Capitolo15

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Levi's Pov

Guardo Eren, ha dipinto in volto tutta la tristezza che questa notizia gli ha causato; pensare che è stata colpa mia se è successo quello che è successo mi fa sentire terribilmente in colpa, devo dirglielo anche se è probabile che non vorrà più saperne di me, ma non mi importa, è corretto così. "ehi Eren" lui si volta verso di me "sai è stata colpa mia..." il suo sguardo è una via di mezzo fra l'incredulo e il confuso "perché dici così...?" la sua voce è bassa e tremante, istintivamente abbasso lo sguardo, so che non ce la farei a sostenere il suo sguardo "ecco...sai quel giorno stavamo andando tutti in montagna per capodanno, le strade erano completamente ghiacciate e continuava a nevicare; io conoscevo a memoria quelle strade dal momento che ci andavo spesso così guidavo velocemente e anche tuo padre guidava velocemente..." prendo una piccola pausa, mi si è formato un groppo in gola, ora c'è la parte più difficile da raccontare..."c'era una curva molto stretta e lì l'auto dei tuoi sbandò e cadde dal dirupo..."

Eren's Pov

I ricordi si fanno spazio nella mia mente, è vero, tutto quello che dice corrisponde a verità. Vorrei gridargli che è un bugiardo e che si è inventato tuto ma purtroppo non posso farlo perché sono la persona che sa meglio di tutti quello che successe quella notte; è tutta colpa sua, se fosse andato piano tutto quello non sarebbe successo, Isabel sarebbe ancora con noi e anche i miei genitori. Calde lacrime iniziano a scendermi lungo le guance e dentro al petto sento come se cento aghi mi stessero trapassando. "Perché l'hai fatto?" nella mia voce non c'è odio ma solo curiosità e tristezza, lo osservo; tiene lo sguardo basso, si vede che si sente in colpa e che non avrebbe voluto che accadesse "ecco...io...l'avevo fatto per te..." io lo guardo confuso, senza capire "per me?" lo fisso senza dire niente, lui prende un respiro profondo e dice "sai tu ti stavi stufando di quel viaggio, eravamo in macchina da diverse ore...così tu durante una pausa dissi di andare più veloce, io non volevo, ma tuo padre mi disse di farlo, che tanto al volante c'era lui e mi potevo fidare..." vedo che i suoi occhi solamente impassibili, sono diversi dal solito perché sono pieni di pentimento e di...lacrime?! Sono sorpreso, lui mi guarda e dice "scusami è tutta colpa mia...non avrei dovuto fidarmi..." una lacrima gli scende lungo la guancia sinistra, gliela asciugo con il pollice e lo bacio "non è stata colpa tua, probabilmente mio padre ti avrebbe superato quindi sarebbe successo lo stesso..." perché mento così? Io so che è stata colpa sua, sua e di nessun'altro ma allora perché ho detto quelle cose?

Levi's Pov

Mi sorride dolcemente con quei suoi occhioni stupendi, istintivamente lo abbraccio forte forte e chiudo gli occhi; so di averlo sorpreso con il mio gesto, l'ho sentito dal fatto che ha esitato prima di abbracciarmi, però sono certo che anche lui abbia bisogno di questo abbraccio, ha dovuto conoscere una parte del suo passato molto pesante e difficile da accettare. Lo guardo di sfuggita, il suo volto è triste, ma nei suoi occhi non ci sono lacrime e nemmeno odio. "non mi odi?" Lui mi guardo come se avessi detto un'assurdità, poi si riprende e dice "un po' sì...ma il passato è passato no? Probabilmente continuerò ad odiarti per il resto della vita..." io mi stacco da quell'abbraccio, ero stato uno stupido nello sperare che lui non mi odiasse o che niente sarebbe cambiato, infondo fa parte degli essere umani abbandonare gli altri. "...sai però penso che il mio amore supererà per sempre l'odio che provo per te" sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie, sono sorpreso, come può ancora amarmi? Lui stacca le sue labbra dalle mie, mi abbraccia e mi accarezza dolcemente i capelli; rimango fermo, qualche istante e mi lascio accarezzare, poi mi stacco dal suo abbraccio malvolentieri e mi impossesso delle sue labbra e della sua bocca. Poi gli tolgo la maglia, lasciandogli un succhiotto sul collo e dei piccoli bacetti lungo il suo petto. Arrivo ai pantaloni e gli tolgo anche quelli, assieme ai suoi boxer e ai miei vestiti; guardo per un'istante Eren in volto, è rosso e i suoi occhi sono puntati su di me e seguono ogni mio movimento; mi impossesso nuovamente della sua bocca, poi prendo in suo membro fra i denti, lo lecco e lo mordicchio, facendolo gemere di piacere; mi stacco, gli do un altro bacio e poi lo penetro, sussurrandogli frasi dolci e facendogli le coccole.

Eren's Pov

Mi sto vestendo di tutta fretta, quell'idiota di Levi ha voluto fare l'amore fino ad ora e adesso sta diluviando, non so come faremo a tornare a casa. Guardo Levi, lui è già vestito, così mi sbrigo. Fuori sta iniziando a tuonare e si sente il rumore dell'acqua che non accenna a smettere. "ehi moccioso sbrigati o ci prenderemo tutto il temporale" io gli lancio un'occhiataccia, è stata solo colpa sua, se avesse avuto la decenza di aspettare fino a casa ora non saremmo in questa situazione! Finisco di vestirmi, poi vado vicino a Levi "andiamo" spegne tutte le luci e usciamo, abbiamo solo un ombrello di quelli piccoli, così è più che ovvio che non ci staremo sotto entrambi; Levi esce e lo apre, lo seguo, poi chiude la porta a chiave, poi iniziamo a camminare in silenzio; come immaginavo mi sto bagnando, sento un braccio attorno alla vita "stiamo così, senno ti bagni" io guardo Levi, il suo volto è leggermente arrossato e il suo sguardo guarda da tutt'altra parte tranne che verso di me; sorrido, è così tenero. Per il resto del tragitto camminiamo in silenzio, è un silenzio piacevole, attorno a noi fa freddo, però avendo Levi affianco sento il suo calore su di me e tutto il freddo è come se non ci fosse. Arriviamo a casa, apro la porta ed entro, Levi invece si blocca prima di entrare, lo guardo e scoppio a ridere, si sta togliendo le scarpe! "m-ma che fai?!" continuo a ridere talmente tanto che ho le lacrime agli occhi, è troppo divertente! Lui mi lancia un'occhiataccia, accende la luce ed entra con le scarpe in mano. Io lo seguo ma vengo bloccato dalla sua voce "togliti le scarpe" io non ho alcuna intenzione di farlo e lui lo sa, così si volta verso di me e mi lancia un'occhiataccia che mi fa venire i brividi, così senza fiatare faccio quello che mi ha detto. Ceniamo velocemente e dopo poco andiamo a dormire.


*angolino dell'autrice: scusate questa lunga assenza ma mi sono beccata un po' di febbre e sono stata male TwT spero che mi perdonerete e che il capitolo vi piacerà, detto questo vi ringrazio per le 2500 letture e al prossimo capitolo! Ciaooo♥

I hate you but I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora