Una brutta serata

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Stava stendendo i panni e io rimasi immobile ma poi si ruppe il silenzio
"MAMMA, VIENI QUI!"gridò mia sorella e lei si avviò.
Ringraziai il cielo tolsi i tacchi e scesi le scale il più veloce possibile li rimisi e mi diressi verso il cancello dove notai la macchina di surry. Era nera con il tetto panoramico.
Aprii la portiera e lo salutai con un bacio
io:"scusa il ritardo"
surry rimase in silenzio come se mi ignorasse "buona festa delle donne" disse porgendomi una rosa. Questo era il momento più adatto per un bacio. Ma niente.
"grazie" dissi "prego adesso andiamo" rispose lui. Nei primi minuti del viaggio ci fu un silenzio straziante ma poi iniziammo a parlare del più e del meno. Quando arrivammo al ristorante da gentiluomo mi aprì la portiera, ero felice ma i suoi gesti erano freddi lo percepivo dal suo sguardo. Entrammo nel ristorante era un posto carino e romantico erano presenti molte candele profumate alla vaniglia. Ordinammo lui carne e io pesce come contorno prendemmo entrambi le patatine fritte e da bere lui birra e io acqua. Lui era al telefono e mi sentivo molto a disagio ogni tanto sorrideva ma non mi considerava molto.
feci finta di tossire " vado un attimo in bagno" dissi
"okay" si limitò a dire lui, questo mi fece male, molto male mi feci forza presi la borsetta e andai in bagno. Mi guardai allo specchio avevo tutto il trucco sbavato, avevo pianto così tanto. Mi fermai a pensare quanto fossi stupida, lui aveva dato a me il suo numero non alle ragazze che erano al centro commerciale quel giorno, quindi questo deve significare qualcosa, vero?

Tutto da uno stupido bacio -SurrealpowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora