Extra ~Soffio Vitale~

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Era passati sei mesi da quando Salvatore era morto, non avevo più rivisto Andrea e un dubbio mi tormentava, ovvero se fosse stato lui la persona a guidare quella macchina, non ricordo che voce avesse avuto,ma la frase detta mi conduce solo sulla sua pista. Quella frase mi ronza in testa ogni giorno da quando mi sveglio la mattina a quando mi addormento, mi perseguita e non so come sbarazzarmene. Oggi sono al cimitero per fare visita a Salvatore, sulla tomba sono scritte la data di nascita e quella di morte
~4 settembre 1996~ e ~25 marzo 2021~
Proprio oggi avrebbe compiuto 25 anni, mentre tocco la sua foto una lacrima bagna il mio viso, seguita poi da tante altre.
"o con me o con nessuno"
questa volta la voce non sembrava provenire dalla mia mente, ma forse, come se fosse più dietro di me, mi girai e vidi una sagoma dietro di me un pò più lontana rispetto dove mi trovavo io, non riuscivo a distinguerne i tratti a causa delle troppe lacrime, così portai le mani all'altezza del viso e mi stropicciai gli occhi col dorso di esse per pulire le lacrime e poterci vedere meglio, ma una volta riaperti gli occhi quella sagoma non c'era più. Camminai avanti a me e raggiunsi il luogo dove mi pareva aver visto quella sagoma, mi guardai a destra e a sinistra, ma nessuna traccia di essa. Ritornai dal mio Salvatore e ci rimasi per un pò di tempo, pensando a quanto tempo avessi perso per stare con Andrea anziché scegliere lui, mi maledissi mentalmente. Gli lasciai i fiori che avevo portato e un bacio e poi mi diressi verso la macchina. Arrivai nel mio appartamento
io:" Laura, ci sei?"
aspettai una risposta e intanto mi tolsi il cappotto appendendolo all'attaccapanni, ma non ricevetti riposta. Forse era stato meglio che Laura non fosse lì in quel momento, perchè probabilmente mi avrebbe riempita di domande, e lì per lì, non me la sentivo di parlare. Entrai nella stanza e mi avvicinai alla scrivania prendendo tra le mie esili mani una foto mia e di Salvatore che ci scattammo qualche annetto fa, era così maledettamente bello, e mi mancava così tanto. Ripoggiai la foto al suo posto dopo avergli dato un lieve bacio e poi alzai il mio sguardo allo specchio attaccato al muro lì davanti, rimasi imbambolata a guardare il mio riflesso e ci sarei stata per ore intere se solo un vento freddo non fosse entrato della finestra aperta, che chiusi successivamente. La cosa strana era che il tempo oggi era caldo e gli alberi erano immobili, segno che non tirava vento. Mi siedo sul fondo del letto sconsolata con il viso tra le mani, e per un momento ebbi come la sensazione che qualcuno mi avesse sfiorato la mano, ma una volta alzato il viso e controllato con lo sguardo ogni angolo della camera mi rassegnai al fatto di essere sola in quel momento. Stavo per alzarmi dal letto quando una mano si poggiò sulla mia spalla, e una volta giratami trovai, sulle coperte, la foto che baciai prima, ora avevo la prova che non fosse tutta una mia immaginazione, presi coraggio e aprii bocca
"Salvatore sei tu?"

Ta dah, questo è il capitolo extra e niente aspettatevi presto il finale alternativo (anche se non ho idea di cosa poterci fare in questo finale :/) e poi la storia sarà ufficialmente completa <3 grazie che mi seguite. Comunque per l'ultima parte di questo capitolo mi sono ispirata ad un finale di beyond two souls, mi sembrava corretto dirlo.:)

Tutto da uno stupido bacio -SurrealpowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora