Capitolo 45

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Mentre aspettavo l'autobus,qualcuno da dietro mi coprì gli occhi con le mani.Ero spaventata,ma rimasi li ferma.
Poi quella persona mi sussurrò:
-Chi è?-Con tono dolce.
-Gianluca?-Chiesi io toccandogli le mani.
-Ciao!-Sì mise davanti a me.
-Ehii!-Dissi sorridendo.
-Ho saputo di te e Ivan,mi dispiace,ma quello non mi convinceva!-Mi disse rivolgendomi un mezzo sorriso.
-Non ne voglio parlare,non mi importa!-Dissi con gli occhi pieni di lacrime.
-Dai Tranquilla - Mi disse mettendomi una mano sulla spalla
-Dove stai andando?-Chiesi
-Sto andando a casa,domani c'è il carnevale,ci vai?-Chiese giocando con le dita.
-Sì,vado con la crew-Dissi sorridendo.
-Okay,allora ci vediamo lì - Disse lui con gli occhi illuminati.
-Okay,a domani allora -
-Ciao - Mi abbracciò e poi salii sull'autobus.
Mi misi seduta e accesi la musica.
Mezz'ora ed ero a casa.
Entrai,salutai tutti,poggiai le chiavi sul tavolo e corsi in camera.
Accesi il telefono e mi trovai messaggi dalla mia insegnante di danza:
-Jade,domenica prove ricordati -
-Sì okay-
Spensi il telefono e andai da Julia,avevo bisogno di lei.
Ci incontrammo al bar sotto casa,ci salutammo con due baci sulla guancia e poi cominciammo a parlare del più e del meno.Ci saremmo viste comuqnue al carnevale il giorno successivo,ma io la volevo vedere lo stesso.
-Allora,che mi racconti?-Mi chiese Julia.
-Sono successe fin troppe cose - Risposi mettendo le mani tra i capelli
Le iniziai a raccontare di Ivan e della settimana bianca.Lei mi abbracciò e io non riuscii a trattenere qualche lacrima.Mentre mi asciugavo gli occhi passarono Dylan e Cole.Da qualche tempo non ci vedevamo,così mi chiesero cosa fosse successo,dato che avevo gli occhi rossi.Quei due sono sempre stati protettivi con me,come se fossi una loro sorella minore.
Si arrabbiarono,soprattutto Cole!
Dopo una lunga chiacchierata decisi di tornare a casa e riposarmi.
Così mangiai e poi,dopo essere uscita un'oretta,andai a letto.
La mattina seguente mi svegliai alle 10.30 e andai a lavarmi il viso.La sera prima non mi ero struccata,sembravo un panda!
Mi legai i capelli e poi andai a fare colazione.
Mangai latte e cereali,di quelli con la frutta.
Poi mi feci una doccia e rimasi in pigiama fino alle 15.00,ovvero l'ora in cui dovevo incontrare i miei amici.
Per pranzo mangiai un piatto di insalata e pomodori e poi una macedonia.
Alle 14 mi suonò il telefono:
-Pronto?Chi é?-
-Ehi,sono Daniel-Era un amico che viene a scuola e a danza con me.
Faceva hip hop.
-Oh,ciao,che fai vieni al carnevale?-Gli chiesi
-Sì, però sarò sul carro - Disse - Tu?-
-Io non salgo - Risposi
Riattaccai dopo un pó e mi preparai.
Uscendo di casa incontrai le ragazze,andammo in piazza insieme.
Ci spruzzammo schiuma e coriandoli.A volte qualcuno mi cecava con la sciuma,ma okay.
Incontrai Gianluca che appena mi vide mi spruzzò la schiuma in pieno viso e ad occhi aperti.Sentivo che andavano a fuoco,ma dopo poco tempo riacquistai la vista.

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