OBBLIGATORIO leggere il capitolo ascoltando una di queste canzoni:
Dusk Till Dawn, Zayn & Sia
Give me Love, Ed Sheeran
It ain't me, Selena Gomez & Kigo
So Cold, Ben Cocks
Lily's pov
Parole, sono tante le parole che mi servirebbero adesso, ma che per qualche scherzo del destino non riesco a trovare - sono bloccate in gola, non sono in grado di uscirvi."Allora?" Insiste, digrignando i denti come farebbe un animale chiuso in gabbia.
Allora cosa, eh, Lily?
Allora cosa?"Non è stata colpa mia." Ripeto, stringendo convulsamente il tessuto dei miei pantaloncini con le dita tremanti.
Non ricordo quante volte l'ho detto - ma sono tante. E fin'ora, ho ripetuto solo questo. Non è stata colpa mia.Sto pregando adesso, perché sento il cuore battermi nelle orecchie: è un tumulto crescente, talmente forte da annebbiarmi la vista.
Vorrei fermarlo, ma quello aumenta e mi fa girare la testa.L'uomo di fronte a me arriccia le labbra e annuisce lentamente, ha lo sguardo basso e le sopracciglia aggrottate - conosco questo movimento.
Non è ubriaco, ma è forse peggio. Ogni botta farà più male."E quindi, solo perché non è stata colpa tua, dovrei passare sopra al fatto che ogni singola finestra della casa è stata distrutta?"
Decido di essere coraggiosa e annuisco, ma il corpo mi tradisce cominciando a tremare.
Perché tremo?"Sì, Alexander."
Non l'ho mai chiamato papà. O meglio, ho smesso di farlo tanti anni fa: perché dovrei definirlo tale, se mi sembra di non conoscerlo nemmeno?
Mamma mi ha sempre detto di fare quello che sento. E lui, per me, non è altro che un nemico."Vieni qui, Lily." Si agita, muove le mani in aria incitandomi ad avvicinarmi.
Conosco anche questo movimento- non voglio andare da lui.Rimango ferma, due lacrimoni (i primi di un'infinita serie) mi scorrono sulle guance arrossate dal timore.
"Non prendertela con me.""Ti ho detto di venire qui."
"Alex-"
"Vieni."
"No." E la voce mi trema.
"Vuoi costringermi a prenderti per i capelli?"
"Ti odio."
Allora lui digrigna i denti e le vene sul suo collo iniziano a pulsare forte: l'ho sfidato.
"VIENI QUI!"
Sono ripetitiva, perché mi tocca sottolineare di nuovo che non sono e non sarò mai razionale- io faccio l'opposto che mi viene detto: il mio corpo viene attraversato da una scossa di adrenalina senza precendenti, per cui sono quasi costretta a fuggire.
Il tremore che essa mi provoca è troppo forte per essere fermato.E sto urlando quando corro su per le scale, perché Alexander si è lanciato dietro di me con un grido di rabbia: ti ammazzo, mi ha detto.
E sto anche piangendo mentre i miei passi si rincorrono con furia, nel disperato tentativo di allontanarmi dal mio incubo peggiore.
STAI LEGGENDO
Dangerous [hs]
Fanfic«Due fumi tossici insieme creano l'ossigeno. Due veleni insieme creano l'antidoto.» Tratto dalla storia: «Non avrei dovuto baciarti.» Se ne esce poi, anche l'altra mano raggiunge il mio viso così da circondarlo completamente come giorni addietro - e...