Diario Di Un Disastro

13/10/2015

Ehi F,
È tre giorni che non ci sentiamo ma stai certa che non ti ho scordato. Ho tante cose da dirti ad esempio che io non ce la faccio a stare senza Lui.
È troppo fio.
È bono.
Tornando alle giornate in generale, sono andate tutte bene. A scuola la mattina e il pomeriggio si torna a casa e non si fa un nulla. Io, mamma e papà litighiamo come se ci dovesse fare bene. Loro non hanno idea di quello che vivo fuori casa, (dopo ti spiego un po' di cosette che mi sono successe) loro pensano che io fuori sia la ragazzina in gamba, dolce, che non si arrende mai!
Riguardo alle scene di merda che ho fatto beh, in questi giorni ne ho fatte tantissime. Dio mi ha voluto male. Allora la prima: stavo andando ad orchestra di scuola io con le cuffiette nelle orecchie, cammino. Mi passa davanti uno che stava correndo e io cerco di scansarmi ma, gli vado a finire addosso. Lui si rialza e mi dice :<< Ma che cazzo fai?! Non mi hai visto? Se hai bisogno d'occhiali vieni da me.>> E mi lascia il suo biglietto d'ottica. Io mi sistemo chiedo scusa e il mio giubilo è ricoperto di merda. Porca miseria, non poteva andarmi peggio. Come spettatori indovina chi c'erano? Quelli di terza, Alessandro e altri di seconda e di prima. Io m'ammazzo ho pensato.
La seconda è quella che ti dirò come ultima per oggi: ieri ero a casa e avevo fatto tutti i compiti e stavo un po' al telefono è un po' sull' IPad. Mi viene la geniale idea di andare sul profilo di Alessandro e aspettare quando fosse online per poi sclerare e farmi film mentali di me e lui.
Ecco.
Era online e io come avevo anticipato sono sclerata e ho iniziato a scrivere che mi piace che un ragazzo gentile, educato, che mi sta simpatico, che è socievole e tutte a,tre cose che mi passavano in quel momento per la testa.
Alla fine per sbaglio clicco il tasto invio.
Ma io non lo so dove avevo la testa. Se sulle spalle o sulle nuvole. Insomma, appena ho creato quel casino tutto il mondo si è fermato e mi sembrava di essere una candela quasi sciolta. Lui aveva visto il messaggio appena gliel'ho mandato, e ha risposto pure dicendomi le cose che pensava su di me. Tutte cose stupende e bellissime. Io sono rimasta a bocca aperta. Cioè morivo.
Riguardo invece alla mia vita di merda la mia migliore amica è una stupida. Ora devo andare ci sentiamo domani e ti assicuro che sarà domani perché devo sfogarmi un po'.
Ti voglio bene,
Francesca.