Love Letters

Capitolo 1

È iniziato tutto come un gioco una mattina di inizio maggio Michy , la mia migliore amica mi propose di fare una stupido scherzo a suo marito.
Piuttosto sicura di se mi disse di inviargli un messaggio,uno d amore, giusto per mettere a tacere quella ridicola voce che le suggeriva il tradimento. E così, disposta a compiacerla per l ennesima volta lo feci. Scrissi una lettera carica di passione che avrebbe fatto impazzire chiunque ma non Tommy.

-"Wow, l ho letta anche io, mi disse Michy è stato...Wow perché non chiudi bottega e ti dedichi completamente a questo?!? Vedrai che in men che non si dica si spargerà la voce. Tutti vorranno le tue dolci e commoventi parole!"

Sospirai e sorrisi davanti al suo discorso semi convincente,di sicuro ero romantica e dolce avevo studiato letteratura e amavo qualsiasi tipo di romanzo;
Amavo scrivere, era la mia più grande passione e aspirazione ma la vita mi aveva riservato altro...

Ero arrivata a New York pochi anni prima per un viaggio che finalmente ero riuscita a permettermi a 24 anni e ne ero rimasta folgorata: la sua bellezza la sua forza mi avevano convinto il primo giorno e così avevo deciso di non tornare più in Italia e vedere cosa poteva offrirmi questa città.
Nei mesi seguenti il tutto si era rivelato un sogno idilliaco:con la lingua non miglioravo , amicizie non ne avevo, mi ero completamente divisa tra il lavoro trovato per caso in un ristorante dove facevo la cameriera o come mi chinava Vincent il mio capo "the silent girl".
Mai parole foto più vere non parlavo mai con la paura di fare figuracce, proprio io che non stavo mai zitta! E  facevo lunghe passeggiate per scoprire posti nuovi.
Avevo trovato un monolocale a 2 fermate dal lavoro è oramai in quel tragitto mi muovevo con destrezza.
Dopo tre mesi ero riuscita a Mettere da parte un po di soldi che sommati a quelli che avevo già risparmiato in Italia come baby-sitter mi permisero di prendere un altra via...
In giro per Manhattan avevo trovato un piccolo chiosco che vendeva fiori, era gestito da una coppia d anziani che avevano deciso di mettere in vendita metà del negozietto per godersi la vecchiaia. Così decisi di gestirlo insieme a loro ma dovetti trovarmi comunque in altra occupazione per poter vivere.
Sibilla, l anziana signora mi mise in contatto con Pier che aveva un piccolo ristorante. Al mattino vendevo fiori, o meglio Sibilla li vendeva ed il gestivo la parte contabile: spese,tasse,prenotazioni diciamo che mi occupavo delle scartoffie.
Tutto questo accadeva esattamente 3 anni fa:da allora la lingua era migliorata e avevo anche una nuova amica Michy che avevo conosciuto al chiosco.
Era sposata da 6 anni  con Tommy e aveva questo pallino fisso con la gelosia e il tradimento anche se era la sua fervida immaginazione stimolata da miglia di programmi spazzatura che oramai erano spopolati su ogni dove.
Sapeva che mi ero laureata in letteratura in Italia e che avevo una passione per le storie d amore e mi aveva convinto a scriverne una per suo marito che aveva passato il test, come diceva lei!

"Dai, provaci almeno!"-continuava ad insistere- "sei brava e lo sai hai solo bisogno di una spinta in più ed io oggi te lo portata!
Tadá!"-aveva tirato fuori dei volantini tutti colorati che recavano la scritta:" se le parole giuste vuoi trovare da Eva devi andare!" E nella parte finale c era il mio numero di telefono!
-"O mio Dio! Michy ti sei pazza..non solo é un idea ridicola ma questi volantini lo sono di più!" 
Lei per tutta risposta aveva preso un po di nastro adesivo  e ne aveva messo alcuni sul tabellone per gli annunci e un altro in bella vista sulla vetrata che affacciava sulla strada.

Da quel giorno più o meno 2 settimane fa avevo iniziato a scrivere prima bigliettini da allegare alle confezioni floreali e poi mi era capitato di scrivere alcune lettere d amore. Di solito cercavo di farmi raccontare le storie dei miei "clienti" passavo qualche ora con loro per capire che carattere avevano o che linguaggio usavano di solito e dopo averlo ascoltato le loro richieste mi cimentavo nella stesura. Fino adesso avevo scritto 4 lettere d amore, 2 lettere d elogio funebre e 3 lettere/bigliettini d auguri di pronta guarigione i cose simili.
Diciamo che Michy aveva ragione ci sapevo fare e tutti sembravano soddisfatti.

Martedì mattina mentre apro la serranda del chiosco e espongo le rose  fresche un uomo in giacca si avvicina furibondo a Sibilla ma immersa nel pensiero non capisco cosa sta dicendo. Inizia ad alzare il tono di voce e per tutta risposta mi faccio avanti.
-"Sibilla ci penso io! Salve sarebbe gentile da abbassare di qualche decibel il suo tono di voce così magari posso aiutarla a.."
-"Senti questa! Abbassare il tono di voce?!? Sono incazzato nero tutto  per colpa di Eva! Dove cazzo sta questa Eva?"
Cedo di essere appena diventata di mille colori, ma non posso farmi offendere da nessuno e tanto meno da uno sconosciuto e che sconosciuto... È alto almeno un metro e novanta ,biondo e direi che ha una trentina d' anni, indossa un completo di alta sartoria  blu scuro e sotto spunta una cravatta azzurra, alzo lo sguardo e incontro due occhi vede acqua che mi rapiscono, cavolo mi devo riprendere all istante o rischio di farmi venire la bava alla bocca!
Schiarendomi il tono di voce dico
-"Sono io Eva e se entro i prossimi 3 secondi non si calma e abbassa quella cavolo di voce Questa cazzo di Eva la manda a quel paese chiaro???"
-"si certo come se fosse possibile dirmi cosa devo o non devo fare!"
-"bene! Quella è la porta se ne vada Subito!"
E con un gesto lo spingo fuori.
Credo di aver appena esagerato, lui
Continua guardarmi imperterrito con gli occhi sgranati come se non potesse farne a meno ha una espressione stupefatta e Dio quanto è bello che mi era saltato in mente non so nemmeno perché è incazzato con me ma non mi importa odio  tutti quelli che si credono padroni del mondo e calpestano gli altri!

Smetti  di guardarlo e riprendo a sistemare i vasi con i fiori! Quando mi giro non c'è più!
Sibilla mi viene in contro e mi lascia un bigliettino-"Eva questo è da parte del pazzo furioso."
Lo leggo: mi scusi per aver usato parole sbagliata proprio con la maestra delle parole ma penso che questa volta ha combinato un vero disastro mi chiami al 625246828!              

O Dio cosa ho combinato questa volta?