Un particolare

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"scusa se ho rovinato questa serata"disse lui abbracciandomi sempre più forte arrivando quasi a stritolarmi
"ma cosa dici?" mi tremava la voce ma poi continuai"é tutto perfetto" mentivo ma non sentivo il bisogno di farlo stare ancora male sapevo che qualcosa lo stava tormentando e nella mia testa c'era sempre l'immagine di lui che rispondeva al telefono dovevo scoprire assolutamente chi fosse a chiamarlo e cosa abbia detto per rovinargli l'umore
surry:"rimedierò, giuro" mi limitai a sorridere poi mi prese per mano e ci avviammo verso l'uscita.La sua mano era così calda e non volevo più staccarmi ma poi arrivammo nel parcheggio e raggiungemmo la macchina, lui come all'andata mi aprì lo sportello e poi entrò dentro,accese il riscaldamento e mise in moto la macchina.
Surry:"da quanto non tocchi la carne?"
io:"come scusa?" ero assorta dai miei pensieri ovviamente rivolti alla telefonata
surry:"bhè si ehm... da quanto non mangi carne, é sbagliato chiederlo?"
io:"dal 2012. Si a 12 anni non toccavo più la carne, comunque non è sbagliato chiederlo semplicemente non avevo sentito la domanda"
surry:"perché?"
io:"perché stavo pensando a oggi cioè oggi hai ricevuto una" venni interrotta dallo squillare del telefono, del suo telefono
surry:"é sul sedile di dietro, puoi prenderlo?"
"certo" gridai di felicità
surry:"ehm okay però veloce prima che attacchino. Accostò la macchina in un parcheggio e scese e io ero turbata, rimasi da sola nella macchina e iniziai a ragionare
"perché lei avrebbe dovuto chiamargli?" "cosa vuole da lui?" "é successo qualcosa che dovrei sapere o comunque dovrei chiedere a Salvatore?"
Surry salì in macchina ed era dello stesso umore di quando era sceso
"non era stata lei oggi" pensai.
Il viaggio durò una decina di minuti poi spense il motore e mi accorsi che in quell'area non c'era nessuno, voleva uccidermi? Non avrei mai dovuto guardare tutte quelle puntate di "appuntamenti da incubo". Bloccò gli sportelli "tranquilla é solo per non far entrare nessuno che possa disturbarci" non sapevo cosa pensare lui si avvicinò e abbassò lo schienale del sedile del passeggero "oddio! non qui e non adesso, non al primo appuntamento" volevo gridarlo ma lo riuscii solo a pensare, ero nel panico e mi mancava la voce ma mi tranquillizzai appena abbassò anche il suo sedile. Alzò lo sguardo
"guarda come sono belle le stelle" disse lui guardando attraverso il tetto panoramico
ora si spiegano i sedili abbassati
io:"grazie per questa fantastica serata é tutto perfetto"
surry:"non tutto"
"si riferisce alla chiamata di oggi? chi era poi? e cosa gli è stato detto?" pensai
ma appena si alzò capii a cosa si riferisse mancava solo un particolare per rendere tutto fantastico.

Ragazzuole sono tornata e adesso non vi sbarazzerete più di me ♡ muahahahah

Tutto da uno stupido bacio -SurrealpowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora