Capitolo 29- Ash.

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Inizio a sentire l'odore della libertà invadermi tutti i sensi. Ho paura, tanta paura, ma sono sicura che andrà tutto bene. Lucy continua a tenermi per le spalle e Joe non lascia mai le mie mani. Il tragitto è stato breve ma intenso. Nessuno di noi ha parlato, ma è stato meglio cosi. Entriamo in commissariato e Joe fa il nome dell'avvocato che ci sta seguendo.

< Allora Signorina Boone, vuole sporgere denuncia per violenze morali e fisiche giusto?<

< Si. Io e il Signor Ian Lay siamo stati insieme per quattro anni. All'inizio il nostro rapporto era perfetto. Troppo in effetti per essere vero. Ha iniziato a bere e ad essere violento. Credevo fosse solo un brutto periodo ma poi quest'ultimo è diventato un'abitudine. Dovevo fare tutto ciò che lui mi diceva e se non obbedivo mi picchiava. <

Prendo una pausa senza guardare Joe e Lucy. Sono disgustata da me stessa e non so dopo loro come mi guarderanno.

Faccio un respiro profondo e continuo.

< Poi, poi ha iniziato a pretendere cose che io non volevo fare.. Parlo dell'intimità e quando mi rifiutavo lui mi prendeva con forza, lasciandomi dei lividi su tutto il corpo. Io non sapevo dell'esistenza dei video, fin quando gli ho detto che non lo volevo più e lui ha iniziato a ricattarmi dicendomi che ero una nullità, che senza di lui non ce l'avrei fatta. Mi diceva che se l'avessi lasciato avrebbe diffuso i nostri video, mi diceva che mi avrebbe rovinata. Reputazione da puttana, mi diceva. E ho avuto paura. Poi ho scoperto di essere incinta e sono scappata. Mi sono trasferita a Brooklyn per ricominciare ma mi ha trovata. <

Scoppio a piangere. Parlare cosi apertamente per una parte mi ha anche aiutata. Mi sento più leggera ma allo stesso tempo uno schifo. Joe continua a stringermi forte le mani e riesco a sentire la rabbia che sta provando in questo momento.

< Ha i video ? <

< Si < Joe li porge sulla scrivania e mi guarda. Abbasso il viso per non fargli vedere la vergogna che sto provando in questo momento.

Avvicina le sue labbra alle mie orecchie e mi sussurra " Andrà tutto bene".

< Adesso esamineremo i video e poi vedremo come procedere <

L'ansia cresce sempre di più. Non c'è discorso che può farmi calmare e sia Joe che Lucy l'hanno capito. Mi stanno vicini in silenzio e all'improvviso vedo Ian da lontano. Il mondo si ferma. Corre come un pazzo verso di me e Joe si alza per proteggermi.

< Ma che cazzo stai facendo? < Urla guardando verso di me.

< Sono venuti dei poliziotti a prendermi <

< Stai lontana da lei < Dice Joe.

< Tu, brutto figlio di puttana, me la pagherai. Lei è una stronza ti rovinerà la vita come ha fatto con me. E' bravissima a scopare ma sa fare solo quello.<

Lascio la mano di Joe e quella di Lucy e mi avvicino a Ian. Il cuore mi batte velocemente, troppo velocemente, ma non m'importa.

< Io almeno so scopare, tu non sai fare nemmeno quello. Credi di essere un uomo solo perché hai tenuto un pugno una ragazzina di 16 anni, ma guarda adesso dove sei. <

Lo guardo diritto negli occhi e istintivamente gli sputo in faccia. Lo so, è una cosa schifosa ma se lo merita.

< Mi fai schifo < Gli dico. Mi allontano da lui e mi siedo. Mi gira la testa, tutto questo stress farà male al bambino.

< Signor Lay ?<

L'agente che mi ha interrogata interrompe gli sguardi assassini che si stanno facendo Ian e Joe.

< Lei è in arresto per molestie sessuale aggravate dal fatto che quando ha girato i video la Signorina Boone era minorenne ..<

L'agente continua a parlare ma io non sento più nulla.

Sono libera. Ian è stato arrestato.

Sono libera.

Libera.

Libera.

Non mi sento più le gambe, non sento più le voci.

Vedosolo il buio intorno a me.     

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