Love Letters

Capitolo9.1

                         
E' passata una settimana...sono letteralmente distrutta
Distrutta dal senzo di colpa..
Parlare con Michy mi ha aiutato molto, ma di certo non ha sistemato le cose..
Jamie mi manca ma non posso chiamarlo o scrivergli farlo sarebbe da vigliacchi...non ho avuto nemmeno il coraggio di essere sincera con lui nemmeno suoi miei sentimenti.. Avrei voluto dirgli che mi stavo innamorando di lui, che mi fa stare bene mi fa sentire amata, ma non l ho fatto

Ogni giorno arranco per arrivare a fine giornata e sempre mi pento di non averlo cercato, mi chiedo cosa stia facendo ma faccio brutti pensieri e cerco di pensare ad altro..
Oggi ho rifiutato 3 lavori..non ho voglia di scrivere per gli altri..in questo momento scrivere parole d' amore mi fa male..vorrei trovare il coraggio di scrivere a lui.. di dirgli che sono una pazza che mi manca da morire.. ma non lo faccio

Stasera al ristorante ero completamente assente e Paul per poco non mi cacciava, mi ha rimproverato diverse volte perchè sbagliavo tavolo...così mi ha mandato in pausa...
Ed eccomi qui seduta su questi gradini a fare una pausa dal lavoro quando in realtà vorrei una pausa dalla vita..
-Eva rientra, si è rempito un' altro tavolo, e cerca di non fare disastri..
-Si eccomi, scusa!
Prendo il blocchetto  per le ordinazioni e il menù e vado vicino al tavolo  dove si sono sedute due persone..Lo vedo , è lui, perchè è qui...cerco di tornare indietro e mandare Sandra ma non la vedo nei paraggi, devo muovermi o mi vedrà..
Troppo tardi mi ha gia vista, ha alzato il suo sguardo ed ora mi fissa, Dio i suoi occhi, quanto mi sono mancati, mi fanno sentire così al sicuro...Non mi resta che avvicinarmi ma nel farlo noto una donna bionda che è con lui, è bellissima ha un abito attillato che le mette in risalto il seno e ha un rossetto rosso fuoco...io in confronto sembro una barbona, di sicuro ho gli occhi gonfi, ho pianto molto e non riesco a dormire bene ho come un peso sullo stomaco dal quale non riesco a liberarmi...ti prego no..non farmi questo..dammi un pò di tempo per sistemare le cose...ma non c'è soluzione, è questo che mi merito, gli ho calpestato il cuore e gli ho detto di dimenticarmi e lui l ha fatto!

-Salve cosa desiderate?- dico senza staccare gli occhi dal mio blocchetto
-Per me un bicchiere di vino rosso, grazie-dice la donna
-E per lei? dico ancora senza guardarlo
-Direi una bottiglia di champagne, non torvi sia più appropriata Sindy?
Dio si chiama Sindy e da come lo pronuncia la conosce sicuramente bene
-Certo, Caro!   
Caro? Che nomignolo ridiclo.. Caro caro cosa?
-Bene vado!
Dio che bastardo, lo odio, lo odio, lo odio perchè mi fa questo..
-Paul io al quel tavolo non ci torno più, e lui il mio probelma e scusami ancora per i mille disastri di oggi ma capirai anche tu che non posso davvero tornare lì..
-Eva non ti è mai capitata una cosa del genere, per stasera rimani in cucina qui serve sempre una mano, mi occupo io di quel tavolo!
-Grazie!

A Fine serata Paul mi dice che Jamie mi ha lasciato un biglietto..tentenno non voglio leggerlo, ma devo farlo, voglio sapere più di ogni altra cosa quello che c'è scritto...

Non avrei mai pensato di torovarti qui, sono stato maleducato e irrispettoso..quando ti ho visto mi è mancato il fiato, ma non tutto è come sembra..Ti penso J

Semplecemente voglio morire...