Eren's Pov
Sbatto un paio di volte le palpebre; mi guardo attorno, non sono nella mia stanza, cerco di capire dove sono, poi prendo un paio di respiri profondi e il suo profumo mi invade; alcune lacrime mi offuscano la vista, ora mi ricordo, sono in camera di Levi, ci ero venuto per la lettera, dopo averla letta mi sono messo a piangere e lentamente mi sono addormentato. Mi metto a sedere, ricacciando indietro le lacrime; mi alzo e cammino un po' per la casa, osservando tutti i particolari che non avevo mai notato, fino a quando non arrivo in salotto e sulla sua poltrona preferita trovo un mazzo di fogli, legato fra di loro; mi avvicino e li prendo in mano, il primo foglio è bianco, così volto pagina e sul retro del primo noto una scritta. Mi siedo sulla sua poltrona, appoggio gli altri fogli sulle mie gambe e tengo in mano solo quello che dev'essere il primo, così lo inizio a leggere a voce alta "Ehi moccioso, so che leggerai questa storia, l'ho scritta nel miglior modo possibile, pensando a te; alla fine troverai un'altra mia annotazione quindi leggila tutta" appoggio il foglio sulle ginocchia, affianco agli altri, poi prendo in mano un altro foglio e inizio a leggere la storia; la leggo lentamente, gustandomi ogni parte, sentendo tutti i sentimenti che ha provato Levi nel scriverlo e riesco anche ad immaginarmi i suoi pensieri. In vari punti inizio a piangere, mi manca così tanto che non so come farò nel corso del tempo, ma mi torna in mente la frase di Levi "Non smettere mai di sorridere, anche se io non sono più con te sappi che vedrò se starai sorridendo e se sorriderai tu sorriderò pure io..." istintivamente sorrido, anche se non smetto di piangere, mio amato Levi continuerò a sorridere, così dovunque tu sia potrai vedere il mio sorriso e saprai che sarà solo per te. Finisco di leggere la sua storia e come mi aveva anticipato nell'ultima pagina trovo un altro suo messaggio, così prendo un respiro profondo e inizio a leggerlo "Eren come ti avevo anticipato all'inizio ecco l'altra mia annotazione, probabilmente l'ultima. Come hai capito questa storia parla di noi, della nostra storia e di quanto sia stato bello incontrarti; ho deciso di scrivere questa storia in prima persona, in modo che tu possa capire meglio quanto mi ha fatto bene incontrarti; ho una richiesta da farti riguardo a questa storia e non pensare che non ne sarai capace o che rovinerai tutto, perché so già che non è così, ho fiducia in te e nelle tue capacità." dopo aver letto questa frase mi blocco, Levi aveva fiducia in me...lui che non si è mai fidato di nessuno ha scritto che si fidava di me. Sento il mio cuore accelerare il battito e gli occhi pizzicarmi nuovamente; dopo qualche istante calde lacrime mi bagnano nuovamente il volto, lui si fidava di me, avrei voluto saperlo prima per potergli dire quanto questo mi renda felice, per potergli dire quanto pure io mi fidassi di lui, ma ora non potrò mai dirglielo. Quando mi calmo un po' riprendo in mano il foglio e riprendo a leggere "La mia richiesta è questa, vorrei che tu sostituissi le parti che io ho scritto con la penna blu, scrivendo quello che hai provato tu e poi mi piacerebbe che pubblicassi questa storia, aggiungi anche la parte della mia morte e qualche capitolo di come ti sei sentito, farebbe emozionare il lettore ed è una cosa positiva delle storie; voglio mettere in chiaro che non voglio che ti senti obbligato a farlo, solo che se tu lo facessi mi renderesti molto felice, e tu lo saresti? Beh ora ti lascio, sono convinto che tu debba fare ancora tante altre cose perciò ora ti lascio, non sentire troppo la mia mancanza e sappi che ti amerò sempre, dovunque mi trovi." Guardo la storia, ormai ho ripreso a piangere ma non è una novità; non mi aspettavo che lui mi scrivesse delle cose così belle, comunque ora ho ancora qualcosa da fare perché lui sia felice. Mi alzo, tengo i fogli in mano e torno nella stanza di Levi; li appoggio sul letto affianco alla lettera, poi vado nel suo armadio, e noto che sotto ai suoi vestiti c'è un pacco e ad esso è allegata un'altra lettera. Guardo il pacco e la lettera, non so cosa aprire per primo, meglio la lettera o il pacco? Rifletto qualche istante, poi preso dalla curiosità apro il pacco, ci sono vari quaderni, apro il primo e lo sfoglio; è pieno di disegni, nella maggior parte ci sono io, o da solo o con lui, in tutti c'è annotata la data e la firma dell'autore; gli ha fatti Levi, quindi era davvero un uomo perfetto, sapeva fare tutto, sia in campo lavorativo, che in campo sentimentale e in ambito privato, per non parlare del suo aspetto fisico...continuo a sfogliare i disegni, rimango incantato ad ognuno, è incredibile come siano perfetti e anche i particolari lo sono. Arrivo all'ultimo disegno dei quaderni e sento le mie guance andare in fiamme, ci siamo io e lui che stiamo facendo l'amore...è un disegno così imbarazzante ma anche bello e reale, è incredibile a come sembri la nostra prima volta. Osservo attentamente il disegno nei suoi dettagli e mi sembra quasi che più lo osservo più mi sembra perfetto. Metto da parte i quaderni e prendo in mano la lettera, apro la busta, ho le mani tremanti e il cuore che mi scoppia, non riesco ad immaginare cosa mi abbia scritto in quest'ultima lettera. Sento il respiro farsi più veloce e il cuore battermi all'impazzata.
*angolino dell'autrice: e dopo un po' di giorni senza mie notizie eccomi qui. Vi volevo dire che i vostri commenti in cui mi dicevate che stavate piangendo mi hanno resa felicissima, non pensavo di riuscire ad emozionarvi. Comunque vi ringrazio a tutti perché siete dei lettori magnifici; se vi va passate a leggere "Looking...for you" è una storia che sto facendo con un mio amico e i protagonisti siamo noi. Detto questo ci sentiamo nel prossimo capitolo che dovrebbe essere il penultimo ciaooooo
STAI LEGGENDO
I hate you but I love you
RomanceEren Jeager, un giovane modello e attore, si ritrova a lavorare con il famoso regista Levi Rivaille. Appena si incontrarono tra i due scattò una scintilla di odio. I due continuano ad odiarsi per un lungo periodo, ma lo sanno tutti che tra odio e am...