Iniziai a dimenarmi per liberarmi dalla presa, ma la presa dell'uomo era troppo forte per me o per meglio dire: io ero troppo debole per liberarmi.
"zitta, non ti faccio niente, voglio solo scappare"
la presa si fece sempre più debole fino a sciogliersi
"cosa hai rubato?"
forse non era la situazione adatta per iniziare una conversazione con un ladro, ma in quel momento avevo più paura che mi uccidesse
"ma di cosa parli? Non sono il tipo che finita una relazione
jjjjjmjm (in questo punto hanno iniziato a chiudersi i miei occhi, volevo farvelo sapere, lo so non sono una tipa seria:) ) ruba le cose della ex"
io:"oddio perché sono così stupida?" mi diedi una botta sulla fronte
solo dopo quella frase mi accorsi che quella voce non mi era nuova, mi girai e lo abbracciai
io:"surry"
ero così felice che avrei voluto gridare, ma non potevo svegliare Sandra e soprattutto Andrea che era lì accanto a noi
surry:"ahia"
io:"cosa è successo?"
surry:"mi hai graffiato con i tuoi artigli"
sciolsi l'abbraccio e mi voltai dandogli le spalle e incrociando le braccia al petto
io:"io non ho gli artigli" dissi con un tono triste da bambina.
Lui mi abbracciò da dietro e con il suo fiato sul mio collo mi disse:"lo so" e dopo mi diede un bacetto sul collo, in quel momento non sapevo cosa rispondergli e ruppi tutto il romanticismo che si era creato dicendogli "okay", surry, probabilmente sorpreso da quella mia risposta, sciolse l'abbraccio e si allontanò un pochino invece io dalla troppa vergogna non riuscì a muovermi
io:"a...a...allora" mi presi una pausa per costringermi a non balbettare "a..allora d...da che cosa stai sca...scappando?"
surry:" più che altro da chi?, Scappo via da Sandra, ci siamo lasciati e poi scap" lo interruppi senza pensarci troppo
io:"lo so me l'ha detto" intanto i miei pensieri mi portarono a qualche ora prima a quando Sandra si era mostrata per quello che era realmente
io:"scusa ti ho interrotto cosa stavi dicendo?"
surry:"no, niente di importante"
io:"sicuro?"
surry:"si si"
ci fu un pò di silenzio perché volevo parlargli del mio piano di vendetta, ma non sapevo come introdurlo
surry:"e quindi ti sposerai?"
io:"volevo parlarti proprio di questa situazione, in realtà le cose non sono propriò così"
la porta della stanza di surry e Sandra si aprì, ma per fortuna la luce che proveniva dalla loro stanza non arrivava fino al divano per illuminarci e quindi Sandra non ci beccò a parlare
Sandra:"surry dove sei?"
surry:"merda, devo andarmene subito"
si alzò e si accovacciò in modo da non essere visto mentre camminava. Lo presi dal polso e lui si voltò
io:" surry devo parlarti di una questione urgente quindi non scappare di casa quando poi sarò riuscita a spiegarti come stanno le cose sarai libero di scappare, ma per ora devi stare con me"
surry:"vabene, allora adesso vado a cercarmi un alibi perché se mi scopre siamo fottuti" ci pensò un pò su e poi mi disse:"anzi tu sei fottuta" poi entrò in cucina, almeno credo, mentre sul mio volto si formò un sorriso e poi mi sdraiai sul divano-letto. È proprio vero che Sandra se la prende sempre con me e pensare che una volta era la mia coinquilina ed eravamo amiche inseparabili, che poi a dirla tutta era anche merito mio, anzi solo merito mio, se quei due si erano conosciuti e lei non mi ha nemmeno mai ringraziata. Chiusi gli occhi e cercai di prendere sonno poi sentii delle voci e mi concentrai su quelle
surry:"basta Sandra tra noi é finita quindi se esco di casa a bere un pò non sono fatti tuoi"
non riuscii a capire se fosse solo una scusa o se prima di parlare con me lui era uscito a bere, ma poi non avrebbe avuto senso che tornasse visto che la sua intenzione era quella di scappare, quindi probabilmente era la sua scusa
Sandra:"no, amore io invece mi preoccupo a differenza di quella sgualdrina che dorme sul divano"
ma ora cosa centravo io?! E poi come si permette a chiamarmi sgualdrina? Si è vista lei?
surry:"non metterla in mezzo"
Sandra:"oddio tu sei innamorato di quella tizia, mentre lei si sposerà con un altro, non ti senti umiliato?"
Sandra ormai non riusciva a controllarsi e ormai stava gridando infatti Andrea che era vicino a me si svegliò
Andrea:"adesso andate a dormire ne riparlerete domani mattina"
surry:"per una volta dice una cosa giusta"
e surry se ne andò nella sua stanza sbattendo la porta alle sue spalle
Andrea:"Sandra non fargli queste sceneggiate altrimenti non farai altro che allontanarlo"
Sandra:"hai ragione, notte"
Andrea:"notte"
io facevo finta di dormire e Andrea ne approfittò per rubarmi un bacio. Che schifo. Avrei tanto voluto tirargli uno schiaffo.Eccomi qui :) Spero il capitolo vi piaccia. Ci vediamo al prossimo che spero di riuscire a portare domenica così da poter iniziare ad aggiornare due volte a settimana. Farò del mio meglio ♥. Fatemi sapere come vi sembra la storia e commentate perché mi fa troppo piacere rispondervi.♥
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Tutto da uno stupido bacio -Surrealpower
FanfictionQuesta è la mia prima fanfiction e sicuramente risulterà molto uguale allo stereo tipo delle fanfiction (ragazza normale incontra per caso il suo idolo che rimane affascinato da lei) cercherò di variare un pò e di sbizzarrirmi. Ringrazio chiunque pe...