Tutto da uno stupido bacio -Surrealpower

Ritornare bambini

surry:"tu cosa vuoi fare?" disse dolcemente mentre mi posò una mano sulla guancia e iniziò a baciarmi, mollò l'altro polso e con le mani scese fino ai fianchi, si staccò dalle mie labbra e iniziò a farmi il solletico
io:"no,ahaha, aiutooo, lasciami, lasciami ti prego, ahahah, perfavore, ahahah"
surry:"solo se non mi farai più domande sul mio segreto"
io:"okay, okay" e smise, dopo un pò di silenzio continuai "si ma adesso alzati che inizi a pesare" si sedette vicino a me, ero stanca così decisi di andare a dormire sul divano ma prima lo presi per i polsi e feci sfiorare le nostre labbra per tre secondi, mi alzai e ripresi il vestito
io:"buonanotte"
surry:"buonanotte? Ma che buonanotte, questo sfiorarsi e basta non mi piace mo tu vieni qua e mi dai un bacio"
io:"contaci" scappai e mi gettai sul divano "tana" urlai
surry:"qui non ci sono tane"
io:"lo dici solo perchè hai perso"
Mi sdraiai e mi rilassai, dopo un pò surry mi prese in braccio portandomi nel suo letto, tornò alla porta e la chiuse con la chiave
surry:"ora sei tutta mia"
io:"ahahah te sei matto"
surry:"perché?" mise il broncio
io:"è l'una passata"
surry:"solitamente io registro a quest'ora, forse ormai ci ho fatto l'abitudine"
io:"perché allora non registriamo un surrealtime?"
surry:"a quest'ora?"
io:"ormai ho deciso"
surry:"dove faccio la domanda?"
"su instagram"gridai io dal bagno.
Mi lavai la faccia e tornai nella stanza dove presi una felpa dal suo cassetto (rigorosamente senza chiedere il permesso :} ) e iniziammo a registrare. Le domande erano sempre le solite ma stavolta dovevo rispondere anche io, poi arrivò lui: il motorboat, mi vergognavo un casino e non sapevo manco che fare ma penso non sia stato così male. Ci recammo nel letto e surry mi abbracciò, poi il nulla.
La mattina seguente mi svegliai senza surry ma con la colazione accanto che a momenti buttavo come una stupida. Finito di mangiare mi alzai e aprii la porta, surry era lì ma probabilmente non mi notò perché disse una frase sconvolgente e io in fretta ritornai dentro senza farmi notare.