More than friends

29. Charlotte

- Una pizza ed un DVD possono bastare per scusarmi?- chiede Andreas con un sorriso magnifico.

Rimango sbigottita.

- Fammi capire. Mi tratti male, te ne vai senza chiarire, sparisci per tutto il giorno e ti presenti qui sorridendo con una pizza e un DVD?- chiedo stupefatta.
- Emh.. Si.. È che non so come altro chiederti scusa- aggiunge insicuro.
- Tu sei matto- dico sorridendo.

Mi allontano leggermente dalla porta e comincio a fissarlo. È buffo così, pur sempre bellissimo, ma buffo. Mi piace che abbia fatto questo gesto ma Andreas è troppo lunatico.

- Allora?- chiede.
- Allora cosa?- controbatto io.
- Posso entrare o mi vado a mangiare da solo la pizza?- mi chiede ironico.
- E dai entra- dico trascinandolo nella stanza e chiudendo la porta.
- Lo sapevo che non avresti resistito al mio fascino- dice poggiandosi sul letto.
- In realtà non ho resistito a questa- specifico prendendo la pizza.

- Oggi ho esagerato- dice Andreas un po' sottotono.
- L'ho notato- aggiungo io voltandomi verso di lui.
- È che in Ale c'è qualcosa che non quadra. Mi sembra di averlo già visto da qualche parte e non so perché ma non mi ispira molta fiducia- specifica Andreas.
- Questo non è un buon motivo per essere così geloso- dico avvicinandomi a lui.

Andreas è seduto sul letto ed io sono in piedi difronte a lui che mi guarda con occhi quasi ridotti a piccole fessure.

- Hai ragione- ammette scoraggiato.
- Lo so- aggiungo piegandomi per avvicinare i nostri volti.
Mi prende il viso fra le mani, mi guarda per lunghi secondi con intensità, fa un respiro profondo e sfiora le mie labbra. Ne approfitto per stuzzicarlo un po': gli prendo il labbro inferiore fra i miei denti e con lentezza lo mordo leggermente. Lui sembra apprezzare e comincia a darmi piccoli baci sugli angoli della bocca.
Non riesco a staccarmi da lui, sta diventando una vera e propria dipendenza e mi piace da impazzire.
Comincia a baciarmi, prima dolcemente e poi in modo più passionale.
Si butta sul letto trascinando anche me.
L'atmosfera comincia ad essere abbastanza calda e vorrei evitare di finire come al solito a letto con lui.
- Aspetta- dico concludendo il bacio.
- Cosa c'è che non va?- mi chiede preoccupato.
- Abbiamo un bel film da guardare giusto?- dico prendendo il DVD accanto a noi.
- Ci sarebbero tantissime cose da fare al posto di guardare il film lo sai?- risponde dandomi molteplici baci sul corpo.
- "Shakespeare in love"???? Davvero pensi che io sia il tipo da "Shakespeare in love"?- chiedo perplessa.
- Boh.. Non lo so.. Non sapevo cosa prendere e ho pensato che ti potessero piacere i film romantici. Non ti piacciono?- chiede un po' imbarazzato.
- Non sono proprio il mio genere preferito, ma va bene lo stesso. Grazie- dico dandogli un dolce bacio.
- Possiamo anche fare altro, te l'ho già detto- continua lui accarezzandomi i capelli.
- No, non se ne parla- concludo alzandomi.

Accendo il PC, inserisco il DVD e mi stendo accanto a lui a guardare il film mangiando la pizza. Mi sento al sicuro fra le sue braccia, è come se il tempo si fermasse.
Il film si conclude e devo dire che non è male. Non è il mio genere preferito, ma non è male.

- Allora, ti è piaciuto?- chiedo ad Andreas che è in procinto di addormentarsi.
- Tantissimo!- dice ironico guardandomi negli occhi- Anche se ho guardato tutto il tempo te- conclude dandomi un bacio a stampo.
- Vorrei fare una coreografia con te- gli dico in tono serio.
- Peccato che non possiamo esibirci insieme- mi risponde con tono amareggiato.
- Almeno che non arriviamo al serale e siamo nella stessa squadra- spiego io.
- Il problema è arrivarci- ammette sconsolato Andreas.
- Su quello hai ragione ma non bisogna essere così pessimisti- gli dico.

Rimaniamo a lungo sul letto e finiamo entrambi per addormentarci.

Sento dei rumori alla porta. Mi sveglio di soprassalto così come Andreas e dopo poco Elodie spalanca la porta con un'espressione sconcertata.

- Cosa succede?- si affretta a dire Andreas andandole in contro.
- È successo un casino- dice Elodie con il fiatone.
- Che casino?- chiedo io preoccupata.
- È arrivata la tua ex, se l'è presa con Ale per non so quale motivo e ora sta litigando seriamente con Benedetta! Ho paura che arrivino alle mani- dice velocemente Elodie riferendosi ad Andreas.

Appena Elodie finisce di parlare, lui esce di corsa dalla porta.
Io ed Elodie lo seguiamo in fretta e furia.
Non ho avuto il tempo di pensare a nulla.
Francesca è qui, sta facendo una scenata davanti a tutti ed Andreas è corso da lei.
Non so cosa fare, cosa dire, cosa pensare.
Arriviamo nel luogo della discussione ed inizialmente me ne sto in disparte.

- Francesca calmati!- le dice Andreas cercando di tranquillizzarla con fin troppo contatto.
- Calmarmi? Tu mi stai chiedendo di chiamarmi?- urla lei contro di lui.
- Perché sei qui?- chiede Andreas incurante della presenza degli altri.
- Per te stupido- dice lei a voce spezzata.

È una fitta al cuore. Mi sento fuori luogo. Si vede che tengono uno all'altro, lo vedo nei loro sguardi.
Sono triste, amareggiata, arrabbiata ed anche rassegnata.

- Senti Fra..- comincia Andreas abbassando la voce.
- No. Ascoltami tu. Mi devi ascoltare, perché se sto male ed è solo colpa tua, di Benedetta, di Ale e di..- si ferma voltandosi nella mia direzione.

Cosa vuole fare? Mi spaventa.

- Tu- viene decisa verso di me con il dito puntato.
- Io?- chiedo indecisa.
- Si, tu. È tutta colpa tua lurida troietta- conclude con sguardo furioso.

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Ciao tesori!❤️
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Voi che ne pensate?