei amici mi avevano fatto credere che il mio vicino di casa era un lupo mannaro "buono" e ora mi dicono che potrebbe trasformarsi in una specie di mostro assetato di sangue?!Ma dove diavolo ero capitata?!
Un rumore mi distolse dai miei pensieri.Scott si stava svegliando.-hey-dissi sedendomi sul bordo del tavolo.-come ti senti?-
Lui si stropicciò gli occhi con due dita e si guardò intorno allarmato.
-che cosa è successo?-sussurrò.
-Beh amico in realtà dovremmo chiedertelo noi-rispose secco Stiles ma dal suo sguardo si vedeva che era seriamente preoccupato per la salute dell'amico.-siamo NOI che abbiamo trovato TE sul pavimento in una pozza di sangue-
Scott lo guardò come se fosse pazzo,tentò di alzarsi ma fece una smorfia di dolore e si sdraiò di nuovo.
-no,no,no,no,no.Tu adesso te ne stai qui buono buonino okay?-gli ordinò Deaton che fino ad adesso era rimasto in silenzio.
-okay-disse Stiles battendo le mani e sfregandole fra loro-credo che per noi sia arrivato il momento di andare-sentenziò lanciandomi un sorriso malizioso.Io lo guardai male ma poi mi accorsi che stavo stringendo la mano di Scott tra le mie.Gli lasciai subito la mano arrossendo e mi diressi verso l'uscita sussurrando un flebile "ciao" a Deaton.
Il viaggio fu silenzioso,evidentemente entrambi eravamo preoccupati per Scott.Inutile dire che mi duoleva il cuore a lasciare Scott alla clinica ma mi dissi che non avrei potuto fare altro che lasciarlo nelle mani capaci di Deaton.
Lesley.
Mi guardai intorno. Ero nella mia stanza e non sapevo nemmeno come ci ero arrivata.
Lesley.
Okay,adesso non me lo ero sognata.Eppure ero sicura che mio padre avesse ok turno di notte oggi.
Lesley.
-chi c'è?-chiesi con la voce tremante ma mi rispose solo il rumore del vento fuori dalla finestra.
Pensai di essermi immaginata tutto quindi decisi di farmi una doccia prima di andare a dormire.
Fa male.
Okay decisamente non me lo ero immaginata.Qualcuno aveva parlato.Stavo uscendo in quel momento dalla doccia e decisi di concentrarmi sulla voce per capire chi fosse o cosa fosse.Dopotutto in quella città era tutto possibile giusto?
Lesley.
La voce era sofferente,stanca ma ancora non capivo chi fosse.
Dopo mezz'ora la misteriosa voce non si era ancora riprenentata perciò decisi di andare a dormire.
Mi infilai il pigiama.Stavo per accucciarmi sotto le coperte quando il mio telefono squillò.
Era Stiles.Non riuscivo proprio a immaginare quale motivo spingesse le persone a chiamare qualcuno a mezza notte ma immagino che queste regole non valgano per Stiles.
-Stiles che cosa vuoi?-chiesi assonnata.
-okay...hem...preparati sto arrivando-rispose Stiles frettolosamente per poi chiudermi la telefonata in faccia.
Non capivo cosa stava succedendo ma mi vestiti di malavoglia.
Presi dei leggins ed una felpa neri con una maglia rossa ed un giubbotto bianco.
Circa dieci minuti dopo il campanello squillò ed io andai ad aprire immaginando chi mi sarei trovata davanti.
-sbrigati-disse Stiles prendendomi il polso e trascinandomi verso la sua adorata jeep azzurra.
-Stiles ma che cos'è successo?-chiesi mezzo assonnata.Dopotutto era mezza notte e un quarto ed io ero umana e,magari...ma dico magari magari,avrei tanto voluto dormire.
Stiles mise in moto la macchina senza rispondermi ed in pochi minuti ci trovammo davanti alla clinica veterinaria.
No pensai NO! quando,entrando,vidi e capii perché ero lì.
Le luci pendevano dal soffitto ciondolando e scintillando.
Sul muro c'erano segni profondi di graffi e degli schizzi di sangue.
Il pavimento era cosparso di frammenti di mobili e vetro.
-Deaton!Deaton!-gridai.
Un gemito provení dalla stanza dietro al balcone.
Trovammo Deaton sotto un cumulo di macerie.Apparentemente stava bene ma aveva un profondo taglio su un braccio e sembrava parecchio scosso.
Guardava dritto un punto imprecisato dietro di noi.
Io mi girai e rimasi paralizzata dal terrore.
Tutto era buio e non riuscii a distinguere bene la figura davanti a me ma di una cosa sono sicura:un lupo grande cinque volte più del normale con la pelle ricoperta da qualcosa simile a scaglie di roccia mi fissava con degli occhi magnetici.
