Capitolo 43

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Sta mattina la sveglia non suonò,era sabato e io non dovevo andare a scuola.
Mi alzai con molta calma alle otto circa.Mi feci una doccia e poi mi preparai.
Sta mattina sarei dovuta uscire con dei miei amici che avevo conosciuto alla settimana bianca.Non vedevo l'ora di incontrarli,di abbracciarli e di parlare con loro.Mi erano mancati molto!
Ci incontrammo al cinema e guardammo un film molto carino.
Verso sera ci dirigemmo al bar.
I sedemmo su delle sedie molto comode e ordinammo un aperitivo.
Mentre ridevamo e scherzavamo,Sarah vide Ivan.
Era al banco con una tipa.Non molto alta,con un vestito corto rosa antico.I tacchi alti e un paio di occhiali neri.
All'inizio non disse nulla,ma poi,vedendo che si stavano per baciare sussurrò a Alex cosa aveva appena visto.io incuriosita chiesi:
-Che cosa succede ragazzi?-
-Mh,niente!-Rispose nervosamente sporgendosi dalla poltroncina.
-Che stai guardando?-Chiesi guardando nella sua stessa direzione.
Appena vidi che lui stava baciando quella ragazza.Rimasi li,a guardarli per qualche secondo,poi senza dire nulla chiusi la bocca e guardai il vuoto,ero sconvolta.
I ragazzi non dissero nulla,eravamo in silenzio,lì.
Appena ripresi il contatto con la realtà,mi catapultati da Ivan,gli diedi uno schiaffo in pieno viso.
Non sentivo più,non sapevo cosa stesse accadendo,non mi rendevo conto,però mentre piangevo,tiravo pugni all'impazzata e urlavo,Alex da dietro mi portò fuori dal locale.
Ivan rimase fermo con quella ragazza ma non disse nulla.
-Calmati - Disse Alex mettendomi una giacca sulle spalle e abbracciandomi.
Scoppiai a piangere e lo abbracciai.
I ragazzi ci raggiunsero e poi Sarah mi portò in bagno.
-Calmati tesoro-Disse disse Sarah accarezzandomi la spalla.
-È come faccio?-Dissi singozziando.
-Basta un po di tempo!-Mi baciò sulla fronte e poi mi aiutò a sistemarmi.
Salimmo in auto e mi portarono a casa di Andrew,che in macchina mi disse:
-Vedrai che tra un pó ti sentirai meglio,tra qualche giorno è il tuo compleanno e devi stare bene - Mi iniziò ad accarezzare la gamba con una mano.
-Ora però come faccio?Lo vedrò a scuola.
-Ci siamo noi,adesso ti staremo vicino - Mi rispose con un tono rassicurante.
-Grazie - sorrisi io.
Entrammo in casa,era deserta,c'eravamo solo noi.Mi misi in pigiama e poi feci una coda veloce.
Mi struccai e poi guardammo un film tutti insieme.
Un pó mi tirarono su di morale.
Salvi mi venne vicino e mi disse:
-Jade,tranquilla,quello era solo un cojone,non devi farci caso se lo incontri per strada -Mi porse i pop Corn.
-Grazie,vi voglio bene ragazzi -Dissi guardando gli altri.
-Aww - Mi rispose Sarah abbracciandomi insieme agli altri.
Iniziai a ridere con qualche lacrimuccia.
Era tutto molto strano,un minuto prima mi scriveva "Cucciola a domani!" e un minuto dopo,boom,me lo ritrovo davanti con un'altra.
Non mi importava,ormai avevamo chiuso,non volevo più vederlo.
Dopo esserci addormentati sul pavimento,il mio telefono squillò.
Non sapevo chi fosse ma risposi comunque.
-Mh...pronto?-Dissi io con gli occhi mezzi chiusi.
-Pronto,Jade?-Rispose.
Appena sentii quella voce,mi resi conto che era Ivan,così riattaccai subito il telefono e poi mi riaddormentai.

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