Capitolo 23

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OBBLIGATORIO ascoltare Sweet Creature di Haz.

Lily's pov

Eppure ognuno uccide la cosa che ama,
Tutti lo devono sapere,
c'è chi lo fa con uno sguardo
e chi con le lusinghe,
Il codardo può farlo con un bacio,
Chi ha il coraggio usa la spada!

Queste sono le parole di Oscar Wilde che hanno ossessionato i miei pensieri nelle ultime ore, coi minuti che si trascinavano stancamente gli uni dietro gli altri mentre i miei occhi leggevano e rileggevano quella poesia, concetti semplici ma di una profondità disarmante.

Una bianca fanciulla assetata
d'amore
Accanto a lui si distese.
Lo chiamò dolcemente
giocando coi suoi riccioli,
Ma gli straziò la bocca con
labbra bollenti
Per timore che non si svegliasse. Poi per timore
Che si svegliasse troppo in fretta fuggì via,
Folle rinnegata. E ritentò
l'assalto
Per l'intera giornata seduta
al suo fianco.
Cantava. E rideva del nuovo
gioco,
Gli stringeva la mano.
Si incupì però vedendo
come fosse restio
a intrecciarsi con lei. Non
sapeva
Che ormai da tre giorni i
suoi occhi
Avevano visto Proserpina.

Le mie dita accarezzano piano quelle pagine vecchie, il libro aperto è posato sulle cosce e le labbra sono schiuse per le troppe sensazioni.
È passato un giorno, sembra trascorsa una vita.
Mia mamma mi ha portato un libro di poesie di Oscar Wilde, ed è di nuovo sera. Il silenzio mi circonda, ma la mente è rumorosa.
Sfoglio un paio di pagine, gli occhi scorrono da una riga ad un'altra e i capelli rimangono abbandonati sulle mie spalle rilassate contro la testiera.

Questa stanzetta d'ospedale è diventata il nido dei miei segreti e delle sensazioni mai espletate. Che a me qui sembra d'esser rinata: sola, sola e consapevole d'amar la sensazione, pur sapendo di non essere davvero abbandonata.
Il terrore della solitudine che mi ha fustigato anni e anni della mia vita adesso non è altro che un vecchio vincolo, perché accolgo la misantropia e mi rendo conto d'amare crogiolarmi in me stessa. Me stessa e nessun altro.

Sfoglio un altro po' di pagine e poi torno indietro, le gambe raccolte al petto e il viso concentrato verso il basso. La pelle ha ripreso colorito e le labbra sono più rosate, la voce meno tremolante.

Mi spunta un sorriso, le palpebre si restringono.

Le donne sono un sesso affascinante e caparbio. Ogni donna è una ribelle: di solito, in violenta rivolta contro se stessa.

E poi ancora:

Fra uomini e donne non vi può esser amicizia. Vi può esser passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.

Mi passo le dita tra i capelli, scostandoli sulle spalle in modo che non mi coprano gli occhi. Muovo le dita dei piedi sotto le coperte e ridacchio, perché la porta è aperta e sento la gente parlare quando passa di fronte alla mia piccola stanza.
Il dottor Thompson mi ha visitata stamattina - sei già in ottime condizioni, Lily, mi ha detto. Migliorata nel giro di un giorno. E sarà l'aria o sarà il silenzio o sarà la consapevolezza, ma mi sembra di rifiorire, annaffiata dalle mie stesse lacrime.

Chiudo il libro e scosto le lenzuola dal mio corpo, muovendomi verso il bordo del lettino e posando i piedi a terra. Mi muovo pacata nella stanza silenziosa mentre piccoli brividi di freddo creano della pelle d'oca su tutto il mio corpo - mi avvicino alla sedia a lato del letto e vi poso il libro chiuso con un sospiro.

Dangerous [hs]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora