Capitolo 37- Ash.

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Quasi 3 mesi dopo

< Non ci riesco !!! Non posso ! Dio ! < Urlo come una matta. Sono iniziate le contrazioni e non riesco a smettere di urlare. Sento il dolore ovunque e mi sa che sto rompendo le ossa della mano di Joe.

< Dai Ash, forza, ancora qualche sforzo, sei forte, puoi farcela <

< Provaci tu a partorire! <

< Se fosse possibile non farti soffrire, lo farei giuro. Ma pensa a quando avrai il nostro bimbo tra le braccia, lo guarderemo insieme e saremo completi.<

Al " nostro bimbo" mi calmo. Questi ultimi tre mesi li ho trascorsi praticamente in una bolla di vetro. Joe e Lucy si sono presi cura di me e del bambino, giorno dopo giorno. Ho sentito anche i miei genitori telefonicamente e spero che oggi ci siano anche loro. Tutti meritano una seconda possibilità, adesso lo so.

< Respira, uno, due, tre, respira <

La dottoressa continua a monitorare la situazione e credo proprio di essere vicina allo svenire.

< Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh < Urlo!

< Ancora un po' su Ash , un ultimo sforzo <

< Ahhh !< Urlo più forte. E poi sento un vuoto dentro di me. Il pianto del mio bambino mi fa scoppiare a piangere e insieme a me anche Joe inizia. Mi tiene ancora le mani, senza lasciarmi mai.

< Ecco il vostro meraviglioso bambino <

La dottoressa lo appoggia sulle mie braccia. Mio figlio. Ha gli occhi del bastardo ma poi somiglia a me.

< E' bellissimo < Joe ha la voce spezzata dalla gioia, continua a sorridere, a stringermi a se.

< Ha le tue stesse labbra, il tuo naso <

< Sono felice Joe <

< Lo sono anche io Ash.<

< Qual è il nome del bambino? <

Io e Joe ci guardiamo . Non abbiamo mai più parlato di questo. Ma io ho fatto la mia scelta e spero che lui ne sia contento.

< Se per te va bene, vorrei chiamarlo Adam come il marito di Lucy, e vorrei dargli il cognome Havery <

Senza lasciarmi finire Joe mi lascia un bacio sulle labbra, si volta verso l'infermiera e dice < Adam Havery. Si chiamerà Adam Havery <

Giuro che sento il mio cuore esplodere di gioia.

Dopo un po' di tempo, vengono a trovarmi Lucy e gli altri dipendenti della caffetteria. Joe non mi ha lasciata un attimo da sola. Nonostante il fatto che dopo l'avermi detto che mi ama io gli abbia dato in cambio solo silenzio, lui mi è sempre stato vicino. In questi mesi, siamo usciti, abbiamo parlato, ci siamo innamorati l'uno dell'altra, ancora di più. Non siamo mai andati oltre. Soprattutto perché la gravidanza non me lo permetteva. Ho paura. Ho paura perché non sono stata con nessuno dopo Ian, ho paura perché non conosco la reazione del mio corpo e soprattutto della mia mente. Ma stiamo parlando di Joe quindi mi tranquillizzo.

< Ash, c'è una sorpresa per te<

Mamma e Papà entrano nella stanza ed io scoppio.

< Bambina mia , scusaci, scusami <

< E' tutto okay mamma, questo sarà un nuovo inizio per tutti <

Finalmente sono a casa. Il mio bambino sta benissimo e anche io. Sono allegra, ho trovato subito le forze e mi sento come nuova.

< Lucy, scusami, ma la camera del bimbo perché è chiusa a chiave? <

< Non chiederlo a me, parla con Joe<

Joe. Non lo vedo da quando siamo tornati dall'ospedale.

< Dove sta? <

< A casa sua. <

Poggio il bimbo a Lucy e vado da Joe.

Non entro a casa sua da tanto tempo. Ho sempre cercato di stare più lontana possibile dalle sue cose. Già ho invaso tutta la sua vita, ho cercato solo di non esagerare.

< Joe, ci sei? < Busso alla porta e dopo un po' mi apre.

Non posso credere ai miei occhi.

Il soggiorno è diventato una specie di parco giochi. Ci sono palloncini ovunque, carrozzini, sediolini. Il tavolo è pieno di dolci.

< Ciao Ash. <

Mi dice.

< Tu sei pazzo <

< Forse, ma senza la pazzia le cose belle non succedono <

Mi avvicino a lui e mi getto tra le sue braccia. Lo bacio a più non posso e dopo, non so quanto tempo, mi porge una rosa con un biglietto.

Lo leggo ad alta voce.

" In casa sono un disastro. Lascio sempre i miei vestiti sparsi per casa. Quando faccio la doccia non asciugo mai l'acqua in terra. Non so cucinare, non so stirare. Sono inutile in casa. Ma ti prometto che ti aiuterò. Cercherò di essere il più ordinato possibile, cercherò di lasciare il bagno in condizioni non dico perfette, ma almeno sufficienti. Non lascerò il tappo del dentifricio sul lavabo. Cercherò di passare l'aspirapolvere il più possibile. Imparerò a riscaldare il latte per Adam, imparerò a cucinare quelle pappine orribili. Non sarò un bravo casalingo, ma ti prometto che sarò un ottimo padre. E se tu lo vorrai anche un ottimo compagno. "

Piango, piango, piango. Quest'uomo è un angelo.

Senza dire niente, prendo la penna, e come il nostro solito, inizio a scrivere.

" Sono un ottima casalinga ma questo te l'ho già detto. Ma anche io ho i miei problemini in casa. Amo il bianco e il nero, ma già ho deciso che in questa casa ci vuole più colore. Quindi comprerò delle tende, dei tappeti e tanti fiori. Quindi preparati perché stai per essere invaso dai colori. Odio fare la lavatrice. Spesso e volentieri ho sbagliato a mettere il programma e quindi se ogni tanto le tue camice si trasformeranno in top per ragazze pompon, mi perdonerai perché ti ho avvisato. Non deve mai mancare, e sottolineo mai, la nutella. Sono una golosa di dolci se tu non te ne fossi già accorto. E dormo, dormo tanto. Quindi faremo a turno con Adam.

Sei pronto a farti travolgere dall'uragano Ashley Boone? "

Gli porgo il foglio, aspetto che lui lo finisca di leggere.

Lo piega, va nella sua stanza e torna con un quaderno in mano. Il nostro quaderno.

Li dentro ci sono scritte tutte le cose che dobbiamo sapere di noi. I nostri pro e i nostri contro.

< Sono pronto <

Lo abbraccio, lo bacio, lo stringo a me.

< Sono innamorata di te Havery. Profondamente, maledettamente, veramente, pazzamente, follemente, innamorata di te<

Mi guarda e un sorriso che gli arriva fin dietro alle orecchie prende vita sul suo volto.

< F I N A L M E N T E ! < Esclama a voce altissima.

< Sei pazzo Signor Havery ! <

< Si, sono pazzo d'amore per te <

< Oh ma dai, odio queste frasi fatte! <

< Lo so, ma mi diverte troppo vedere la tua faccia , però, non ho capito bene cosa mi hai detto prima ..<

Mi tiene ancora stretta tra le sue braccia. Avvicino le mie labbra alle sue e gli sussurro un " Ti amo" cercando di esprimergli tutto l'amore che provo per lui.

Tienimi per mano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora