Ti ricordi il giorno quando siamo andate al concerto del 1975? Lo ricordo come se fosse ieri. Tutto è così chiaro nella mia memoria. Uno dei giorni migliori della mia vita. Prima ti ho sorpreso regalandoti i biglietti, di solito ci sdraiavamo nella mia branda ad ascoltare il loro album. Eravamo così assonnate dopo gli spettacoli e i meet and greets –era quel qualcosa della quale non vedevo l'ora: fingere di non sapere chi fossi tutto il giorno (sotto gli ordini dei manager) tornando alla privacy della nostra branda, sdraiata al tuo fianco con una cuffia nel mio orecchio, l'altra nel tuo. Ricordo che una notte stavamo ascoltando 'The City' di 1975 – era una delle tue preferite perché ti ricordava noi e il nostro sogno. Andare a New York insieme, "prendere un appartamento a Central Park, mangiare hotdogs e fare l'amore tre volte al giorno" come mi avevi promesso. Un'altro tuo sogno erra vedere il concerto dei 1975 live, fortunata che fossero per qualche settimana a LA e io abbia convinto i manager a prendere qualche biglietto così ti avrei potuto fare una sorpresa. Non volevo renderlo troppo romantico, avevamo già troppi limiti. Non era altro che proporti i biglietti (più di quanto volessi). Subito ti tolsi la cufietta dall'orecchio e ti chiesi come ti saresti sentita se li avessi visti live. Ricordo che mi guardasti e mi dissi che si sarebbe realizzato un tuo sogno. Tolsi i biglietti da sotto il mio cuscino e ti guardai negli occhi, "Li vedremo la settimana prossima, Camz. voglio dire Ally verrà con noi perché non volevo sollevare molti sospetti. Sarà con noi solo per andare lì, si è offerta di tornare da sola e di lasciarci il nostro spazio alla fine."
Ricordo ancora le tue sopracciglia alzate, e come il tuo sorriso si allargò da un orecchio all'altro. Penso che sia stato davvero in quel punto che ho saputo che volevo vederti sorridere per il resto della vita – meglio ancora, volevo essere la ragione del tuo sorriso.
Il concerto è stato magnifico, abbiamo ballato e cantato mano nella mano. Abbiamo incontrato i ragazzi nel backstage e abbiamo parlato un po'; abbiamo scherzato con Matty e abbiamo fatto qualche foto. La notte è finita presto, volevo che durasse per sempre –solo io e la mia migliore amica. Ricordo quando lasciammo il club e ci facemmo strada verso casa. Abbiamo camminato per 10 minuti prima che tu ti fermassi e afferrassi la mia mano. Mi hai detto che quella notte era stata la notte più bella di tutta la tua vita e senza altre parole, ti sei avvicinata a me e mi hai baciata. Ricordo di aver sentito l'intero mondo fermasi quando le tue labbra si sono appoggiate sulle mie. Ricordo che il tempo sembrò un eternità. Potevo stringerti al mio petto e tenerti vicina mentre mi baciavi. Ricordo di aver sentito la tua risata come la tua lingua si infilava dentro la mia bocca. "Non c'è gusto migliore della risata di qualcun altro dentro la tua bocca."
Non sei stata il mio primo bacio Camila, ma ti prometto che sei stata l'unico bacio che ha davvero importato. Da quel giorno sono stata dipendente. Volevo solo baciarti ancora e ancora. Baciare ogni parte di te, sentirti.
Era la prima volta che potevamo baciarci propriamente e io avevo ancora da imparare che non sarebbe stata l'ultima.
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"Letters she never sent" - [Traduzione Italiana]
FanfictionSi tratta di una serie di lettere (e, occasionalmente, le voci di diario scritte a se stesse), che Camila e Lauren avevano scritto l'una all'altra dal momento in cui si sono incontrate fino ad ora. Per le ragazze, scrivere lettere l'una all'altra pa...