Di questi ultimi si riconosceva solo la pupilla e si intravedeva leggermente l'iride di un grigio talmente chiaro da sembrare bianco.
Lesley!Scappa!
Nel momento in cui sentii di nuovo quella voce misteriosa gridarmi dentro la testa capii che era quella di Scott,ma non ebbi molto tempo per ragionarci sopra perchè la creatura si avventò su di me.
Proprio quando stava per colpirmi sembrò ripensarci e mi scavalcò.
Io lo seguii con lo sguardo e lo vidi correre verso la foresta e sparire.
-Lesley!Stai bene?-la mano di Stiles sulla mia spalla mi distolse dai miei pensieri.Lui e Deaton mi guardavano preoccupati.
-che cos'era?-
Deaton aspettò prima di rispondere,come se stesse cercando di trovare le parole giuste per spiegare quello che avevo appena visto ed in quel momento mi chiesi se non fosse il caso di dirgli della voce misteriosa ma non feci in tempo ad iniziare il discorso che Deaton decise di parlare.
-non lo so-rispose semplicemente-sembrava un incrocio...tra la bete ed un altro animale simile ma molto,molto più aggressivo...un mostro proveniente dal sedicesimo secolo. Una bestia senza autocontrollo,con gli artigli e le zanne lunghi il triplo di quelli di un lupo mannaro,ha una scia di cadaveri molto più lunga di quella della bete dietro di lui.-spiegò Deaton.-Era un uomo un tempo,un fabbro,che rapiva le persone,maschi,femmine,bambini,adulti,non faceva alcuna distinzione,li ricopriva di metallo fuso per cuocerli e poi si cibava della loro carne.
Il loro sangue lo conservava e poi lo beveva dopo qualche anno,un po' come si fa con il vino.
Un giorno un lupo mannaro lo morse e ciò amplificò tutta la sua malvagità. Ma amplificò anche la voglia di carne umana e di sangue. Un lupo mannaro così fuori dal comune non era mai esistito:era nata una nuova razza.I leijah.Attualmente questi era l'unico leijah vivo e mai esistito e qualcuno ha fuso la sua anima con quella della bete.
Ma le anime hanno bisogno di un corpo.-
A quel punto mi si gelò il sangue nelle vene.
-ma perché hanno scelto proprio Scott?-chiesi con le lacrime agli occhi.
Deaton mi guardò come si guarda un cane bastonato.
-perché la sua anima è pura ed è abbastanza forte per sostenerne due-rispose Deaton-non è che c'è qualcosa che vorresti dirci Lesley?-aggiunse guardandomi con sospetto.
-credo di aver sentito una voce...un paio di volte...la voce di Scott-
Stiles mi guardò come se lo avessi tradito profondamente e io mi pentii di non averglielo detto prima.
-perché non me lo hai detto?-chiese.Nella sua voce c'era una nota di delusione.
-beh...all'inizio non avevo capito di chi si trattasse e poi non volevo farti preoccupare inutilmente-risposi.
-è il mio migliore amico!-disse allargando le braccia-se senti la sua voce nella tua testa me lo devi dire!Cavolo è mio fratello!È ovvio che mi preoccupo per lui!Sempre!Perché pensi che non lo lasci mai solo?Perché pensi che durante la luna piena cerco di fare qualcosa di rilassante insieme a lui?Io mi preoccupo ogni singolo giorno per lui!Non venirmi a fare la predica sul preoccuparmi inutilmente!-gridò di rimando.
Si allontanò un po' da me,come se avesse fatto qualcosa di orribile.
-scusami-sussurrò tra le lacrima accasciandosi al suolo.Deaton lasciò la stanza per rispondere ad una telefonata ed io mi sedetti di fianco a Stiles cingendogli le spalle con un braccio.
-andrà tutto bene vero?Lo riavremo indietro?Me lo prometti Lesley?-sussurrò.Dalla voce si intuiva che era sfinito.
-si Stiles-sussurrai mentre Stiles chiudeva gli occhi ed io mi appoggiavo alla sua spalla-te lo prometto-*SPAZIO AUTRICE*
Heyyyyy fatemi sapere se la storia vi sta piacendo pleasee!(non fatemi parlare ai muri hahahaha)
Spero di poter aggiornare più spesso! Spero che la storia vi stia piacendo.BaciiiPS.avete già visto la quinta stagione?Io si e sono sconvokta
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Let All Go
FanfictionLa rossa si portò le mani alle tempie mentre milioni di voci insinuanti le sussurravano all'orecchio,le sussurravano una storia,una condanna,una maledizione,una profezia che parlava di morti,di dannazione eterna,della perdizione,dell'inferno nei cuo...