Capitolo 3 - Ash.

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Un ragazzo di circa venticinque anni è seduto al tavolo bevendo quello che penso sia una cioccolata calda, è assorto nei suoi pensieri e non bada a noi che ci siamo avvicinate.

> Mr. Havery le vorrei presentare la nuova cameriera <  Lucy ha una voce cosi sottile e dolce che non sono sicura che lui l'abbia sentita. All'improvviso due occhi neri, scurissimi si voltano verso di me e  mi blocco all'istante. Conosco quello sguardo. Mi ci rispecchio. E' lo sguardo di chi è ferito nell'anima. Cerco di allontanare via i pensieri e sorrido.

< Buongiorno Mr. Havery, è un piacere conoscerla < Cerco di non balbettare.

< Il piacere è mio.. Lei è ? <

Mi porge la mano ed io gliela stringo. Un brivido mi percorre per tutto il corpo. L'ultimo uomo che mi ha toccata è stato Ian. A quel contatto ripercorro per qualche secondo tutto il dolore che mi ha causato quel semplice gesto fino a qualche giorno fa e cosi mi stacco subito da lui. Non voglio che nessun uomo mi tocchi, mai più. 

< Io sono Ashley Boone. Lucy è stata molto gentile ad offrirmi questo posto di lavoro, sempre se per lei va bene < I suoi occhi non smettono di guardarmi e ho paura che mi dica che devo lasciare subito la caffetteria.

Invece mi sorride. Ha proprio un bel sorriso. I lineamenti non sono quelli degli americani. I suoi occhi sono a mandorla, è scuro di pelle, labbra sottili ma ben disegnate e porta i capelli corti, anche se un riccio gli cade sulla fronte. E' molto alto e muscoloso, si vede che fa palestra. Anche Ian è cosi. E il mio corpo conosce bene la sua forza. 

< Assolutamente, mi fido di Lucy, io sono il proprietario di questo posto ma è lei che comanda < E i due si sorridono a vicenda.

< La ringrazio, davvero, non se ne pentirà <

Senza dire una parola Mr Havery si risiede al suo tavolo e inizia a scrivere al pc. E' molto ambiguo come ragazzo.

< Non fare caso a lui, è molto riservato e chiuso. Ha un passato davvero difficile.. < 

Lucy mi appoggia una mano sulla spalla e mi conduce nel retro. 

Cosa ha affrontato nel suo passato Mr Havery? In realtà non sono sicura di volerlo sapere sul serio, mi basta il mio, di passato difficile. 

Indosso il mio grembiule nuovo e mi tocco la pancia.

" Amore di mamma , la luce sta iniziando a splendere.." 

Inizio a lavare tutto quello che c'è nel lavandino, per fortuna la convivenza con Ian mi ha insegnato ad essere una brava casalinga. Cucino, stiro, lavo. So fare di tutto. La mattinata passa velocemente e sono stanchissima, ma più lavoro, più guadagno.

< Lucy, posso restare anche questo pomeriggio? Non ho nulla da fare e preferirei lavorare <

< Ragazza mia, qui c'è sempre bisogno di una mano! <

In effetti devo ammettere che questa caffetteria è molto popolata. Entrano ed escono persone come se nulla fosse. E' un posto che mette allegria. Già il nome mi piace. " Carpe Diem" - " Cogli l'attimo" . 
Ed è quello che cercherò di fare da oggi in poi. Ci sono tavolini di tutte le dimensioni, sedie comode ed è molto colorato. Non è per niente monotono e poi c'è un Jukeboxe che mi fa muovere i fianchi come se fossi una balleria esperta. Ai lati ci sono degli scaffali pieni di libri, e noto che molti studenti vengono qui per studiare. E' un luogo di ritrovo. Adoro questo posto. 

< Ash mi devi dare il tuo numero di telefono, cosi quando serve qualcuno per gli straordinari, se vuoi, sarai la prima che chiamerò<

< Ma certo! Sarò disponibile tutte le volte che vorrai! <

Tocco le tasche del pantalone cercando il telefono che non ho. Oh cazzo, l'ho venduto. Ed ora?

< Lucy, in realtà non ho un telefono.. Si è rotto e ancora lo devo comprare..<

Non voglio dirle che l'ho venduto, meno sanno meglio è.

< Allora ti do quello della caffetteria, certo non è l'ultimo modello ma almeno può ricevere le chiamate < 

Questa donna è un angelo. 

Mi metto di nuovo a lavoro. Servo i tavoli e per fortuna me la cavo abbastanza bene. Per tutte le volte che sono andata avanti ed indietro da stamattina penso proprio di aver camminato per chilometri interi e ho una fame da lupi.  Mi hanno dato la scheda dipendenti cosi posso mangiare senza dover pagare e ne approfitto a più non posso.
 

< Certo che mangi tantissimo < Una voce maschile mi fa sussultare, mi volto e vedo Mr Havery accanto a me. 

< Mi scusi, è che oggi non ho mangiato praticamente nulla e adesso sto morendo di fame <

Cerco di pulirmi la bocca con il tovagliolo ma mi sa che ho qualcosa incastrato nei denti perchè Mr Havery mi fissa e ride.

< Non si preoccupi, mangi quanto vuole cosi almeno non buttiamo ciò che rimane <

< E' molto gentile da parte sua, ma non sono una discarica < 

Ecco, gli ormoni stanno prendendo il sopravvento. Ash non essere scortese!

< Mi scusi..< Cerco di rimediare.

< No, ha ragione, sono stato maleducato, mi scusi lei.< Si alza e lo fisso per qualche secondo.

< Ashley, mi chiami pure Joe <

< Joe, chiamami pure Ash <

< Ci vediamo domani Ash <

< A domani <

E cosi se ne va. Misterioso e volubile. Ah gli uomini !!!

Oggi è stata una bella giornata. Ho lavorato molto, mi sono sentita utile e poi ho finalmente un'amica. Lucy. E' davvero dolce con me e molto protettiva. Sono stanchissima e adesso ho solo bisogno di dormire.  L'unico e grande problema è che mi posso permettere un tetto solo per stanotte, ma non importa. Domani è un altro giorno . 


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