Oggi è una di quelle giornate che non hai voglia di fare niente,che ti senti fuori dal normale,che ti senti diversa da tutte,che ti senti male e non vedi l'ora che sia già domani,non vedi l'ora che questo giorno finisca presto e non vedi l'ora di andare a dormire e magari di sognare qualcosa che ti farà svegliare il giorno dopo con un sorriso stampato sulla faccia.
Oggi è una giornata no....
Torno da scuola a mezzogiorno.
Arrivo a casa che sono mezzogiorno e dieci.
Mangio pranzo,salgo in camera e faccio i compiti,studio e mi appoggio sul letto dopo due minuti mi addormento.
Mi sveglio che sono già le sei,mi alzo e decido di vestirmi per fare un giro in città tanto i ragazzi sono a fare delle interviste,Annina è a casa e Ale è uscito con una ragazza non so chi è non mi interessa.
Comunque mi vesto con felpa grigia,jeans molto strappati e le converse alte.
Mi trucco non tanto però mi trucco abbastanza per farmi rendere carina.
Esco da casa e mi incammino con le cuffie alle orecchie verso il centro.
Arrivo in piazza e mi siedo su una panchina,mentre ascolto:DNA delle Little mix,le mie idole oltre ai One direction.DOPO 4 ORE...
Sento squillare il mio cellulare,tolgo le cuffiette dal dispositivo e rispondo alla chiamata con una voglia potete immaginare. "Pronto? Oh ciao,oh Sì tranquillo. Vieni pure tanto sono da sola a casa. Sto bene Ale,davvero" e chiudo la chiamata.
Arrivo puntuale a casa che sento la porta aprirsi ed eccolo li,il mio migliore amico.
Ci sediamo sul divano e passiamo una bella serata tra risate e facce strane come facevamo una volta.
Però lui rovina sempre tutto,uffi.
Però so che lo fa solo per il mio bene.
Mi chiede perché sono giù di morale e ovviamente gli rispondo che è uno di quei giorni che pensi di essere sbagliata in tutto.
Lui capisce e apre le braccia come per dirmi "Queste braccia sono fatte per stringerti baby"
E io ho proprio bisogno di uno dei suoi abbracci che ti fanno sentire sicura in tutto ma dico in tutto.
Alla fine,lui va a casa perché è tardi e io vado di sopra,mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte.
Non sento neanche arrivare Louis che dopo che ho appoggiato la testa sul cuscino sono crollata nel sonno.
Si vedeva che era una giornata no.